Sei qui: Home » Istruzione » Scuola » Catania, picchiato il Preside “colpevole” di fare bene il suo lavoro

Catania, picchiato il Preside “colpevole” di fare bene il suo lavoro

Fernando Rizza è stato aggredito nel suo ufficio mentre svolgeva la sua attività di preside. Due uomini a volto scoperto sono entrati e lo hanno picchiato

MILANO – Fernando Rizza è stato aggredito nel suo ufficio mentre svolgeva la sua attività di preside. Due uomini a volto scoperto sono entrati e lo hanno picchiato a suon di calci e pugni, prima di scappare portando con sé il cellulare del preside e urlandogli: “Da qui te ne devi andare”. E’ successo all’istituto comprensivo Salvatore Casella di Pedara, in provincia di Catania. E’ successo tre giorni fa, ma arriva solo oggi la segnalazione dell’Udir, il sindacato dei dirigenti scolastici, che denuncia “l’assoluta latitanza dello Stato nei confronti di chi ha l’onere di rappresentarlo nel territorio, esprimendo solidarietà al collega Fernando Rizza, per l’ennesima volta vigliaccamente intimidito durante l’esercizio delle sue funzioni”.

UN GESTO INSPIEGABILE – Fernando Rizza è alla guida dell’istituto da otto anni e questa non è la prima volta che qualcuno lo intimidisce e gli impedisce di fare il suo lavoro in serenità. Due anni fa, infatti, gli avevano incendiato la macchina nel parcheggio della scuola. “Nel nostro lavoro – ha detto il preside al quotidiano “La Sicilia” – qualsiasi cosa può essere un pretesto per essere aggrediti e, pensandoci, potrebbero essere cento i motivi. La nostra attività ha tanti rischi perché legata ad un confronto diretto con un’utenza molto varia e con tanti dipendenti. Il nostro è un lavoro complicato e siamo abbandonati dalle istituzioni”.

 

 

 

© Riproduzione Riservata