Mostra del Cinema di Venezia, 3 cose importanti da sapere

19 Agosto 2025

La storia, il premio, l'Hotel Exclesior; tre cose da sapere sulla Mostra del Cinema di Venezia, la più antica manifestazione internazionale del settore

Mostra del Cinema di Venezia

La Mostra del Cinema di Venezia è uno dei principali eventi culturali d’Italia e, nel settore cinema, uno dei più importanti al mondo. Merito della storia di questo evento, una storia che si avvicina a tagliare il traguardo dei 100 anni ma non solo; il merito è anche della qualità dei film che anno dopo anno sono stati presentati al Lido segno che il mondo di Hollywood oltre che del cinema italiano, ha riconosciuto l’importanza della Mostra del Cinema di Venezia che combatte con il festival di Cannes per il premio di “principale manifestazione cinematografica europea”.

Quella del 2025 sarà l’edizione numero 82; venne interrotta solo per la Seconda guerra mondiale dal 1940 al 1945. Nessuna interruzione invece arrivò negli anni delicati legati al Covid. Nel 2020 e 2012 infatti la manifestazione si svolse lo stesso con alcune restrizioni e controlli agli accessi. Ma nessuno stop totale.

A questo aggiungete l’immancabile tocco “glamour” che edizione dopo edizione ha portato e porta ancora oggi le principali stelle del mondo del cinema sul Canal Grande. Capite bene come mai da sempre ci sia grande attesa per le due settimane della Mostra del Cinema di Venezia.

Ci sono cose che però magari non sappiamo su questo evento ma che servono per conoscerla ed apprezzarla al meglio.

Mostra del cinema di Venezia, 3 cose da sapere

1 – Storia

La Mostra del Cinema di Venezia vide la sua prima edizione nel 1932, in piena epoca fascista. Fu il primo festival cinematografico del mondo voluto proprio per esaltare il nostro cinema ma che, ben presto divenne molto di più.

La prima edizione scattò il 6 agosto del 1932 legandosi alla Biennale d’Arte che in quell’anno aveva già quasi 40 anni di storia e fu senza un vincitore ed una classifica. Venne però istituito fin dalla seconda edizione la “Coppa Volpi”, un premio dato al miglior attore e Miglior attrice.

A volere la manifestazione fu Luciano De Deo, il direttore dell’Istituto Luce, la società audiovisiva del regime fascista, con l’aiuto di Giuseppe Volpi di Misurata, già Ministro delle Finanze e all’epoca direttore della Biennale.

Il successo della prima edizione andò ben oltre ogni aspettativa. Basti pensare che nella seconda edizione, quella del 1934 (per rispettare la temporalità non ogni 12 mesi della Biennale d’Arte…) oltre alle pellicole italiane c’era presenti bel 19 diversi paesi.

Dall’edizione del 1935 fu indipendente dalla Biennale e divenne una Mostra a scadenza annuale.

Si tratta delle manifestazione cinematografica più antica del mondo. Basti pensare che, ad esempio, il Festival di Cannes arrivò nel 1946, dopo la fine della seconda guerra mondiale, cioè 14 anni dopo Venezia. Il Festival di Berlino poi arrivò ancora dopo, nel 1953, 21 anni dopo la Mostra al Lido.

2 – Leone d’Oro

Il premio del Vincitore della Mostra del Cinema è il “Leone d’oro”. Una statuetta voluta dagli organizzatori e disegnata e realizzata dall’artista e scultore Antonio Maraini.

La statuetta rappresenta appunto il Leone alato, il simbolo storico e classico di Venezia. La statuetta d’oro con il passare dei decenni poi è stata modificata anche dal punto di vista artistico ma a realizzarla è sempre stata la ditta Santi di Venezia, antichissima bottega di incisori, che tramanda questa tradizione da una generazione all’altra.

Nei primi anni della Mostra del cinema di Venezia il premio non aveva la dicitura di Leone d’Oro che venne introdotto solo nel 1954.

Dal 1969 poi è stato inserito anche il Leone d’Oro alla carriera.

Curiosità: la statuetta ha anche un valore economico ed il vincitore ha addirittura la possibilità di metterlo all’asta, come fatto da Franz West, vincitore nel 2011 con il film “Il condor e pasa”. In quel caso la statuetta venne aggiudicata per 104 mila euro.

3 – Hotel Excelsior

Se c’è un luogo simbolo della Mostra del Cinema di Venezia, questo è sicuramente l’Hotel Excelsior Venice Lido. Qui infatti nel 1932 venne proiettato in terrazza, il primo film della prima edizione della Mostra: “Dr. Jeckyll and Mr. Hyde”.
Luogo simbolo quindi perché utilizzato pre le proiezioni ma anche per ospitare le stelle del cinema arrivate a Venezia da ogni parte del mondo.

Ancora oggi è uno degli alberghi più amati dai turisti, anche in periodi lontani dalla Mostra, che vogliono godersi il Lido di Venezia sentendosi per una volta come sul set di un film

3 – La madrina (o il padrino)

Per l’edizione del 2025 non ci sarà più la figura abituale della madrina o del padrino. Negli anni passati infatti un’attrice o un attore venivano scelti con questo compito prestigioso. Il Direttore, Alberto Barbera, ha però deciso questa volta di rinunciare a questa scelta, dando però il compito di presentare gli eventi principali della Mostra del Cinema di Venezia ad un’attrice.

La prescelta è stata Emanuela Fanelli.

Gli organizzatori hanno spiegato che si tratta di una semplice questione terminologica

5 – i Vincitori

1947: Sirena (Siréna), regia di Karel Steklý

1948: Amleto (Hamlet), regia di Laurence Olivier

1949: Manon, regia di Henri-Georges Clouzot

1950: Giustizia è fatta (Justice est faite), regia di André Cayatte

1951: Rashomon (Rashômon), regia di Akira Kurosawa

1952: Giochi proibiti (Jeux interdits), regia di René Clément

1953: non assegnato

1954: Giulietta e Romeo, regia di Renato Castellani

1955: Ordet – La parola (Ordet), regia di Carl Theodor Dreyer

1956: non assegnato

1957: Aparajito, regia di Satyajit Ray

1958: L’uomo del riksciò (Muhomatsu No Issho), regia di Hiroshi Inagaki

1959: La grande guerra, regia di Mario Monicelli e Il generale Della Rovere, regia di Roberto Rossellini

1961: L’anno scorso a Marienbad (L’année dernière à Marienbad), regia di Alain Resnais

1962: Cronaca familiare, regia di Valerio Zurlini e L’infanzia di Ivan (Ivanovo Detstvo), regia di Andrej Tarkovskij

1963: Le mani sulla città, regia di Francesco Rosi

1964: Deserto rosso, regia di Michelangelo Antonioni

1965: Vaghe stelle dell’Orsa…, regia di Luchino Visconti

1966: La battaglia di Algeri, regia di Gillo Pontecorvo

1967: Bella di giorno (Belle de jour), regia di Luis Buñuel

1968: Artisti sotto la tenda del circo: perplessi , regia di Alexander Kluge

1969: Il Segno di venere, regia di Dino Risi, Italia

1970: Non assegnato

1971: Un tranquillo weekend di paura, di John Boorman e Il giardino dei Finzi-Contini, di Vittorio De Sica

1972: Non assegnato

1973: Non assegnato

1974: La forma dell’acqua, di Guillermo del Toro

1975: Professione Reporter, di Michelangelo Antonioni

1976: L’eredità Ferramonti, di Mauro Bolognini e Padre Padrone, di Paolo e Vittorio Taviani

1977: Non assegnato

1978: Non assegnato

1979: Non assegnato

1980: Atlantic City, U.S.A., regia di Louis Malle e Una notte d’estate – Gloria (Gloria), regia di John Cassavetes

1981: Anni di piombo (Die bleierne Zeit), regia di Margarethe von Trotta

1982: Lo stato delle cose (Der Stand der Dinge), regia di Wim Wenders

1983: Prénom Carmen (Prénom Carmen), regia di Jean-Luc Godard

1984: L’anno del sole quieto (Rok spokojnego słońca), regia di Krzysztof Zanussi

1985: Senza tetto né legge (Sans toit ni loi), regia di Agnès Varda

1986: Il raggio verde (Le rayon vert), regia di Éric Rohmer

1987: Arrivederci ragazzi (Au revoir les enfants), regia di Louis Malle

1988: La leggenda del santo bevitore, regia di Ermanno Olmi

1989: Città dolente (Beiqing chengshi), regia di Hou Hsiao-hsien

1990: Rosencrantz e Guildenstern sono morti, regia di Tom Stoppard

1991: Urga – Territorio d’amore (Urga), regia di Nikita Mikhalkov

1992: La storia di Qiu Ju (Qui Ju da guansi), regia di Zhang Yimou

1993: America oggi (Short Cuts), regia di Robert Altman e Tre colori – Film blu, regia di Krzysztof Kieślowski

1994: Vive l’amour (Aiqing Wansui), regia di Tsai Ming-liang e Prima della pioggia (Pred doždot), regia di Milčo Mančevski

1997: Hana-bi – Fiori di fuoco (Hana-bi), regia di Takeshi Kitano

1998: Così ridevano, regia di Gianni Amelio

1999: Non uno di meno (Yi ge dou bu neng shao), regia di Zhang Yimou

2000: Il cerchio (Dayereh), regia di Jafar Panahi

2001: Monsoon Wedding – Matrimonio indiano , regia di Mira Nair

2002: Magdalene, regia di Peter Mullan

2003: Il ritorno, regia di Andrej Petrovič Zvjagincev

2004: Il segreto di Vera Drake, regia di Mike Leigh

2005: I segreti di Brokeback Mountain, regia di Ang Le

2006: Still Life (Sanxia haoren), regia di Jia Zhangke

2007: Lussuria – Seduzione e tradimento (Se, jie), regia di Ang Lee

2008: The Wrestler, regia di Darren Aronofsky

2009: Lebanon, regia di Samuel Maoz

2010: Somewhere, regia di Sofia Coppola

2011: Faust, regia di Aleksandr Sokurov

2012: Pietà (Pieta), regia di Kim Ki-duk

2013: Sacro GRA, regia di Gianfranco Rosi

2014. Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza, regia di Roy Andersson

2015: Ti guardo (Desde allá), regia di Lorenzo Vigas

2016: The Woman Who Left – La donna che se ne è andata, di Lav Dia

2017: La forma dell’acqua, di Guillermo del Toro

2018: Roma, regia di Alfonso Cuarón

2019: Joker, regia di Todd Phillips

2020: Nomadland, regia di Chloé Zhao

2021: La scelta di Anne – L’Événement, regia di Audrey Diwan

2022: Tutta la bellezza e il dolore, regia di Laura Poitras

2023: Povere creature!, di Yorgos Lanthimos

2024: La stanza accanto, di Pedro Almodóvar

Il programma della Mostra del Cinema di Venezia 2025

Per sapere i film in concorso ed il calendario (e luogo) delle proiezioni ecco tutte le informazioni dal sito ufficiale della manifestazione.

 

 

 

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