La paura più grande quando ci si approccia a una Serie tv e a un film, magari un po’ datata è la scritta “disponibile fino al 30 giugno” sotto la locandina della tua serie preferita. Giugno è il mese delle partenze, dei diplomi e degli esodi… ma anche dei titoli che spariscono dalle piattaforme streaming come se fossero mai esistiti solo nei tuoi ricordi da divano.
E allora, per evitare traumi estivi e pentimenti da “avrei dovuto vederla prima”, abbiamo raccolto le serie imperdibili che stanno per abbandonarci. Un mix calibrato di classici moderni, drama psicologici, eroismi decadenti e romanticismo vintage. Prepara la lista, il plaid (sì, anche d’estate) e il Wi-Fi: è tempo di correre contro il tempo.
Serie TV da vedere prima che scompaiano a fine giugno: la guida definitiva per sopravvivere al rimpianto da catalogo
Il binge-watching che ti meriti (prima che sia troppo tardi) Il bello delle serie che stanno per scadere? Ti costringono a vivere il presente. Niente procrastinazione, niente “lo vedrò più avanti”. È adesso o mai più (o, peggio, quando e se torneranno in catalogo). E allora tanto vale godersi queste storie nel loro momento d’oro: quello in cui ti regalano notti insonni, riflessioni inaspettate e citazioni da infilare in ogni conversazione.
Perciò scegli il tuo genere, preparati il vassoio, silenzia le notifiche e metti in pausa il mondo. Hai fino al 30 giugno per vivere tutto questo. Poi, sarà solo un ricordo. Ma uno di quelli belli.
Dexter (Netflix – scade il 30 giugno)
È il tuo ultimo mese per farti affascinare da un uomo che fa a pezzi la gente… ma solo quella che se lo merita. Dexter Morgan, per anni tecnico della scientifica di giorno e serial killer etico di notte, è l’eroe disturbante di una delle serie più iconiche degli anni Duemila. Otto stagioni dense di suspense, dilemmi morali e monologhi interiori da far impallidire Amleto.
Perché (ri)guardarlo? Perché nonostante sia un assassino, ti ritroverai a fare il tifo per lui. E poi, vuoi davvero perderti il finale, contestatissimo, e la redenzione tardiva della stagione revival? Dexter è il tuo appuntamento con l’oscurità che giudica, ma non mente.
The Equalizer (Netflix – scade il 16 giugno)
Nel marasma delle serie d’azione, The Equalizer è quel reboot che non ti aspetti ma che ti conquista. Queen Latifah nei panni di Robyn McCall, ex agente della CIA, madre single e paladina delle cause perse. Il tutto condito da inseguimenti, casi sociali, hacker amici e una dose costante di “non provo paura, provo solo giustizia”.
Perché vederla? Perché finalmente abbiamo una giustiziera empatica, tosta e credibile. E perché tra dialoghi serrati e pugni ben assestati, scoprirai che i buoni possono anche avere stile (e playlist hip-hop da paura).
Carol (Netflix – scade il 17 giugno)
Ok, tecnicamente è un film, ma si merita uno spazio in questa lista perché ha la profondità e la lentezza narrativa di una miniserie. Carol, tratto dal romanzo di Patricia Highsmith, è il racconto di un amore femminile nell’America repressiva degli anni ’50. Una storia fatta di sguardi, guanti tolti lentamente e silenzi che dicono tutto.
Perché recuperarlo? Perché Cate Blanchett in cappotto di lana vale almeno tre stagioni di qualsiasi altro drama sentimentale. E perché l’amore, quando è scritto bene, non ha bisogno di effetti speciali.
Orgoglio e pregiudizio e (Netflix – scade il 1° giugno)
La versione con Keira Knightley del classico di Jane Austen è tra le più amate. Sarà per Mr. Darcy sotto la pioggia, per le inquadrature languide o per le sorelle Bennet che sembrano appena uscite da una sfilata Regency-core. Fatto sta che il tempo stringe, e perderti l’ultimo ballo tra Lizzy e Fitzwilliam sarebbe un delitto contro il romanticismo.
Perché guardarlo? Perché è l’ABC delle relazioni complicate: flirt, fraintendimenti, orgoglio mal riposto e finali che ti fanno gridare “Era ora!”. Da vedere con tè freddo e biscotti, ovviamente.
La trilogia del Cavaliere Oscuro (Netflix – scade il 1° giugno)
Batman Begins, Il Cavaliere Oscuro e Il Ritorno non sono solo film, ma un’esperienza formativa. Il Bruce Wayne di Christian Bale ci ha insegnato che per essere un eroe non basta il mantello, serve il trauma (e una buona caverna). Christopher Nolan ha reinventato il mito del giustiziere con uno stile cupo e sofisticato, che ancora oggi fa scuola.
Perché non puoi perdertela? Perché ogni tanto abbiamo bisogno di un eroe che cade, si rialza e salva la città senza chiedere niente in cambio, tranne, magari, una Batmobile elettrica. È il binge perfetto per i fan del noir, dell’azione e delle identità spezzate.
Trap (Netflix – scade l’11 giugno)
Ultima arrivata e già pronta ad andarsene: Trap è una miniserie thriller che incolla allo schermo. In una casa isolata succede qualcosa di troppo strano per essere un semplice malinteso di famiglia. Suspense ben costruita, personaggi inquietanti, ritmo da batticuore e quel senso di disagio costante che solo le migliori serie coreane sanno generare.
Perché vederla? Perché bastano tre episodi per iniziare a guardare il tuo campanello con sospetto. Se ami il mistero e hai un debole per le storie claustrofobiche e ipnotiche, è il tuo colpo di fulmine.