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“Call my agent – Italia”, la serie tv per conoscere i retroscena del cinema

Da poco in onda su Sky,"Call my agent" è la serie tv perfetta per chi ama il cinema e desidera immergersi nel mondo dello spettacolo.

Fra le serie tv più chiacchierate del momento in Italia c’è senza ombra di dubbio “Call my agent”, la versione nostrana del francese “Dix pour cent“, che è uscito ormai da qualche anno e non cessa di collezionare successi per via del tema che tratta, della verve ironica, dell’ambientazione e, soprattutto, della formula innovativa che caratterizza anche la versione italiana “Call my agent”.

“Dix pour cent”, la serie francese a cui è ispirato “Call my agent – Italia”

Prima di raccontarvi “Call my agent – Italia”, vogliamo farvi conoscere meglio la realtà da cui gli sceneggiatori italiani hanno tratto ispirazione per questo prodotto seriale che sta avendo molto successo su Sky. “Dix pour cent” è una serie tv francese, andata in onda con la prima stagione nel 2015 e trasmessa da France 2Le stagioni concepite finora sono quattro, ognuna composta da sei episodi che durano fra i 50 e i 60 minuti.

“Dix pour cent”, che è al momento visibile su Netflix anche nel doppiaggio italiano con il titolo “Chiami il mio agente!”, è ambientata a Parigi, e segue la vita privata e professionale di un gruppo di agenti che lavorano nel mondo del cinema, rappresentando attori, registi e sceneggiatori molto importanti nel panorama artistico nazionale ed internazionale.

La serie vanta un cast eccezionale, con guest-star del calibro di Monica Bellucci, Fabrice Luchini, Cécile de France, Audrey Fleurot, Jean Dujardin e tanti altri. Insieme a questo, ciò che rende “Dix pour cent” tanto speciale è la sottile comicità che è piacevole da ritrovare quando si vuol guardare qualcosa con l’intento di rilassarsi, e soprattutto la formula che caratterizza le puntate della serie, che è stata ripresa anche nei numerosi adattamenti internazionali, fra cui anche quello italiano.

“Call my agent – Italia”, una formula innovativa ed un cast d’eccezione

In ogni puntata di “Call my agent – Italia”, gli agenti protagonisti della serie vivono una serie di peripezie in cui sono coinvolti gli uomini e le donne dello spettacolo che rappresentano: una sceneggiatura che non piace all’attrice protagonista, un qui pro quo fra due artisti, una stella del cinema che decide all’ultimo momento di ritirarsi dalle scene nonostante il contratto appena firmato per il prossimo film…

Ogni puntata di “Call my agent – Italia” ospita infatti un grande nome del cinema italiano! Non vogliamo svelarveli tutti, ma qualche nome lo facciamo lo stesso, per incuriosirvi: Paolo Sorrentino, Paola Cortellesi, Pierfrancesco Favino sono soltanto alcuni dei grandi ospiti presenti nelle puntate di “Call my agent – Italia”, che non vi lascerà indifferenti, né in fatto di sceneggiatura, né in fatto di innovazione.

I momenti più apprezzati dal pubblico

Circolano già sul web alcuni stralci di “Call my agent – Italia” che hanno riscosso grande successo fra gli spettatori della serie. Fra tutti il momento in cui Pierfrancesco Favino recita e canta nei panni di Che Guevara e quello in cui Paolo Sorrentino racconta al suo agente una scena di vita vissuta nella scuola dei suoi figli.

Quello del regista partenopeo è un monologo che non lascia indifferenti perché per tutto il tempo ci chiediamo se il Sorrentino che stiamo vedendo in “Call my agent” sia il vero Sorrentino, e che ci racconta di come anche i personaggi pubblici conducano una vita più o meno simile alla nostra, con gli stessi disagi, gli stessi pensieri, gli stessi impegni.

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