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10 buoni motivi per comprare libri

Vale la pena di investire i nostri guadagni nei libri? Sì, per almeno 10 ragioni; ma voi potreste trovarne qualcuna in più.

Alcuni li abbiamo appena acquistati; altri sono cimeli di famiglia; altri ancora li abbiamo prestati e aspettiamo da mesi che ci vengano restituiti. In tutti i casi è indubbio: i libri parlano di noi e del nostro rapporto con gli altri. Ma perché nel 2023 dovremmo ancora spendere soldi nell’acquisto di questi oggetti così ancorati alla tradizione?

In questo articolo scopriamo 10 motivi per cui dovremmo ancora comprare i libri, ma siamo sicuri che ognuno di voi potrà trarre spunto per trovare le proprie ragioni, più intime e personali.

Perché acquistare dei libri oggi?

1. Questione di intrattenimento

Nell’epoca dei social media e delle piattaforme di streaming, quando si pensa alle forme di intrattenimento si fa fatica a individuare subito una serata al cinema o una domenica pomeriggio riscaldata da un tè e un libro.

Eppure, i libri sono una delle forme più antiche ed efficaci nate per intrattenerci. Pensate ai poemi cavallereschi che allietavano i pomeriggi delle dame a corte, o ai romanzi di viaggio che alleggerivano le incombenze dei re. Economici e versatili, i libri rappresentano un’ottima forma di intrattenimento. Ancora oggi, anche se a volte ce ne dimentichiamo.

Se poi sapete già quali generi vi coinvolgono di più, il gioco è fatto: fra gialli, romanzi rosa, diari di bordo, biografie, fantasy e tanto altro, la scelta è pressocché infinita.

2. … O di educazione

La seconda ragione per cui tutti dovremmo acquistare dei libri risiede nel loro altro scopo principale: l’educazione.

I libri, infatti, ci intrattengono ma soprattutto ci educano. E se tutti loro, seppur non in egual misura, contribuiscono alla nostra crescita personale, ce ne sono alcuni nati appositamente per questo fine.

Comprare libri può dunque rivelarsi un’ottima idea se vogliamo imparare qualcosa di nuovo, che si tratti di cucina, di moda, di lingue e letterature straniere, arte o scienza.

3. … O di curiosità

Quando siamo curiosi di conoscere qualcosa su un argomento, di solito cerchiamo su internet, ci informiamo su siti web o su piattaforme dedicate all’audiovisivo.

Anche i libri costituiscono una valida opzione in merito: in essi possiamo trovare degli importanti alleati, che sviscerano in maniera molto più approfondita gli argomenti, e che terremo per sempre in un luogo fisico accanto a noi, di modo da poterli consultare con semplicità ogni volta che ne abbiamo voglia.

Un esempio pratico? Chi di noi in questi giorni complicati di scontri fra Israele e Hamas non ha sentito il bisogno di informarsi sul tema? I libri scritti da autori del posto e da studiosi informati hanno certo un valore inestimabile, non paragonabile a nessun articolo informativo che rientri in un paio di pagine del nostro smartphone.

4. Per soddisfare un bisogno

Abbiamo fame: mangiamo. Abbiamo sete: beviamo. Anche i libri, sebbene possa risultare uno strano accostamento di primo acchito, sono il risultato di un bisogno.

Questi oggetti, rimasti pressocché immutati nella loro forma, hanno attraversato i secoli, superando le più grandi rivoluzioni. Sarà forse per questo fascino senza tempo, o perché inconsciamente li sentiamo come parte del nostro più prezioso patrimonio culturale, che spesso acquistiamo libri per soddisfare un autentico bisogno, non meno fisico della fame, della sete o del sonno.

5. Per stare bene

Direttamente collegato al punto precedente, ci troviamo dinanzi al quinto motivo per cui dovremmo acquistare libri: per stare bene.

Se già il solo fatto di comprare qualcosa genera naturalmente una lieve forma di benessere nella nostra quotidianità, quando l’oggetto in questione è un libro, il discorso si amplia parecchio.

L’industriale e accumulatore di libri Sir Alfred Edward Newton sosteneva che circondarsi di libri portasse l’anima a sentirsi più vicina all’infinito. Secondo l’uomo, già l’avere accanto una pila di libri produce benessere, una sorta di sicurezza infusa da una delle forme di arte e cultura più antiche di sempre.

6. Per viaggiare (stando comodi)

Viaggiare non è alla portata di tutti. Soprattutto in tempi come questo. E, sebbene l’esperienza non sia paragonabile perché del tutto diversa, leggere un libro può rappresentare un buon modo per allontanarsi dal posto in cui si vive per scoprire nuove mete, che magari chissà, un giorno potremo anche visitare dal vero!

7. Per sognare

I libri nutrono l’anima. Alimentano i nostri pensieri e, di conseguenza, i nostri desideri. Questi discreti compagni di vita sono perfino in grado di modificare i nostri punti di vista e di aprire i nostri orizzonti. Non serve molto per sognare, ma un libro, in definitiva, è fra i compagni di viaggio più utili.

8. Per conoscersi

Vi è mai capitato di soffermarvi sui vostri libri preferiti? “Mostrami la tua libreria e ti dirò chi sei”, sentenzierebbe qualcuno. In effetti, spesso il libro che leggiamo riflette un frammento del nostro vissuto. Ecco perché comprare libri – e leggerli – è così importante: attraverso questi semplici oggetti, comunichiamo con noi stessi e ci riconosciamo.

9. Per allenarsi

Chi con la palestra, chi con le partite a calcetto, chi con la corsa o con il tennis: tenersi allenati è uno dei segreti per vivere bene. Oltre al corpo, è bene allenare anche la mente e lo spirito. I libri costituiscono una valida alternativa per questo scopo, soprattutto se pensiamo che al giorno d’oggi l’analfabetismo funzionale è sempre più diffuso in tutto il mondo.

10. Perché leggere ci salva la vita

Per intrattenerci, per scoprire nuove realtà, per viaggiare, sognare, imparare, conoscere e conoscersi… Se dovessimo condensare in un solo punto tutti i motivi finora elencati per cui vale la pena di investire nei libri lo faremmo affermando che di certo leggere ci salva la vita, in tantissime forme diverse.

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