Sei qui: Home » Intrattenimento » Cinema » I 15 film biografici dedicati ai più grandi pittori del mondo

I 15 film biografici dedicati ai più grandi pittori del mondo

Il cinema e il mondo dell’arte si sono incontrati nuovamente nell’ultimo premiato film “Turner”. Ecco i 15 film più celebri dedicati ai grandi pittori

Il cinema e il mondo dell’arte si sono incontrati nuovamente nell’ultimo premiato film “Turner” dedicato alla vita del celebre pittore J.M.W. Turner, uno dei più importanti esponenti della storia dell’arte britannica, vissuto a cavallo tra il XVIII e il XIX secolo. Ultimo film, in ordine di tempo, di una lunga serie di pellicole che hanno trovato ispirazione nelle vicende biografiche degli artisti. Da Michelangelo a Pollock, dalla tormentata e breve vita di Modì all’amore segreto tra Jan Vermeer per la giovane Greet, molti sono i nomi dei grandi pittori che hanno ispirato il mondo del cinema.

Di seguito vi proponiamo i 15 film più celebri dedicati ai grandi pittori.

1. IL TORMENTO E L’ESTASI (1965)

La vita di Michelangelo, dalla commissione alla conclusione della Cappella Sistina per volere di papa Giulio, in un film di Carol Reed con Charlton Heston nei panni del grande artista. Il Buonarroti passa angosciosi momenti di sconforto e di insicurezza, ma la sua opera gli fa scoprire capacità che non credeva di possedere.

2. LA RAGAZZA CON L’ORECCHINO DI PERLA (2003)

Nell’Olanda della seconda metà del XVII secolo, la giovane Griet (Scarlett Johansson) si trova a prestare servizio nella casa del maestro Johannes Vermeer (Colin Firth), uno dei più grandi pittori olandesi del Seicento. Le loro differenze culturali e sociali non impediscono che il pittore scopra nella ragazza una particolare predisposizione all’arte: di lei farà la sua musa ispiratrice nonché modella per un ritratto che rimarrà icona della pittura fiamminga. Sguardi complici e silenzi carichi di emozioni riempiono le atmosfere barocche di cui il film del britannico Peter Webber è abile testimone.

3. LA VITA DI LEONARDO DA VINCI (1971)

E’ uno sceneggiato televisivo RAI a sfondo biografico sulla vita di Leonardo da Vinci, scritto e diretto da Renato Castellani ed interpretato da Philippe Leroy. Il film, a puntate, ripercorre interamente e con dovizia di particolari tutta la vita di Leonardo da Vinci, dalla sua nascita sino alla morte in Francia tra le braccia del re Francesco I.

4. I COLORI DELL’ANIMA

Amedeo Modigliani detto Modì, pittore italiano di nessuna fortuna e malato di tubercolosi, vive da alcuni anni a Parigi conducendo una vita ai limiti dell’accattonaggio, facendo largo consumo di droghe e dimostrando un forte carattere guascone, tanto da irritare uno dei grandi pittori di ogni epoca, il collega più famoso Pablo Picasso che, follemente geloso del suo talento, lo sfida apertamente a partecipare ad un concorso tra artisti: il quadro migliore verrà premiato con un’ingente somma di denaro. In montaggio alternato tra realtà e flashback, ripercorriamo l’ultimo anno di vita di Modì.

5. L’ULTIMO INQUISITORE (2006)

Siamo in Spagna, nell’ anno 1792 (anno in cui la Rivoluzione francese comincia ad avere ripercussioni al di fuori dei confini della Francia). Francisco Goya è ormai diventato non solo uno dei più gradi pittori, ma l’artista ufficiale di corte e pertanto sta dipingendo i ritratti della Regina Maria Luisa di Borbone-Parma. Oltre che dalla famiglia reale, accetta commissioni per ritrarre nel suo studio, tra gli altri, anche l’inquisitore Lorenzo Casamares e Inés Bilbatúa, giovane e bella figlia del ricco mercante Tomás Bilbatúa, che per l’artista rappresenta una sorta di musa ispiratrice.

6. I COLORI DELLA PASSIONE (2011)

Diretto da Lech Majewski con Rutger Hauer, è un film ispirato al dipinto del 1564, la “Salita al Calvario” del pittore fiammingo Pieter Bruegel il Vecchio e basato sul libro di Michael Francis Gibson: “The Mill and the Cross”.

7. BASQUIAT ( 1996)

Ispirato alla vita del giovane Jean-Michel Basquiat, morto per overdose di eroina nel 1988, il film mette in scena la relazione conflittuale dell’artista con le droghe, le relazioni e la sua stessa arte: inizia vendendo quadretti per pochi dollari ma una volta raggiunto il successo non riesce ad approfittarne per cambiare vita, né a conservare contatti importanti come quello con Warhol che pure aveva creduto in lui dall’inizio.

8. LITTLE ASHES (2009)

Ambientato sullo sfondo della Spagna franchista, la pellicola è incentrata sugli anni giovanili di tre artisti, il pittore spagnolo Salvador Dalí, il regista Luis Buñuel, e il poeta Federico García Lorca, dal loro incontro all’università fino alla loro affermazione.

9. ARTEMISIA. PASSIONE ESTREMA (1997)

È la storia di Artemisia Gentileschi, figlia adolescente del pittore Orazio, che nel milleseicento scandalizzò tutti per una relazione col giovane artista Agostino Tassi. A scandalo si aggiungeva scandalo, perché Tassi dipingeva nudi maschili.

10. FRIDA (2002)

Diretto da Julie Taymor, e un film incentrato sulla sofferta vita privata della pittrice messicana Frida Kahlo, interpretata da Salma Hayek.

11. KLIMT (2006)

Storia dell’austriaco Gustave Klimt (John Malkovich), pittore che rappresentò il nuovo stile artistico del IX secolo, l’Art nouveau. Destò scandalo per il carattere erotico della sua pittura e fu bandito dal circuito ufficiale, dando poi vita alla cosiddetta ‘Secessione Viennese’. Si fece sostenitore di giovani artisti, nonché suoi amici, come Oskar Kokoshka e Egon Schiele.

12. BRAMA DI VIVERE (1956)

La vita tormentata di Vincent Van Gogh. Dalla sua esperienza di missionario nelle miniere di carbone nel Belgio agli inizi come pittore a Parigi, alla parentesi ad Arles assieme all’amico Paul Gauguin, fino al suicidio, in un campo di grano, durante una delle sue violente crisi depressive. Il film fece vincere ad Anthony Quinn (Gauguin) il secondo Oscar della sua carriera (ma Kirk Douglas mancò per un pelo la statuetta e se la meritava). Basato sulla vita del pittore olandese Vincent van Gogh, a partire dall’omonimo romanzo di Irving Stone.

13. SURVIVING PICASSO (1996)

Il film narra la vita dell’artista Pablo Picasso (interpretato da Anthony Hopkins) sotto un punto di vista diverso da quello che i libri d’arte raccontano: la sua vita privata, i suoi sentimenti e i suoi amori vengono esposti tramite la narrazione fuori campo di Françoise Gilot (interpretata dall’attrice Natascha McElhone), sua amante, dalla quale ha avuto due figli. Il libro “Picasso: creator and destroyer” di Arianna Huffington è l’opera da cui il film viene tratto, ma vengono utilizzati anche capitoli dal libro “Vivre avec Picasso” di Françoise Gilot, dove vediamo un Picasso diverso, quasi frastornato dalle tante passioni e sentimenti che prova per le sue opere e per le sue donne.

14. POLLOCK (2000)

Basato sulla vita di Jackson Pollock, uno dei più grandi pittori dell’espressionismo astratto, il film inizia nel 1950, mentre l’artista è ripreso a firmare autografi durante un vernissage alla Betty Person Gallery mostra recensita dalla rivista Life; il pittore è all’apice della sua carriera. Si tratta, però, solo di un flash perché la trama del film ritorna indietro di nove anni quando ancora Pollock era alla ricerca del successo.

15. CARAVAGGIO (1986)

Il regista underground inglese Jarman proviene dalla pittura e nel rappresentare la vita del Caravaggio utilizza continui riferimenti pittorici. Psicologico e con molte fantasie storiche, si tratta di un film provocatorio nello stile del regista di “Sebastian”. Molto suggestivo. C’è anche qualche riferimento al cinema del maestro Ken Russell, per il quale Jarman studiava le scenografie.

© Riproduzione Riservata