Il mercato dei libri soprattutto d’estate vede una crescita delle vendite, in concomitanza con le vacanze, forse il periodo dell’anno in cui la fetta dei lettori cresce avendo durante le ferie, più tempo libero, tempo che viene dedicato anche alla lettura.
La classifica dei libri più venduti a giugno 2025
Di seguito, tratta da Ibuk, scopriamo la classifica dei 10 libri più venduti nel mese di giugno 2025.
1 – Il mio nome è Emilia del Valle – di Isabel Allende (Feltrinelli)
Al primo posto nella classifica dei libri più venduti a giugno troviamo Isabel Allende. A quarant’anni dalla pubblicazione de “La casa degli spiriti”, l’autrice di origini cilene torna con il suo nuovo romanzo, “Il mio nome è Emilia del Valle” e lo fa con quella voce inconfondibile che è da sempre il suo tratto distintivo: lirica e potente, avvolgente come un canto, eppure solida come le radici delle donne che abitano le pagine dei suoi libri. La protagonista, Emilia del Valle Walsh, nasce a San Francisco nel 1866 da Molly Walsh, una suora irlandese sedotta e abbandonata da un aristocratico cileno.
Cresce in un quartiere messicano, dove sin da bambina dimostra una mente vivace e un’indole indipendente. Per riuscire a pubblicare le proprie storie d’avventura, decide di firmarsi con uno pseudonimo maschile: Brandon J. Price.
Ma il destino di Emilia non si ferma alla scrivania. In un’epoca in cui alle donne era precluso quasi tutto, lei diventa editorialista del San Francisco Examiner e riesce a farsi inviare in Cile come corrispondente durante la guerra civile del 1891.
Là, tra le montagne e il sangue, Emilia scopre le proprie radici, l’amore e un’eredità inattesa: un piccolo terreno nei pressi del lago Pirihueico, immerso nella natura selvaggia. È lì, in quel frammento di mondo inviolato, che il passato si riconcilia con il presente, e il futuro inizia a prendere forma.
2 – L’amore mio non muore – di Roberto Saviano (Einaudi)
Seconda posizione in classifica per Roberto Saviano. Da qualche mese l’autore di “Gomorra” è tornato in libreria con “L’amore mio non muore”, un romanzo che torna ad esplorare il mondo dei sentimenti e quello della criminalità organizzata. Ci sono storie che sembrano nate per diventare romanzo, nonostante siano accadute davvero. Storie talmente intense da sfiorare l’inverosimile, eppure scolpite nella realtà, nell’ingiustizia, nell’amore assoluto. “L’amore mio non muore”, uscito per Einaudi il 6 maggio 2025, è una di queste.
Con la voce che lo ha reso celebre, tesa e luminosa insieme, Roberto Saviano ricostruisce la vita e la scomparsa di Rossella Casini, giovane studentessa fiorentina di Psicologia, brillante, piena di sogni e voglia di cambiare il mondo.
È il 1977: l’Italia è attraversata da fermenti politici, rabbia giovanile, voglia di rivoluzione. Rossella incontra Francesco, uno studente calabrese trapiantato a Firenze, e con lui vive un amore totalizzante, febbrile, che si porta dietro il fascino delle prime volte e il peso di un’ombra incombente: la famiglia di lui è legata a una potente ‘ndrina della Piana di Gioia Tauro.
Rossella non si tira indietro, crede nella forza trasformativa del sentimento, nel potere delle parole, nel riscatto possibile.
3 – Verrà l’alba, starai bene – di Gianluca Gotto (Mondadori)
Cosa succede quando il dolore diventa troppo grande da contenere? Veronica, trent’anni, apparentemente realizzata, vive in una Melbourne scintillante e ordinata, ma dentro è un campo di battaglia.
In questo romanzo potente e delicato, Gianluca Gotto ci guida lungo il percorso di una donna che ha fatto del controllo il suo rifugio e della fuga la sua strategia di sopravvivenza. Ma è proprio l’inatteso — una crisi, un viaggio, un incontro — a infrangere le sue certezze e a riaccendere la speranza.
“Verrà l’alba, starai bene” è uno di quei libri che parlano alla parte più silenziosa di noi, offrendo conforto, consapevolezza e voglia di rinascere. Perfetto per l’estate, quando il tempo si dilata e si ha il coraggio di ascoltarsi davvero.
4 – Di madre in figlia – di Concita De Gregorio (Feltrinelli)
Ai piedi del podio, in quarta posizione in classifica, troviamo Concita De Gregorio. Un filo sottile, fatto di sguardi e silenzi, lega le generazioni che si susseguono una dopo l’altra. Un filo che a volte si tende, si spezza, si ricuce con pazienza. In “Di madre in figlia”, Concita De Gregorio ne tesse la trama con la delicatezza di chi conosce la fragilità dei sentimenti e la loro potenza, come già capitato in altri suoi libri.
Al centro del romanzo ci sono tre donne: Marilù, Angela e Adelaide. Tre età della vita, tre voci che si rincorrono in una narrazione intima e luminosa. Marilù è la nonna, un tempo giovane rivoluzionaria e oggi donna silenziosa che vive in cima all’isola, sola con le sue abitudini e la natura selvaggia che la circonda.
Angela è sua figlia, che ha sempre vissuto nell’ombra della madre, sentendone l’amore come assente o troppo distratto. Quando per motivi di lavoro decide di affidare per tre mesi la propria figlia adolescente alla madre, non sa che sta aprendo una porta sul passato, e forse anche sul futuro.
Adelaide, figlia del nostro tempo, è cresciuta online, abituata a fotografare ciò che vive senza quasi mai viverlo davvero. La convivenza con la nonna, priva di telefono e connessione, sarà per lei uno strappo iniziale, poi una lenta, dolce rinascita.
5 – Delitto di benvenuto. Un’indagine di Scipione Macchiavelli – di Cristina Cassar Scalia (Einaudi)
A metà classifica di piazza l’autrice bestseller Cristina Cassar Scalia. Dalla Roma della «dolce vita» alla quieta provincia siciliana degli anni Sessanta, un salto che il commissario Scipione Macchiavelli avrebbe evitato volentieri. Ma il trasferimento è stato imposto dall’alto, e lui sa bene il perché.
Peccato non abbia nemmeno il tempo di ambientarsi: subito si trova per le mani una vicenda intricata, che lo mette alla prova come mai era successo. Con “Delitto di benvenuto” Cristina Cassar Scalia ci regala un nuovo, irresistibile personaggio.
Dicembre 1964. Scipione Macchiavelli, giovane funzionario di Pubblica sicurezza, viene trasferito dal commissariato romano «Via Veneto» a Noto, in Sicilia. Ad accoglierlo, oltre a un ambiente per lui quantomeno inusuale, c’è un’indagine assai più complessa di quelle a cui era abituato.
Nella capitale ha avuto a che fare con casi non troppo impegnativi; appena arrivato nell’estremo Sud della penisola gli tocca occuparsi della misteriosa scomparsa di un notabile del luogo. Per fortuna può contare su una squadra di ottimi elementi, come il maresciallo Calogero Catalano e il brigadiere Francesco Mantuso.
E sull’intuito di un’affascinante farmacista, Giulia Marineo, che raccoglie le confidenze dell’intera città e dalla quale Scipione è attratto sin dal primo momento.
6 – Io che ti ho voluto così bene – di Roberta Recchia (Rizzoli)
In “Io che ti ho voluto così bene”, Roberta Recchia ci conduce in un viaggio emotivo intenso e avvincente. La trama, avvolta da un velo di delicatezza e malinconia, racconta di due anime che si trovano, si persero e si ritrovano nel crocevia delle emozioni. Il romanzo segue Elena, donna alla soglia dei quarant’anni, che scopre dopo anni un amore rimasto sospeso.
Una lettera inaspettata riaccende ricordi e speranze: l’amore non vissuto emerge con tutta la sua forza e fragilità. Nel tentativo di riannodare i fili del passato, Elena si confronta con le proprie scelte e con la possibilità di una rinascita sentimentale. L’intreccio si sviluppa tra presente e ricordi, mettendo a fuoco non soltanto la storia con Marco, suo grande amore giovanile, ma anche il percorso di consapevolezza di una donna che torna a interrogarsi sulla sua autenticità e coraggio.
Il ritmo avvolgente del racconto trasporta il lettore tra pagine pervase da tenerezza e rimpianto, invitandolo a gustare ogni frase, per scoprire che i sentimenti sembrano talvolta nascere e rinascere proprio nel tempo che li aveva messi in silenzio.
7 – Il pappagallo muto. Una storia di Sara – di Maurizio De Giovanni (Rizzoli)
Al settimo posto della classifica dei libri più venduti a giugno troviamo l’ultima fatica letteraria di Maurizio De Giovanni. In un parco qualunque, su una panchina silenziosa, due figure anziane osservano il mondo che scorre. Sembrano due passanti tra tanti, ma chi li guarda non immagina che quei volti tranquilli appartengono a due tra i migliori agenti che i Servizi abbiano mai avuto: Sara Morozzi e Andrea Catapano.
Così si apre “Il pappagallo muto. Una storia di Sara”, l’ultimo romanzo di Maurizio De Giovanni, uscito il 20 maggio 2025 per la collana “Nero” di Rizzoli.
È una trama che scivola con passo felpato nel cuore del thriller, ma resta saldamente ancorata alla dimensione più intima e umana. I Servizi segreti tornano a cercare Sara e Andrea per un incarico delicato: niente tecnologia, solo l’arte antica dell’ascolto e dell’intuizione.
Ma l’operazione si rivela più pericolosa del previsto, una rete di interessi occulti che li inghiotte lentamente, costringendoli a confrontarsi con i fantasmi del passato e i limiti del presente. Ad affiancarli, una squadra ormai affiatata: la grintosa Teresa, i fidati Pardo e Viola, e il grande Bovaro del Bernese, Boris, sentinella silenziosa tra affetti e misteri.
8 – Never flinch. La lotteria degli innocenti – di Stephen King (Sperling & Kupfer)
La trama di “Never Flinch” si snoda su due fronti paralleli, entrambi gravidi di inquietudine e mistero.
Da un lato, la polizia di Buckeye City riceve una lettera anonima che annuncia una catena di omicidi: tredici vittime innocenti e un solo colpevole, per vendicare l’ingiusta condanna a morte di un uomo. È l’inizio di una caccia a un killer metodico e apparentemente inarrestabile.
Il detective Izzy Jaynes, preoccupato per la gravità della minaccia, decide di coinvolgere la sua amica Holly Gibney, consapevole delle sue doti straordinarie d’intuizione e sensibilità.
Nel frattempo, Kate McKay, un’attivista femminista impegnata in un tour di conferenze negli Stati Uniti, viene presa di mira da uno stalker che comincia a sabotare i suoi eventi con sempre maggiore violenza. Anche in questo caso, è Holly a essere chiamata in causa per proteggerla e fare luce sull’identità del persecutore.
9 – La levatrice – di Bibbiana Can (Nord)
Con “La levatrice”, Bibbiana Cau regala ai lettori un romanzo intimo, elegante e potente: un cammino tra nascita e liberazione, in una Sardegna che parla il linguaggio del cuore, della terra e del cambiamento.
“La levatrice” racconta la storia di Mallena, una giovane donna sarda dotata di profonda sensibilità e spirito indomito.
È l’alba del Novecento in un villaggio immerso tra montagne e mare, dove tradizioni arcaiche e superstizioni convivono con i primi timidi segni del cambiamento.
Mallena cresce in una famiglia semplice, ma l’esperienza della maternità, della perdita e della rinascita la spinge a diventare ostetrica: una professione che nella sua terra porta con sé rispetto, ma anche diffidenza.
Accompagniamo Mallena mentre si confronta con donne in difficoltà, famiglie in pena, e con l’inaspettata responsabilità di portare nuova vita nel mondo. Anno dopo anno, la vediamo affrontare ostacoli sociali, raggelata dallo scetticismo di chi la considera «solo una levatrice», ma anche illuminata da quegli istanti sacri in cui occhi innocenti nascono al mondo.
In questo percorso, Mallena si trova coinvolta in un doloroso segreto familiare che rischia di distruggere quanto ha costruito: la luce del suo coraggio sembrerà l’unica ancora per sé e per chi la circonda.
10 – La governante – di Csaba dalla Zorza (Marsilio)
“La governante” è il romanzo d’esordio di Csaba dalla Zorza, pubblicato il 6 maggio 2025 da Marsilio nella collana “Marsilio Romanzi”. Il libro ha rapidamente scalato le classifiche italiane, posizionandosi tra i titoli più venduti.
La protagonista de “La governante” è una donna di sessant’anni che, all’apparenza, ha tutto: un marito, due figli, una casa elegante e una carriera di successo.
La sua vita sembra impeccabile, costruita con precisione e determinazione. Tuttavia, dietro questa facciata si cela una realtà diversa, fatta di desideri inespressi e fragilità nascoste. In occasione del suo sessantesimo compleanno, la protagonista decide di fare un regalo a sé stessa: lasciare tutto e seguire un desiderio nascosto.
Attraverso una narrazione intima e delicata, il romanzo esplora la sua decisione di abbandonare la vita costruita per conformarsi alle aspettative altrui e intraprendere un percorso di riscoperta personale.
La protagonista apre il suo cuore al lettore, rivelando pezzi di un’esistenza che nessuno aveva mai conosciuto, in un viaggio tra il desiderio di essere e la necessità di apparire.