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Le Corde dell’Anima, il festival di Cremona che unisce il mondo della letteratura e della musica

l via della quinta edizione del Festival Le Corde dell’Anima di Cremona, che avrà luogo quest’anno dal 30 maggio al 1° giugno. Un appuntamento che richiama spettatori da ogni parte d’Italia...

Un connubio unico di voci e suoni caratterizzerà la città di Cremona dal 30 maggio al 1° giugno. Un appuntamento che richiama spettatori da ogni parte d’Italia, vedendone negli anni aumentare il numero con una incessante progressione

 

MILANO – Al via della quinta edizione del Festival Le Corde dell’Anima di Cremona, che avrà luogo quest’anno dal 30 maggio al 1° giugno. Un appuntamento che richiama spettatori da ogni parte d’Italia, vedendone negli anni aumentare il numero con una incessante progressione:  30.000 nel 2010, 40.000 nel 2011, 60.000 nel 2012 e ben 75.000 nel 2013. Con 45 incontri in tre giorni e oltre 90 protagonisti, Le Corde dell’Anima si riconferma una manifestazione di grande interesse, capace di distinguersi per ruolo e personalità nel variegato panorama dei festival letterari del paese.

 

LE SEDI – Forte dell’incredibile successo della passata edizione, Cremona, la cui arte liutaia è stata recentemente riconosciuta patrimonio dell’UNESCO, torna ad ospitare l’ultimo fine settimana di maggio i grandi nomi del mondo musicale e letterario. Sede della kermesse i luoghi storici più conosciuti della città. Tra gli altri Piazza Duomo, Cortile Federico II, Piazza della Pace, Palazzo Affaitati e il Museo del Violino, inaugurato solo pochi mesi fa e già diventato un simbolo internazionale nel mondo della musica, fanno da palcoscenico a scrittori, musicisti, artisti, giornalisti e poeti di fama internazionale che alla musica hanno dedicato romanzi, saggi e riflessioni e che si alterneranno in un accostamento continuo di suoni e voci. Il programma è articolato in concerti, reading, anteprime, spettacoli e laboratori. Per ognuno di questi appuntamenti c’è una melodia e un interprete che completa e integra l’esibizione in una serie di performance sorprendente e originale. Un ininterrotto scambio di esperienze, a testimonianza di un’arte che non ha steccati né confini: un continuo intreccio di parole e note, di letteratura e musica in un’unica trama emozionale.

 

GRANDI OSPITI INTERNAZIONALI – Tra i tanti nomi presenti al Festival il grande autore spagnolo Ildefonso Falcones presenta l’ultimo romanzo La regina scalza (Longanesi) accompagnato dalla sensualità dei Duende Flamenco;  lo scrittore irlandese Roddy Doyle, ritorna con La musica è cambiata (Guanda), e si confronta con il giovane gruppo, reduce da X Factor 2013, degli  Street Clerks. Il Festival poi si tinge di giallo nordico con l’emozionante Brama (Marsilio) dello svedese Arne Dahl e con l’avvincente Nei tuoi occhi (Giano Editore) del danese Jacob Melander; porta lo spettatore alla Philharmonie di Berlino grazie alle pagine de Il concerto (Sellerio) di Alain Claude Sulzer; racconta la bellezza dell’Africa con Cento Strappi (Marcos y Marcos) della scrittrice Liesl Jobson. La carrellata degli appuntamenti internazionali continua con il maestro Haim Baharier, che presenta la sua autobiografia  La valigia quasi vuota (Garzanti), con il nuovo romanzo del raffinato scrittore spagnolo Pedro Zarraluki La storia del silenzio (Neri Pozza) e con l’irriverenza di Afonso Cruz, autore di Gesù beveva birra (La Nuova Frontiera).

 

I PROTAGONISTI ITALIANI – Non meno noti gli ospiti italiani pronti a fondere parole e note: Lorenzo Beccati sveste i panni del Gabibbo televisivo e si presenta al pubblico come autore di Pietra è il mio nome (Nord Editore); Andrea Delogu racconta  il romanzo La collina (Fandango) incontrando il carisma di Paola TurciSilvia Avallone dialoga con la raffinata Malika Ayane; Pino Roveredo, autore di Ballando con Cecilia (Bompiani), divide il palco con l’immensa Ornella Vanoni; Mauro Corona presenta La voce degli uomini freddi (Mondadori);  Salvatore Niffoi  il suo ultimo La quinta stagione è l’inferno (Feltrinelli) in dialogo musicale con Teresa de Sio. E ancora: Andrea Molesini, Donatella di Pietrantonio,  Giovanni Pacchiano, il cremonese Andrea Cisi, che anticipa brani dall’inedito Io e te nel ’99,  con letture del grande Giuseppe Battiston, Gaia Servadio, il giornalista Stefano Tura, Mario Fortunato, Maurizio Blatto, Francesca del Rosso, l’artista e scrittore Nicola Gardini, Elisabetta Rasy, Marco Montemarano e Giuseppe Catozzella. Non manca lo spazio agli esordienti: Annarita Briganti con il suo primo libro Non chiedermi come sei nata (Cairo Editore), e Cristina Caboni, autrice del romanzo Il sentiero dei profumi (Garzanti).

 

QUANDO LA MUSICA DIVENTA SCRITTURA – Imperdibili gli appuntamenti che vedono protagonisti grandi cantautori e nomi noti del panorama musicale nella veste di scrittori: Ivano Fossati racconta al suo pubblico il suo ultimo libro Tretrecinque (Einaudi), Igor Ezendam abbandona temporaneamente il suo polistrumentismo per parlare de Il suono è sacro (Ponte alle Grazie), Il Cile, giovane cantautore, presenta Ho smesso tutto (Kowalski) e la Banda Osiris, in dialogo con Enzo Gentile, racconterà come è nato il libro Le dolenti note (Ponte alle Grazie).

 

ALTRE INIZIATIVE – Arricchiscono il programma del Festival diverse attività collaterali e iniziative di turismo culturale che guideranno i visitatori alla scoperta di percorsi ed esperienze insolite. Tra le principali Libri Parlanti, per dare voce alla lettura facendo conoscere al pubblico gli autori invitati con lo strumento più genuino e diretto possibile: le loro stesse parole e Lib(e)ro Scambio, un appuntamento con il bookcrossing a cura dell’Associazione Controtempo. Per tutto il periodo, nel centro della città, un modo ‘diverso’ per scambiarsi consigli, suggerimenti e libri, lasciando che siano loro a trovare quasi casualmente i lettori, grandi e bambini.

29 maggio 2014
 
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