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Filumena Marturano, il nuovo adattamento conquista il pubblico

Filumena Marturano, il nuovo adattamento della celebre opera di Eduardo De Filippo, è andato in onda ieri in prima serata su Rai1 ed è stato un vero successo!

Andata in onda lo scorso 20 dicembre su Rai1 in prima serata, Filumena Marturano è la commedia di Eduardo De Filippo che è stata recentemente riadattata e prodotta dalla Rai per il grande pubblico. Il successo del film è stato enorme, con ascolti da record dovuti anche alla presenza di due volti noti della Rai: i protagonisti dell’amatissima fiction Imma Tataranni.

“Filumena Marturano” ha quindi stravinto il prime time. Il film, per la regia di Francesco Amato, con quasi 3 milioni e mezzo di telespettatori (3 milioni 467 mila) e share del 21,1 è stato il più visto della fascia oraria di martedì 20 dicembre.

Filumena Marturano, la trama

Filumena Marturano è un’opera scritta da Eduardo De Filippo nel 1946. Si tratta di una delle commedie teatrali più famose ed amate dell’autore napoletano. La prima ad impersonare la protagonista fu la sorella di De Filippo, Titina; nel corso dei decenni, Filumena ha tuttavia avuto molteplici volti, a cominciare da quello di Regina Bianchi e di Isa Danieli.

Filumena è una donna matura con un passato burrascoso. Quando si guadagnava da vivere lavorando come prostituta, Filumena aveva incontrato un uomo facoltoso, Don Mimì, che aveva finito per mantenerla. Adesso, Filumena vive in casa di Mimì e amministra i suoi beni come una vera e propria moglie, sebbene un matrimonio non ci sia mai stato. Per convincere Don Mimì a contrarre matrimonio con lei, Filumena Marturano si finge in fin di vita. Dopo le nozze celebrate in articulo mortis, lo sposo viene a sapere dell’inganno e si trova spiazzato, perché intanto intrattiene da un po’ una relazione con una giovane donna. Da qui ha inizio la commedia di De Filippo.

Il cast del nuovo adattamento di Filumena Marturano

Il nuovo adattamento della Rai, che ha riscosso un grande successo, vede nei panni della protagonista l’attrice Vanessa Scalera. Massimiliano Gallo, invece, impersona Don Mimì Soriano. Entrambi i protagonisti di Filumena Marturano sono volti molto amati dagli spettatori della Rai, in quanto personaggi di punta della fiction Imma Tataranni. I figli di Filumena sono interpretati da Francesco Russo, Massimiliano Caiazzo e Giovanni Scotti.

Eduardo De Filippo

Grande commediografo e attore di vaglia, Eduardo De Filippo nacque il 24 maggio 1900 a Napoli, in via Giovanni Bausan, da Luisa De Filippo e da Eduardo Scarpetta. Al pari dei fratelli cominciò ben presto a calcare le tavole del palcoscenico: il suo debutto avvenne alla verde età di quattro anni al teatro Valle di Roma, nel coro della rappresentazione di una operetta scritta dal padre.

A soli undici anni, per il suo carattere un po’ turbolento e per la scarsa propensione agli studi, venne messo nel collegio Chierchia di Napoli. Ma ciò non servì a farlo riappacificare con le istituzioni scolastiche, per cui solo due anni dopo, quando era al ginnasio, interruppe gli studi. All’età di quattordici anni entrò nella compagnia di Vincenzo Scarpetta, nella quale recitò ininterrottamente per circa otto anni.

In questa compagnia teatrale Eduardo fece di tutto, a cominciare dal servo di scena, all’attrezzista, al suggeritore, al trovarobe, fino a quando nel 1920 non s’impose per le sue doti recitative nei ruoli di comico primario e per la sua spiccata propensione all’inventiva. E’ datato 1920 il suo primo atto unico pubblicato: “Farmacia di turno”.

Il suo impegno artistico era tale e tanto che anche durante il servizio militare Eduardo, nelle ore libere, si recava in teatro a recitare. Finito il servizio militare nel 1922 Eduardo De Filippo lasciò la compagnia di Vincenzo Scarpetta passando a quella di Francesco Corbinci, con il quale esordì al teatro Partenope di via Foria a Napoli con Surriento gentile di Enzo Lucio Murolo; fu in questo lavoro che Eduardo si cimentò per la prima volta in una regia impegnata.

Nel 1922 scrisse e diresse un altro suo lavoro teatrale, “Uomo e galantuomo”. Lasciata la compagnia di Francesco Corbinci ritornò nella compagnia di Vincenzo Scarpetta nella quale rimase fino al 1930. In questo periodo conobbe e sposò Doroty Pennington una americana in vacanza in Italia e recitò anche in altre compagnie come quella di Michele Galdieri e di Cariniù Falconi; nel 1929 con lo pseudonimo di Tricot scrisse l’atto unico “Sik Sik l’artefice magico”.

Nel 1931 con la sorella Titina ed il fratello Peppino formò la compagnia del Teatro Umoristico, debuttando al teatro Kursaal il 25 dicembre con il capolavoro “Natale in casa Cupiello” che all’epoca era solo un atto unico. Rimase a capo di questa compagnia fino al 1944 riscuotendo ovunque successi e consensi, diventando inoltre una vera e propria icona di Napoli. “Filumena Marturano”, che rimane una delle opere più celebri di De Filippo, viene scritta nel 1946.

Eduardo De Filippo muore il 31 ottobre 1984 nella clinica romana Villa Stuart dove era stato ricoverato pochi giorni prima. La sua eredità artistica è stata portata avanti degnamente dal figlio Luca

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