Non chiamatela solo “estate”, chiamatela la stagione perfetta per le serie TV. Quando il caldo fiacca le energie ma non la voglia di emozionarsi, ci pensa lo streaming a salvarci con nuove uscite, grandi ritorni e piccole bombe che esplodono a sorpresa. In questo articolo vi portiamo dentro cinque mondi diversissimi: dai fornelli infuocati di The Bear al noir cinematografico di Sugar, passando per drammi adolescenziali, amori tossici e pizzi ottocenteschi. Nessun filtro, solo trame che meritano il vostro tempo.
5 Serie tv imperdibili da guardare durante l’estate 2025
Ognuna di queste serie racconta il presente, anche quando è ambientata nel passato. Perché ci ricordano che la competizione non è solo sportiva (Olympo), che anche un piatto di pasta può essere una dichiarazione d’identità (The Bear), che l’amore può farti a pezzi (Baby Reindeer) e che cercare la verità è sempre un lavoro sporco (Sugar). E poi, diciamocelo: chi ha bisogno di una vacanza, quando ci sono mondi interi da esplorare in streaming?
The Bear – Stagione 4 (Disney+, dal 26 giugno)
Stress, perfezione e disastri in cucina. Carmy is back. E anche il suo bistrot stellato. In questa quarta stagione, la posta in gioco è ancora più alta: non basta più sopravvivere, ora bisogna eccellere. Il ritmo è quello di una brigata in guerra, i nervi sono una corda tesa e ogni piatto è un campo minato. Jeremy Allen White torna con la solita intensità, mentre il pubblico si chiede se riuscirà a non autodistruggersi prima del dessert. Per chi ama le serie che ti incollano allo schermo (e ti fanno sentire ansia anche a tagliare una cipolla).
Olympo – Stagione 1 (Netflix)
Doping, segreti e sogni infranti tra i Pirenei. Immaginate Élite, ma senza i paillettati e con il fiato corto da sforzo fisico. Olympo è il nuovo teen drama sportivo targato Netflix: otto episodi ambientati in una prestigiosa accademia atletica ai piedi dei Pirenei. Giovani corpi scolpiti, ambizioni alte e integratori troppo misteriosi. Il confine tra sacrificio e illegalità è sottile, e quando l’amore si mescola al sospetto, il gioco si fa pericoloso. Perfetta per chi vuole un’estate ad alto tasso di adrenalina e conflitti morali.
Sugar – Stagione 1 (Apple TV+)
Un investigatore privato in cerca di risposte (e di sé stesso). Colin Farrell è lo spettro elegante e tormentato che attraversa un noir metropolitano carico di stile, nostalgia e colpi bassi. In Sugar, la trama è meno importante dell’atmosfera: Los Angeles è una città malinconica e pericolosa, la verità è un miraggio e il passato pesa più dei crimini. Un’indagine sull’identità, sui ricordi e sulla memoria collettiva. Da vedere con le luci soffuse e il cervello acceso.
Baby Reindeer – Miniserie (Netflix)
Una storia vera che ti perseguita. Richard Gadd porta sullo schermo la sua esperienza reale di stalking, e lo fa con una brutalità dolceamara che colpisce al cuore. Baby Reindeer è una serie scomoda, disturbante e necessaria. L’amicizia che diventa ossessione, l’identità che si sgretola sotto la pressione del bisogno, il corpo che diventa territorio di conquista e violenza psicologica. Un pugno nello stomaco, ma di quelli che non ti fanno voltare lo sguardo. Non è intrattenimento, è sopravvivenza emotiva.
The Gilded Age – Stagione 3 (Sky e NOW, dal 23 giugno)
Pizzi, potere e pettegolezzi a New York. L’età dorata americana torna con il suo carico di lusso, battaglie sociali e alleanze da salotto. La terza stagione della serie firmata da Julian Fellowes (quello di Downton Abbey, per intenderci) si tuffa a capofitto tra vecchia aristocrazia e nuove ricchezze, in una Manhattan che si costruisce il futuro litigando sul passato. Ideale per chi sogna un’estate tra crinoline, intrighi e amori sotto vetro, con una colonna sonora fatta di fruscii di seta e frasi taglienti.