Il Festival di Sanremo 2025, giunto alla sua 75ª edizione, si svolgerà al Teatro Ariston, intrattenendo il pubblico dall’11 al 15 febbraio, portando sul palco alcune delle voci più importanti della musica italiana. Quest’anno la conduzione sarà affidata a Carlo Conti, che torna alla guida della kermesse dopo le sue edizioni di successo dal 2015 al 2017. Accanto a lui, ogni sera, si alterneranno volti noti del mondo dello spettacolo, garantendo una conduzione dinamica e variegata.
I dettagli del Festival di Sanremo 2025
Nella prima serata, Conti sarà affiancato da Antonella Clerici e Gerry Scotti, due figure amatissime dal pubblico televisivo. La seconda serata vedrà invece la presenza di Bianca Balti, Cristiano Malgioglio e Nino Frassica, che porteranno eleganza, ironia e un pizzico di eccentricità alla conduzione. A metà settimana, Miriam Leone, Elettra Lamborghini e Katia Follesa animeranno il palco con il loro carisma e la loro energia. La quarta serata avrà come protagonisti Mahmood e Geppi Cucciari, un duo che promette una combinazione perfetta tra talento musicale e comicità tagliente. Infine, per la serata conclusiva del 15 febbraio, il festival si chiuderà con la presenza di Alessia Marcuzzi e Alessandro Cattelan, pronti a rendere ancora più speciale la finale.
Con questa squadra di conduttori e co-conduttori, la kermesse musicale si preannuncia ricca di emozioni, spettacolo e, naturalmente, grande musica.
Il Festival di Sanremo si preannuncia ricco di emozioni e tematiche variegate. Analizzando i testi delle canzoni in gara, emergono parole ricorrenti che riflettono le sensibilità e le preoccupazioni degli artisti contemporanei. Le canzoni in gara offrono uno spaccato delle tematiche più sentite dagli artisti contemporanei, con una forte enfasi su amore, vita, gioventù, tempo, libertà ed emozioni. Questi elementi, intrecciati nei testi, riflettono le dinamiche e le sensibilità della società odierna
Di seguito, una panoramica delle parole più utilizzate nei brani di quest’anno.
I temi più ricorrenti nei testi delle canzoni del Festival di Sanremo 2025
Analizzando i testi delle canzoni in gara, emergono parole ricorrenti che riflettono le sensibilità e le preoccupazioni degli artisti contemporanei. Le canzoni offrono uno spunto delle tematiche più sentite, con una forte enfasi su amore, vita, gioventù, tempo, libertà ed emozioni. Questi elementi, intrecciati testi, riflettono le dinamiche e le sensibilità della società odierna.
Amore
Come da tradizione, l’amore rimane un tema centrale nelle canzoni sanremesi. Termini come “amore” e “innamorarsi” compaiono frequentemente, esplorando sia le gioie che le sofferenze legate a questo sentimento universale. Ad esempio, Noemi nel brano “Se t’innamori muori” affronta la complessità e l’intensità dell’innamoramento, suggerendo che possa essere così travolgente da “consumare” una persona, portandola a perdere se stessa o a vivere un’intensa sofferenza emotiva.
Noemi – “Se t’innamori muori”
Tanto tanto tanto
Tanto amore quello che ti ho dato
Se la memoria non mi inganna
Mara Sattei – “Duemilaminuti” ”
Ho trovato solo la rabbia forse siamo troppo diversi
Ho capito che non era amore ma soltanto un gioco che avevi creato per me
E dimmi se c’è stato amore tra quelle parole
Shari – “Egoista”
“Forse vorrei una ragazza normale
Che mi guardi e mi sorrida mentre le scrivo canzoni d’amore
Forse vorrei qualcuno da idealizzare
Che mi tenga apposto il cuore”
Cugini di Campagna – “Lettera22”
“Se guardi con quegli occhi amore
Mi farai morire
Io non sono altro che una storia
Che non sa finire”
La Vita
La riflessione sulla vita e sulle sue sfaccettature è un altro tema predominante. Parole come “vita” e “vivere” sono presenti in diversi testi, sottolineando l’importanza di apprezzare ogni momento e affrontare le sfide quotidiane. Francesco Gabbani, con “Viva la vita”, propone un inno alla gioia di vivere nonostante le difficoltà, invitando a vivere pienamente, con consapevolezza e senza rimpianti.
Anna Oxa – “Sali”
“Occhi dell’ambiguità dei tri tempi
Vite frammenta senza verità
Sali, donna, sali e resuscita”
Francesco Gabbani – “Viva la vita”
“Viva la vite che ci sorprende
Tra gioie e dolori, tra be e tramonti
Viviamola adesso, senza rimpianti
Ogni momento è un dono prezioso”
Achille Lauro – “Incoscienti giovani”
“Vite vissute al limite
Senza paura del domani
Giovani incoscienti
Sogniamo ad occhi aperti”
La gioventù
La celebrazione della giovinezza e delle sue peculiarità emerge in brani come “Incoscienti giovani” di Achille Lauro. Il titolo stesso suggerisce un’ode all’energia, all’irriverenza e alla vulnerabilità delle nuove generazioni, descrivendo un viaggio tra eccessi e sogni infranti, con uno sguardo nostalgico e romantico verso l’adolescenza.
Achille Lauro – “Incoscienti giovani”
“Siamo incoscienti giovani
Con il mondo nelle mani
Viviamo senza regole
Sfidando il nostro destino”
Rkomi – “Il ritmo delle cose”
“Gioventù bruciata, notti senza fine
Balliamo al ritmo delle cose
Senza pensare al domani
Viviamo l’attimo presente”
Il tempo
Il concetto di tempo, con riferimenti al passato, presente e futuro, è un elemento ricorrente. Gli artisti riflettono sul trascorrere del tempo, sulla nostalgia e sull’importanza di vivere l’attimo. Ad esempio, nel brano “Il ritmo delle cose” di Rkomi, il titolo stesso suggerisce una riflessione sul flusso della vita e sull’ineluttabilità del tempo, rappresentando il movimento incessante della vita e il continuo susseguirsi di eventi e cambiamenti.
Rkomi – “Il ritmo delle cose”
“Il tempo scorre veloce
Non aspetto nessuno
Viviamo al ritmo delle cose Senza voltarsi indietro”
Libertà e ribellione
Alcuni brani affrontano temi di libertà, ribellione e anticonformismo. Parole come “fuorilegge” e espressioni di rifiuto delle convenzioni sociali sono presenti in testi come “Fuorilegge” di Rose Villain, che suggerisce un tema legato alla trasgressione, all’essere fuori dalle convenzioni, dalle regole e dalle aspettative della società, evocando un’immagine di libertà senza freni.
Cuore, sogni, paura
Termini legati alle emozioni, come “cuore”, “sogni” e “paura”, sono ampiamente utilizzati, evidenziando la volontà degli artisti di esprimere sentimenti profondi e universali. Ad esempio, nel brano “Febbre” di Clara, si percepisce una forte carica emotiva, descrivendo un amore intenso e totalizzante, con una vocalità che trasmette ardore e fragilità.
Le 10 parole più utilizzate nei testi delle canzoni del Festival di Sanremo
Amore
La parola “amore” compare 47 volte, sottolineando la centralità anche per questa edizione di questo sentimento universale.
Occhi
Presente 37 volte, richiama l’importanza dello sguardo tra le persone, la ricerca di un contatto visivo sempre più difficile oggi.
Vita
Con 37 occorrenze, evidenzia riflessioni sull’esistenza e le sue sfide presenti all’interno dei brani sanremesi quest’anno.
Cuoricini
Menzionata 28 volte, ma tutte all’interno di un singolo brano, quello di Coma_Cose.
Battito
Ritroviamo 18 citazioni di questa parola, grazie all’omonimo brano portato da Fedez.
Cuore
Sempre in tema di amore e sentimenti nobili, troviamo ben 16 volte ripetuta questa parola.
Paura
Frutto dei tempi odierni, questa parola viene ripetuta all’interno dei testi delle canzoni ben 16 volte.
Film
Troviamo la parola film menzionata in 13 occasioni all’interno dei brani sanremesi di quest’anno.
Mare
Nel testi di Sanremo 2025 la ritroviamo menzionata 12 volte.
Bacio
12 menzioni per questa parola, ma tutte in un unico brano, quello di Rkomi “Il ritmo delle cose”.
“menzioni d’onore” per le altre parole fuori dai primi 10 posti: “gente” (12), “decrescendo” (12 volte, tutte nel brano di Rkomi “Il ritmo delle cose”). Rispetto alle ultime edizioni, il termine “guerra” viene citato meno: solo usato 6 volte ma quasi sempre in maniera metaforica nei brani di Fedez, Rocco Hunt e Massimo Ranieri.