Scuola

Le notizie e gli approfondimenti legati al mondo della scuola, visti dal punto di vista sia degli insegnanti sia degli studenti.

11 Aprile 2020

L’uso eccessivo di internet causa una limitazione delle capacità di apprendimento. Lo afferma il rapporto Ocse Students, Computers and Learning che precisa che oggigiorno il 96% dei quindicenni ha un computer e il 72% usa il tablet. Non solo, l’impiego del computer provoca molto spesso nei giovani un altro fenomeno che porta allo stravolgimento delle regole grammaticali con abbreviazioni di ogni specie, acronimi per restare nei 140 caratteri degli SMS o di Twitter. In realtà, i Paesi che negli ultimi dieci anni hanno investito di più in tecnologie, non hanno ottenuto migliorie in base ai test effettuati per valutare le Read more...

11 Aprile 2020

In questo scorcio di fine anno scolastico gli insegnanti di ogni ordine e grado di istruzione sono impegnati a scegliere tra i libri proposti dalle varie case editrici il più valido per lo studio della materia e quindi alla sua adozione. Un compito tutt’altro che facile da risolvere per gli insegnanti non solo perché la selezione solitamente avviene sia in base alle convinzioni didattiche, ai gusti personali di ogni insegnante della materia quanto perché - almeno per le superiori e per alcune materie come la letteratura italiana - gioca un ruolo fondamentale la strutturazione dei testi, sulla cui impostazione le Read more...

11 Aprile 2020

Mancano pochi giorni agli esami di maturità e sulla rete imperversano le ipotesi sul toto-tracce della prima prova scritta. Esercizio ogni anno puntualmente smentito dalle tracce ufficiali. Tuttavia, secondo le previsioni quest’anno riguardano l’analisi del testo...

11 Aprile 2020

Mancano pochi giorni agli esami di maturità e sulla rete imperversano le ipotesi sul toto-tracce della prima prova scritta. Esercizio ogni anno puntualmente smentito dalle tracce ufficiali. Tuttavia, secondo le previsioni quest’anno riguardano l’analisi del testo...

11 Aprile 2020

In occasione dell’inizio di ogni  anno scolastico, solitamente i media dedicano ampio spazio all’avvenimento per lo più per mettere in evidenza le difficoltà didattiche, i cronici ritardi nell’assegnazione delle cattedre agli insegnanti o al massimo per formulare gli auguri di buon auspicio. Pochi, invece, si soffermano a riflettere sul divario esistente tra la scuola, intesa come luogo dove si ricevono l’apprendimento del sapere didattico e l’educazione per una convivenza civile all’altezza dei tempi o per un agevole inserimento nel mondo del lavoro, fattori di cui tanto si sente la necessità. E anche molti studenti ritengono la scuola un luogo in Read more...

11 Aprile 2020

A giugno arrivano a scadenza due importanti appuntamenti nel settore scolastico: gli esami di terza media e di maturità che, per patemi d’animo che ordinariamente suscitano, mettono in apprensione studenti, famiglie...

11 Aprile 2020

Seicento docenti universitari italiani hanno inviato una lettera al governo e al parlamento per denunciare – parole loro - “le carenze linguistiche dei loro studenti in grammatica italiana (ortografia, sintassi, lessico), con errori appena tollerabili in terza elementari”. Più specificamente da molti anni "troppi ragazzi scrivono male in italiano, leggono poco e faticano a esprimersi oralmente". In realtà, il tema della correttezza grammaticale della lingua italiana è da lungo tempo sottovalutato da parte dei soggetti interessati: gli insegnanti di ogni ordine e grado e il Ministero della Pubblica Istruzione. In effetti, a parte alcune facoltà universitarie che hanno attivato corsi Read more...

11 Aprile 2020

Il tentativo di valutare o meglio di verificare da parte del Ministero della Pubblica Istruzione italiana il livello culturale della scuola italiana di ogni ordine e grado tramite due test dell’Invalsi...

11 Aprile 2020

Mancano pochi giorni agli esami di maturità e sulla rete imperversano le ipotesi sul toto-tracce della prima prova scritta. Esercizio ogni anno puntualmente smentito dalle tracce ufficiali. Tuttavia, secondo le previsioni quest’anno riguardano l’analisi del testo...

11 Aprile 2020

Di fronte al continuo calo degli indici di lettura (secondo un rapporto Istat risalente al dicembre scorso il dato più preoccupante è il calo di lettori tra i 15 e i 17 anni scesi  dal 53,9 per cento del 2015 per cento al 47,1 al 2016. In sostanza, meno della metà degli studenti italiani legge libri) non  sono pochi oggi in Italia coloro che affermano la necessità che per un’inversione di tendenza sia indispensabile partire dalla scuola. Ma la ripresa può ripartire realisticamente dalla scuola italiana? Dare solo soldi a pioggia agli insegnanti per l’acquisto di libri e quindi aggiornare le loro Read more...