La Mostra del Cinema di Venezia è uno dei principali eventi culturali d’Italia e, nel settore cinema, uno dei più importanti al mondo. Merito della storia di questo evento, una storia che si avvicina a tagliare il traguardo dei 100 anni ma non solo; il merito è anche della qualità dei film che anno dopo anno sono stati presentati al Lido segno che il mondo di Hollywood oltre che del cinema italiano, ha riconosciuto l’importanza della Mostra del Cinema di Venezia che combatte con il festival di Cannes per il premio di “principale manifestazione cinematografica europea”.
Quella del 2025 sarà l’edizione numero 82; venne interrotta solo per la Seconda guerra mondiale dal 1940 al 1945. Nessuna interruzione invece arrivò negli anni delicati legati al Covid. Nel 2020 e 2012 infatti la manifestazione si svolse lo stesso con alcune restrizioni e controlli agli accessi. Ma nessuno stop totale.
A questo aggiungete l’immancabile tocco “glamour” che edizione dopo edizione ha portato e porta ancora oggi le principali stelle del mondo del cinema sul Canal Grande. Capite bene come mai da sempre ci sia grande attesa per le due settimane della Mostra del Cinema di Venezia.
Ci sono cose che però magari non sappiamo su questo evento ma che servono per conoscerla ed apprezzarla al meglio.
Mostra del cinema di Venezia, 3 cose da sapere
1 – Storia
La Mostra del Cinema di Venezia vide la sua prima edizione nel 1932, in piena epoca fascista. Fu il primo festival cinematografico del mondo voluto proprio per esaltare il nostro cinema ma che, ben presto divenne molto di più.
La prima edizione scattò il 6 agosto del 1932 legandosi alla Biennale d’Arte che in quell’anno aveva già quasi 40 anni di storia e fu senza un vincitore ed una classifica. Venne però istituito fin dalla seconda edizione la “Coppa Volpi”, un premio dato al miglior attore e Miglior attrice.
A volere la manifestazione fu Luciano De Deo, il direttore dell’Istituto Luce, la società audiovisiva del regime fascista, con l’aiuto di Giuseppe Volpi di Misurata, già Ministro delle Finanze e all’epoca direttore della Biennale.
Il successo della prima edizione andò ben oltre ogni aspettativa. Basti pensare che nella seconda edizione, quella del 1934 (per rispettare la temporalità non ogni 12 mesi della Biennale d’Arte…) oltre alle pellicole italiane c’era presenti bel 19 diversi paesi.
Dall’edizione del 1935 fu indipendente dalla Biennale e divenne una Mostra a scadenza annuale.
Si tratta delle manifestazione cinematografica più antica del mondo. Basti pensare che, ad esempio, il Festival di Cannes arrivò nel 1946, dopo la fine della seconda guerra mondiale, cioè 14 anni dopo Venezia. Il Festival di Berlino poi arrivò ancora dopo, nel 1953, 21 anni dopo la Mostra al Lido.
2 – Leone d’Oro
Il premio del Vincitore della Mostra del Cinema è il “Leone d’oro”. Una statuetta voluta dagli organizzatori e disegnata e realizzata dall’artista e scultore Antonio Maraini.
La statuetta rappresenta appunto il Leone alato, il simbolo storico e classico di Venezia. La statuetta d’oro con il passare dei decenni poi è stata modificata anche dal punto di vista artistico ma a realizzarla è sempre stata la ditta Santi di Venezia, antichissima bottega di incisori, che tramanda questa tradizione da una generazione all’altra.
Nei primi anni della Mostra del cinema di Venezia il premio non aveva la dicitura di Leone d’Oro che venne introdotto solo nel 1954.
Dal 1969 poi è stato inserito anche il Leone d’Oro alla carriera.
Curiosità: la statuetta ha anche un valore economico ed il vincitore ha addirittura la possibilità di metterlo all’asta, come fatto da Franz West, vincitore nel 2011 con il film “Il condor e pasa”. In quel caso la statuetta venne aggiudicata per 104 mila euro.
3 – Hotel Excelsior
Se c’è un luogo simbolo della Mostra del Cinema di Venezia, questo è sicuramente l’Hotel Excelsior Venice Lido. Qui infatti nel 1932 venne proiettato in terrazza, il primo film della prima edizione della Mostra: “Dr. Jeckyll and Mr. Hyde”.
Luogo simbolo quindi perché utilizzato pre le proiezioni ma anche per ospitare le stelle del cinema arrivate a Venezia da ogni parte del mondo.
Ancora oggi è uno degli alberghi più amati dai turisti, anche in periodi lontani dalla Mostra, che vogliono godersi il Lido di Venezia sentendosi per una volta come sul set di un film
3 – La madrina (o il padrino)
Per l’edizione del 2025 non ci sarà più la figura abituale della madrina o del padrino. Negli anni passati infatti un’attrice o un attore venivano scelti con questo compito prestigioso. Il Direttore, Alberto Barbera, ha però deciso questa volta di rinunciare a questa scelta, dando però il compito di presentare gli eventi principali della Mostra del Cinema di Venezia ad un’attrice.
La prescelta è stata Emanuela Fanelli.
Gli organizzatori hanno spiegato che si tratta di una semplice questione terminologica
5 – i Vincitori
1947: Sirena (Siréna), regia di Karel Steklý
1948: Amleto (Hamlet), regia di Laurence Olivier
1949: Manon, regia di Henri-Georges Clouzot
1950: Giustizia è fatta (Justice est faite), regia di André Cayatte
1951: Rashomon (Rashômon), regia di Akira Kurosawa
1952: Giochi proibiti (Jeux interdits), regia di René Clément
1953: non assegnato
1954: Giulietta e Romeo, regia di Renato Castellani
1955: Ordet – La parola (Ordet), regia di Carl Theodor Dreyer
1956: non assegnato
1957: Aparajito, regia di Satyajit Ray
1958: L’uomo del riksciò (Muhomatsu No Issho), regia di Hiroshi Inagaki
1959: La grande guerra, regia di Mario Monicelli e Il generale Della Rovere, regia di Roberto Rossellini
1961: L’anno scorso a Marienbad (L’année dernière à Marienbad), regia di Alain Resnais
1962: Cronaca familiare, regia di Valerio Zurlini e L’infanzia di Ivan (Ivanovo Detstvo), regia di Andrej Tarkovskij
1963: Le mani sulla città, regia di Francesco Rosi
1964: Deserto rosso, regia di Michelangelo Antonioni
1965: Vaghe stelle dell’Orsa…, regia di Luchino Visconti
1966: La battaglia di Algeri, regia di Gillo Pontecorvo
1967: Bella di giorno (Belle de jour), regia di Luis Buñuel
1968: Artisti sotto la tenda del circo: perplessi , regia di Alexander Kluge
1969: Il Segno di venere, regia di Dino Risi, Italia
1970: Non assegnato
1971: Un tranquillo weekend di paura, di John Boorman e Il giardino dei Finzi-Contini, di Vittorio De Sica
1972: Non assegnato
1973: Non assegnato
1974: La forma dell’acqua, di Guillermo del Toro
1975: Professione Reporter, di Michelangelo Antonioni
1976: L’eredità Ferramonti, di Mauro Bolognini e Padre Padrone, di Paolo e Vittorio Taviani
1977: Non assegnato
1978: Non assegnato
1979: Non assegnato
1980: Atlantic City, U.S.A., regia di Louis Malle e Una notte d’estate – Gloria (Gloria), regia di John Cassavetes
1981: Anni di piombo (Die bleierne Zeit), regia di Margarethe von Trotta
1982: Lo stato delle cose (Der Stand der Dinge), regia di Wim Wenders
1983: Prénom Carmen (Prénom Carmen), regia di Jean-Luc Godard
1984: L’anno del sole quieto (Rok spokojnego słońca), regia di Krzysztof Zanussi
1985: Senza tetto né legge (Sans toit ni loi), regia di Agnès Varda
1986: Il raggio verde (Le rayon vert), regia di Éric Rohmer
1987: Arrivederci ragazzi (Au revoir les enfants), regia di Louis Malle
1988: La leggenda del santo bevitore, regia di Ermanno Olmi
1989: Città dolente (Beiqing chengshi), regia di Hou Hsiao-hsien
1990: Rosencrantz e Guildenstern sono morti, regia di Tom Stoppard
1991: Urga – Territorio d’amore (Urga), regia di Nikita Mikhalkov
1992: La storia di Qiu Ju (Qui Ju da guansi), regia di Zhang Yimou
1993: America oggi (Short Cuts), regia di Robert Altman e Tre colori – Film blu, regia di Krzysztof Kieślowski
1994: Vive l’amour (Aiqing Wansui), regia di Tsai Ming-liang e Prima della pioggia (Pred doždot), regia di Milčo Mančevski
1997: Hana-bi – Fiori di fuoco (Hana-bi), regia di Takeshi Kitano
1998: Così ridevano, regia di Gianni Amelio
1999: Non uno di meno (Yi ge dou bu neng shao), regia di Zhang Yimou
2000: Il cerchio (Dayereh), regia di Jafar Panahi
2001: Monsoon Wedding – Matrimonio indiano , regia di Mira Nair
2002: Magdalene, regia di Peter Mullan
2003: Il ritorno, regia di Andrej Petrovič Zvjagincev
2004: Il segreto di Vera Drake, regia di Mike Leigh
2005: I segreti di Brokeback Mountain, regia di Ang Le
2006: Still Life (Sanxia haoren), regia di Jia Zhangke
2007: Lussuria – Seduzione e tradimento (Se, jie), regia di Ang Lee
2008: The Wrestler, regia di Darren Aronofsky
2009: Lebanon, regia di Samuel Maoz
2010: Somewhere, regia di Sofia Coppola
2011: Faust, regia di Aleksandr Sokurov
2012: Pietà (Pieta), regia di Kim Ki-duk
2013: Sacro GRA, regia di Gianfranco Rosi
2014. Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza, regia di Roy Andersson
2015: Ti guardo (Desde allá), regia di Lorenzo Vigas
2016: The Woman Who Left – La donna che se ne è andata, di Lav Dia
2017: La forma dell’acqua, di Guillermo del Toro
2018: Roma, regia di Alfonso Cuarón
2019: Joker, regia di Todd Phillips
2020: Nomadland, regia di Chloé Zhao
2021: La scelta di Anne – L’Événement, regia di Audrey Diwan
2022: Tutta la bellezza e il dolore, regia di Laura Poitras
2023: Povere creature!, di Yorgos Lanthimos
2024: La stanza accanto, di Pedro Almodóvar
Il programma della Mostra del Cinema di Venezia 2025
Per sapere i film in concorso ed il calendario (e luogo) delle proiezioni ecco tutte le informazioni dal sito ufficiale della manifestazione.