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“Il Conte di Montecristo”, il film con Pier Francesco Favino tratto dal capolavoro di Dumas

Prossimamente al cinema l'adattamento de "Il Conte di Montecristo" con Pierfrancesco Favino nel cast. Scopri il taiser del film

“Il Conte di Montecristo”, capolavoro letterario dello scrittore Alexandre Dumas accompagnato dalla penna dello scrittore Auguste Maquet, si prepara a tornare sul grande schermo con il film ispirato all’omonimo romanzo, in uscita nelle sale francesi dal il 28 giugno 2024.

Per il momento, in Italia, è stato presentato il primo teaser trailer che ha visto la partecipazione del noto attore italiano Pierfrancesco Favino.

Il cast del film

Prossimamente nelle sale cinematografiche italiane, l’atteso e  nuovo adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Alexandre Dumas a cura di Matthieu Delaporte e Alexandre de La Patellière.

Il nuovo adattamento è curato dagli stessi sceneggiatori i quali negli ultimi due anni hanno portato nelle sale la nuova versione de I tre moschettieri: “D’Artagnan e Milady.”

A interpretare il ruolo di Edmond Dantès è l’attore Pierre Niney Bastien Bouillon, Anaïs Demoustier come Mercédès Herrera,, Laurent Lafitte nei panni di Gérard de Villefort, Patrick Mille nel ruolo di Danglars, con la partecipazione di Pierfrancesco Favino.

 

“Il Conte di Montecristo”

“Il Conte di Montecristo” degli scrittori francesi Alexandre Dumas e Auguste Maquetvede la sua prima pubblicazione a puntate nel 1844.

La storia narrata di Edmond Dantès è una delle più avvincenti e affascinanti della letteratura francese.

L’ispirazione narrativa di Dumas arriva dalla paziente e lenta vendetta del calzolaio francese Pierre Picaud.

La trama

A Marsiglia nel febbraio 1815, agli albori di una brillante e promettente carriera navale, il marinaio Edmond Dantès, vittima di un complotto e di un’ingiustizia, viene falsamente accusato di bonapartismo e arrestato nel giorno delle nozze.

Durante la lunga e angosciante detenzione nella prigione di Stato al Castello di If, tesse l’amicizia con l’abate e scienziato italiano, il quale lo avvia alle varie forme di sapere e conoscenza confidandogli poi la collocazione di un tesoro sull’isola di Montecristo.

Complice la dolorosa esperienza di prigionia e l’amicizia con l’abate, affina e matura una machiavellica e feroce strategia vendicativa verso gli autori della sua rovina e dopo quattordici anni di detenzione riesce a evadere dal carcere, dando così inizio alla sua sublime e atroce vendetta.

Con la morte dell’abate, Dantès si sostituisce al suo corpo e nascosto nel sacco mortuario viene gettato in mare, riuscendo per sua fortuna a liberarsene.

Tratto in salvo da una crew di contrabbandieri riesce a fare scalo sull’isola di Montecristo e seguendo le coordinate confidate dall’abate riesce a impossessarsi del tesoro.

Da quel momento Edmond Dantès assume la nuova e ignota identità di conte di Montecristo.

Ricchissimo fa ritorno a Marsiglia per dissetare la sua sete di vendetta…

Sono colui che avete venduto, consegnato, disonorato; sono colui la cui fidanzata voi avete prostituito; sono colui sopra il quale avete camminato per ergervi sino alla fortuna; sono colui il cui padre avete fatto morire di fame, colui che vi aveva condannato a morire di fame, e che pur tuttavia vi perdona, giacché egli stesso abbisogna di essere perdonato: io sono Edmond Dantès!”

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