“Mercoledì 2”: tra esplosione gotica e narrazione affollata – Pro e contro della seconda stagione

7 Settembre 2025

Scopri i pro e contro della seconda stagione in “Mercoledì 2”: un viaggio tra esplosione gotica e narrazione affollata.

“Mercoledì 2”: tra esplosione gotica e narrazione affollata – Pro e contro della seconda stagione

Dopo lunga attesa, la seconda stagione di Mercoledì, titolo originale Wednesday, è arrivata  in due parti su Netflix: la prima il 6 agosto e la seconda il 3 settembre 2025. Composta da otto episodi, questa stagione amplia il cast, intensifica i toni horror e gioca con new entry come Lady Gaga, Steve Buscemi e Christopher Lloyd .

Mercoledì 2 scopriamo quali sono i punti di forza che hanno caratterizzato la serie e quelli che l’hanno penalizzata

La seconda stagione di Mercoledì mantiene la sua forza visiva, i suoi momenti memorabili e la performance magnetica di Ortega. Espande l’universo narrativo, include personaggi iconici e cattura nuovi spettatori adulto-nostalgici.

Ma paga il prezzo di una trama gonfiata, dispersione emotiva e humor affievolito. Per gli amanti di uno teen horror con un tocco adulto e visivamente raffinato, rimane un appuntamento imperdibile.

Resta però da vedere se la terza stagione saprà recuperare le pecche narrative e rendere giustizia all’oscurità, e all’irriverenza, degli Addams.

Punti di forza:

Jenna Ortega continua a brillare La sua performance di Wednesday rimane il cuore emotivo e visivo della serie, intelligente, ironica e magnetica: “la forza trainante” persino quando la scrittura vacilla.

L’universo visivo si espande in chiave Tim Burton La regia di Burton riporta l’estetica grottesca al centro della narrazione, con scene ispirate a Freaky Friday, balli tradizionali macabri e momenti di stregoneria visivamente catartici .

La seconda stagione valorizza di più la famiglia Addams, con Pugsley, Gomez, Morticia e altri che diventano personaggi ricorrenti, rendendo il vuoto della prima stagione qualcosa di superato.

Cast stellare: Lady Gaga, magnifica, fa scalpore. Il suo cameo nei panni della professoressa Rosaline Rotwood è breve (meno di due minuti), ma la sua presenza e la canzone The Dead Dance hanno avuto grande impatto, catturando l’attenzione del pubblico.

Nuova fascia di pubblico Grazie a cast e temi più adulti. Steve Buscemi, Billie Piper, Thandiwe Newton, la serie amplia la sua audience includendo i nostalgici degli anni ’90 e del primi anni 2000.

Finale emozionante con sacrificio Il cliffhanger finale, con Enid che si sacrifica trasformandosi permanentemente in alpha per salvare Mercoledì, ha emozionato i fan, segnando uno dei momenti più intensi della serie .

Critiche e punti deboli

Trama sovraccarica e dispersiva. Un filo narrativo troppo frammentato con troppi intrecci ha convinto poco la critica; gli episodi sembrano spesso spezzati, senza una solida tessitura orizzontale. Io personalmente, però, ho trovato il tutto molto ben scritto e l’intreccio è confluito bene nelle note finali. Ha dato spazio alla conclusione della storia verso tutti gli antagonisti, lasciando poi ben sperare per una trama ancora più profonda e avvincente per la terza stagione.

Personaggi secondari poco sviluppati Nonostante l’espansione del cast, molti nuovi volti restano superficiali e poco caratterizzati, penalizzando l’equilibrio emotivo della storia.

Umorismo e scrittura meno affilati. La comicità e lo spirito originale della serie sembrano attenuati: dialoghi banali, ritmo incostante e scrittura talvolta “bozza” o meccanica. Mercoledì, però, rimane bene nel suo personaggio.

Reietti  “annacquati” e tono smussato. Alcuni criticano il tono troppo “gothic-light”, meno oscuro e trasgressivo rispetto alla natura Addams originale, rendendo l’atmosfera più innocua e convenzionale.

Lady Gaga troppo “commissaria” L’entusiasmo per il suo arrivo è stato frenato dalla brevità del ruolo: i fan l’hanno percepita come una comparsa non all’altezza dell’hype generato.

Reazioni del pubblico e numeri

Valutazione Rotten Tomatoes: 84% per la critica, 75% per il pubblico.

Variety loda i misteri e lo stile visivo, mentre Hollywood Reporter e LA Times criticano trama debole e humor poco incisivo.

Time evidenzia il successo tra adulti nostalgici, oltre che i teen, grazie alla presenza di cast e temi familiari a più generazioni.

Wired osserva un recupero narrativo nella seconda parte, in tensione col normale svolgimento teen, grazie a una sorta di ritorno all’essenza gotica.

Cosa aspettarsi dalla Stagione 3

Rinnovo già confermato: la terza stagione è già in cantiere, con le intenzioni chiare di proseguire lungo tutta l’esperienza di Mercoledì alla Nevermore.

Più oscurità e segreti di famiglia: gli showrunner promettono tinte più nere e approfondimenti sull’albero genealogico Addams. Possibile ritorno di Enid: il finale lascia aperta la possibilità di riunione, con Mercoledì e Fester in viaggio per salvarla.

 

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