U.S. Palmese: una commedia calcistica

11 Settembre 2025

U.S. Palmese, la commedia calcistica dei Manetti Bros: calcio e riscatto nel Sud italiano, tra favola popolare e feste di comunità.

U.S. Palmese: una commedia calcistica

In un’Italia dove il Sud viene spesso raccontato tra stereotipi, mafia e folklore melodrammatico, i fratelli Manetti ci regalano qualcosa di diverso: una commedia sportiva radicata nella comicità, nella solidarietà e nel riscatto umano.

Questo è U.S. Palmese, presentato alla Festa del Cinema di Roma nel 2024 e uscito nelle sale italiane il 20 marzo 2025. Un film leggero ma non banale, che parla di calcio, ma soprattutto di speranza e del potere dello sport come filo comunitario.

U.S. Palmese q uando l’ultimo sogno di calcio diventa una commedia meridionale

U.S. Palmese è una commedia sentimentale e sportiva, che sceglie una strada diversa: lancia un invito alla fratellanza corale, al sud che sogna, alla riscoperta dei valori genuini. Non privo di difetti, il film riesce a restare impresso grazie alla sua onestà e al cuore dei suoi personaggi. Non è perfetto, ma è autentico.

Storia e ambientazione: il declino di un campione, la rinascita di una comunità

Il cuore del film è Etienne Morville (Blaise Afonso), un promettente calciatore francese dalle origini umili, cresciuto nelle banlieue parigine, di cui Milano ha raccontato il successo.

Ma un grave errore disciplinare e un incidente mediatico lo portano alla gogna. Così Don Vincenzo (Rocco Papaleo), pensionato tifoso della squadra locale in un paese calabrese chiamato Palmi, decide di correre ai ripari in modo bizzarro: organizza una colletta tra i cittadini per ingaggiare Morville per la loro amata squadra dilettantistica, la U.S. Palmese.

L’intento è offrire un senso di riscatto a entrambi: al campione incappato in scandali e a una città che stenta a ritrovare la propria voce.

I valori al centro: sport, comunità e umanità

Più che calcio, U.S. Palmese racconta un atto d’amore per il Sud, lontano dalle narrazioni violente o pittoresche. I Manetti Bros. (Marco e Antonio) dichiarano di aver voluto raccontare un Sud che sogna, che si innamora dello sport come forma di purezza e di libertà, non di degrado.

Il film è stato girato nei luoghi della Calabria d’origine dei registi, a Palmi, nelle strade del paese, con l’intimità delle comunità reali, e con attori che si sono immersi anche nel dialetto palmese.

Un cast che sorprende

Rocco Papaleo interpreta Don Vincenzo in maniera inedita: non il solito personaggio da commedia sentimentale, ma un uomo silenzioso e ingegnoso, che ogni tanto sorprende con un colpo di genio inatteso.

Blaise Afonso veste i panni di un Morville rabbioso ma fragile, tra arrabbiature, remore e voglia di riscatto. Giulia Maenza, Claudia Gerini e il resto del cast completano il quadro familiare e comunitario con umanità e leggerezza.

Critica divisa: tra cuore e incongruenze

Secondo Mymovies.it, si tratta di un film “non di testa, ma di cuore”, contagioso nella sua positività. Cineuropa ha parlato di “favola calcistica”, ironica e paradossale, capace di ispirare e strappare sorrisi.

Sentieri Selvaggi lo definisce un apologo garbato, forse un po’ fuori tempo, ma sorretto dalla verve degli interpreti. Ci sono anche pareri più severi: Wired.it lo critica per aver perso la forza del concept iniziale, cadendo nella retorica di commedia italiana prevedibile; in particolare il contrasto tra alta e bassa tensione narrativa e i momenti calcistici mal filmati vengono citati come punti deboli.

Su Darkside Cinema, il racconto appare “amatoriale” e poco coerente, con scene chiave assenti.

Il calcio come favola sociale Se Chi Segna Vince? Il film celebra lo sport come catalizzatore di comunità, come possibilità di riscoprire la bellezza nella semplicità del gesto condiviso.

Il richiamo a un ideale disinteressato dello sport, non dettato da business o tv, è forte, specialmente in un Sud che tende a raccontarsi attraverso sofferenza o stereotipi. U.S. Palmese vuole restituire un’immagine di dignità e riscatto, anche solo per due ore.

Premi e riconoscimenti

Nastro d’Argento 2025: candidature per Migliore Commedia e Migliore Attore comico (Rocco Papaleo).

Globo d’oro: nominato come miglior commedia.

Presentato al Roma Film Fest 2024 e ospite al Rotterdam 2025 nella sezione Limelight.

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