Due nuovi casi, una protagonista sempre più complessa e una Genova carica di misteri: Petra, la serie Sky Original ispirata ai romanzi di Alicia Giménez-Bartlett, torna con due nuovi episodi a ottobre 2025, sempre con la regia elegante e incisiva di Maria Sole Tognazzi e con Paola Cortellesi nel ruolo dell’iconica ispettrice Petra Delicato.
Accanto a lei, il fedele Antonio Monte, interpretato da Andrea Pennacchi, in un’indagine che mescola poliziesco, introspezione e il fascino tutto italiano di un noir fuori dagli schemi.
Curiosità su Petra
Le origini letterarie: I romanzi di Alicia Giménez-Bartlett sono ambientati a Barcellona e hanno per protagonista Petra Delicado, ex avvocata diventata ispettrice.
Nella serie italiana, Petra è invece attiva a Genova. I libri sono pubblicati in Italia da Sellerio, che ha dato grande visibilità all’autrice spagnola anche grazie al successo televisivo.
Un progetto europeo: La serie è prodotta da Sky Studios e Cattleya, in collaborazione con Beta Film e con il contributo del Ministero della Cultura.
La sua diffusione internazionale dimostra quanto i contenuti crime italiani possano parlare a un pubblico globale.
Una detective fuori dagli stereotipi: Petra rompe la tradizione dei detective televisivi maschili e machisti. Il suo personaggio affronta i casi con intelligenza, sarcasmo, vulnerabilità. È empatica ma non fragile, affascinante ma mai ruffiana, ed è spesso in conflitto con le regole.
Chi è Petra Delicato? Un ritorno atteso. Su Sky Original da Ottobre
Petra – Terza stagione non è solo un crime drama. È un racconto umano, affilato, contemporaneo. Con due nuove storie ricche di tensione e spessore, la serie promette ancora una volta di stupire il pubblico con la forza della scrittura, la bellezza dell’ambientazione e una protagonista che continua a ridefinire il volto femminile del poliziesco.
Appuntamento a ottobre su Sky e NOW: Petra è pronta a tornare, e stavolta potrebbe sorprenderci ancora di più.
Petra Delicato non è un detective qualunque. È ironica, tagliente, indipendente, con una vita sentimentale intricata e un modo tutto suo di leggere il mondo.
Nata dalla penna della scrittrice spagnola Alicia Giménez-Bartlett, Petra è diventata, nel tempo, una delle figure più amate della crime fiction europea.
La sua versione televisiva ha debuttato nel 2020, portando su Sky un personaggio femminile forte ma vulnerabile, spigoloso e profondamente umano. Merito della straordinaria interpretazione di Paola Cortellesi, che nella terza stagione affronta una Petra “inedita”: più matura, più coinvolta, più sfaccettata.
Le nuove storie: tra chiostri e criminalità organizzata
Gli episodi della nuova stagione sono tratti da due romanzi editi da Sellerio Editore: “Il silenzio dei chiostri” e “Gli onori di casa” .
Nel primo episodio, Petra e Antonio si troveranno alle prese con un misterioso omicidio all’interno di un convento. Un furto di reliquie sacre e dinamiche ecclesiastiche renderanno il caso particolarmente intricato, portando la protagonista a confrontarsi con un mondo fatto di silenzi, colpe e rimozioni.
Nel secondo episodio, invece, l’assassinio di un imprenditore legato alla mafia aprirà le porte a una vicenda ad alta tensione, tra corruzione, vendette trasversali e giochi di potere.
Anche in questo caso, Petra dovrà affrontare non solo il crimine, ma anche le ombre del passato e una rete di relazioni pericolose che la metteranno a dura prova.
Genova: più di una scenografia
Girata a Genova e nei suoi dintorni con il supporto della Genova Liguria Film Commission, la serie continua a fare della città un vero personaggio.
Con i suoi caruggi, i palazzi austeri e il mare sempre sullo sfondo, Genova non è solo una location: è l’habitat perfetto per la malinconia, la tenacia e la tensione che animano le indagini di Petra.
Le atmosfere liguri, tra sacro e profano, tra mare e alture, si prestano a raccontare storie torbide, fragili, profondamente mediterranee.
La regia di Maria Sole Tognazzi e la scrittura collettiva
Dietro la macchina da presa torna Maria Sole Tognazzi, che con il suo stile visivo limpido e raffinato ha dato alla serie un’identità inconfondibile.
A firmare le sceneggiature di questa nuova stagione sono Giulia Calenda, Furio Andreotti, Ilaria Macchia e la stessa Paola Cortellesi, confermando la forza del progetto nel coniugare scrittura seriale di qualità e visione d’autore.
La trasformazione di Petra: un’eroina in bilico Uno degli elementi più interessanti della terza stagione sarà l’evoluzione personale di Petra. Alle prese con nuovi equilibri familiari, forse sentimentali, si troverà a riflettere su di sé e sulla propria identità.
Il lavoro resta centrale, ma non è più tutto. I due nuovi casi la metteranno di fronte a scelte esistenziali, a un bilancio interiore che mescola nostalgia, desiderio di quiete e bisogno di verità.
Petra non cerca la perfezione, ma un significato. In questa stagione, la sua “ricerca della felicità” si farà più concreta, più vulnerabile, e forse, per questo, ancora più vera.