“Attitudini: Nessuna”, il documentario 2025 dedicato al trio comico italiano più amato

9 Dicembre 2025

“Attitudini: Nessuna” è il documentario che racconta le origini, l’amicizia e la carriera di Aldo, Giovanni e Giacomo: un viaggio sincero tra risate, ricordi e successi. Al cinema dal 4 dicembre 2025.

Attitudini: Nessuna, il documentario 2025 dedicato al trio comico italiano più amato

Quando un gruppo artistico resta nel cuore del pubblico per decenni, la curiosità su cosa ci sia dietro le quinte cresce. Con “Attitudini: Nessuna”, la regista Sophie Chiarello decide non solo di celebrare il successo del trio comico, ma di raccontarne la storia con onestà: le origini difficili, la gavetta, le fragilità, le amicizie, i momenti di crisi. Il risultato è un documentario che punta a essere autentico, senza retorica, un racconto di formazione e di vita, oltre che di comicità.

Il film è uscito nelle sale italiane il 4 dicembre 2025, distribuito da Medusa Film, ed è già disponibile in circa 432 sale.

“Attitudini: Nessuna” il documentario che racconta il dietro le quinte del trio comico più amato d’Italia

“Attitudini: Nessuna” rappresenta un ritorno all’essenziale: storie vere, persone reali, vita vissuta. Il film non chiede applausi, non ostenta trofei, non indora la pillola. Racconta semplicemente la storia di tre uomini che hanno trasformato una pagella negativa in una carriera di risate e successi. E nel farlo, apre una porta sul passato, sulle speranze, sulle difficoltà, sui sogni di chi, come loro, ha scelto di credere nella propria “attitudine”, nonostante tutto.

Trama e contenuti: un ritorno alle origini tra ricordi, teatro e risate

“Attitudini: Nessuna” non è un “best-of”: non propone una raccolta di sketch o i grandi successi cinematografici del trio, ma una narrazione intima e profonda, fatta di ricordi, radici e realismo.

Il documentario inizia da prima che Aldo, Giovanni e Giacomo diventassero “icone”: li segue nei luoghi della loro infanzia, nei primi anni di gavetta tra teatri, locali, piccoli palcoscenici. Racconta di un loro passo per passo, l’incontro casuale, l’amicizia nata tra risate e speranze, la decisione di provarci davvero, la precarietà, i rifiuti, le attese.

Con l’aiuto di colleghi, amici e collaboratori, come Marina Massironi, Paolo Rossi e Arturo Brachetti, il film ricostruisce il percorso che ha portato il trio da un sogno tra bar e palchetti minori fino ai successi teatrali, televisivi e cinematografici, diventando una vera leggenda della comicità italiana.

Il titolo stesso: “Attitudini: Nessuna”, richiama un episodio simbolico: compariva su una pagella delle scuole medie di Aldo come commento scolastico negativo (“nessuna attitudine”). Quel commento, crudele e demotivante, diventa il fulcro di una rivendicazione: dimostrare che con passione, amicizia e lavoro si può costruire qualcosa di solido, significativo e duraturo.

Il documentario mescola immagini d’archivio, interviste sincere, ricordi di vita e momenti di riflessione: emergono fragilità, dubbi, momenti di crisi, non solo trionfi. È proprio questa onestà che rende la pellicola più di una celebrazione: un diario intimo a tre voci, un racconto umano prima ancora che artistico.

Tono e approccio: niente celebrazione sfarzosa, ma verità e sobrietà

Sophie Chiarello, già nota per il suo precedente documentario premiato, ha scelto consapevolmente di evitare la celebrazione vistosa, la nostalgia patinata, i fasti del successo. Al contrario, il film adotta un approccio sobrio, rispettoso, fatto di silenzi, pause, spazi vuoti che lasciano respirare ricordi e nostalgie.

Non c’è enfasi, non c’è retorica: c’è il racconto della fatica, del dubbio, della pazienza, del talento che emerge lentamente, come si formano le storie, le amicizie, le carriere, i sogni.

Il risultato è un’opera intima, capace di far ridere ma anche riflettere. Capace di restituire la dimensione quotidiana di chi, con tanto lavoro, passione e amicizia, è riuscito a cambiare il volto della commedia italiana.

Perché vedere Attitudini: Nessuna e cosa ne resta

Un ritratto autentico, non un film celebrativo, un racconto “dal basso”, fatto di soldi contati, palchi piccoli, speranze, rifiuti e risate rubate nei camerini.

Un viaggio nella memoria e nell’identità per cercare di capire chi erano e come sono diventati “Aldo, Giovanni e Giacomo”, con tutte le contraddizioni e la concretezza del mondo reale.

Una lezione di amicizia, perseveranza e talento e per ricordare che dietro una risata c’è sempre lavoro, dedizione e a volte anche dolore.

Un’occasione per riscoprire la comicità italiana dal vivo con testimonianze, aneddoti, volti noti e una consapevolezza nuova su cosa significhi stare insieme sul palco.

Per chi è cresciuto con le loro battute, per chi li ha conosciuti al cinema o in tv, per chi ama la comicità con la “c” maiuscola: “Attitudini: Nessuna” è un’occasione da non perdere.

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