A muso duro, cosรฌ va affrontata la vita, come “un guerriero senza patria e senza spada/con un piede nel passato/E lo sguardo dritto e aperto nel futuro”.
Facciamo nostre le parole della canzone del 1979 di Pierangelo Bertoli, il quale oggi compirebbe 80 anni (auguri grande cantautore).
Pierangelo Bertoli nasceva a Sassuolo, il 5 novembre del 1942 ed ha incarnato un modello di cantautore italiano capace di affondare le proprie radici nella cultura della propria terra, della quale รจ stato considerato un vero e proprio “cantastorie”.
Non dimentichiamo che Pierangelo Bertoli a dieci mesi fu colpito da una grave forma di poliomielite che lo privรฒ dellโuso degli arti inferiori, e dunque fin da piccolo cominciรฒ a muoversi in carrozzina.
Il 2022 non dimentichiamo ricorrono anche i vent’anni dalla morte del cantautore. morรฌ infatti a Modena, il 7 ottobre 2002, all’etร di 59 anni.
A muso duro una canzona sulla voglia di riscatto nella vita
A Muso Duro รจ una canzone che รจ un vero poema sulla rivalsa, sulla rivincita personale nei confronti della vita. Una canzone che mette tal centro la voglia di riscatto nei confronti di tutte le ingiustizie che la quotidianitร purtroppo molte volte ci offre.
A muso duro รจ un inno alla motivazione personale, anche quando affrontiamo momenti difficili. Quando ci accorgiamo che il merito, oggetto di accesso dibattito nell’ultimo periodo e sinceramente non capiamo perchรฉ, lascia spazio ad altre forme di privilegio.
che tutti dovremmo dimostrare per c conquistare i successi nel lavoro e allo stesso tempo resistere all’ipocrisia, alle ingiustizie, alle cattiverie, alla malvagitร che ci circonda.
A muso duro una canzone a sostegno della qualitร artistica
In questa canzone il cantautore emiliano rivela tutta la sua rabbia verso un certo mondo discografico che bada solo alle vendite ed al lato commerciale della musica.
A muso duro intende difendere la qualitร dei testi e della musica che sono lโespressione dei sentimenti e delle emozioni di qualsiasi artistica. Un’opera secondo il pensiero di Bertoli non รจ progettabile a tavolino per il solo scopo di farne lucro.
Le parole di Pierangelo Bertoli possono essere esportate in tutti i settori dell’arte e della nostra vita.
Pensiamo al disagio televisivo a cui siamo sottoposti tutti i giorni. Personaggi senza nessuna capacitร ottengono massimo spazio all’interno di programmi inguardabili e di nessun valore. Purtroppo, tutta la nostra societร appare inquinata da una mancanza di qualitร e di accreditata volgaritร .
I social confermano questo indirizzo, dove il peggio ottiene quasi sempre piรน riscontro rispetto a ciรฒ che meriterebbe di essere seguito.
A muso duro la rivalsa di chi crede ancora nel merito
Ho sempre odiato i porci ed i ruffiani
E quelli che rubavano un salario I falsi che si fanno una carriera Con certe prestazioni fuori orario
In questi versi รจ palese il riferimento a chi si avvantaggia nella carriera non puntando sui canoni classici della meritocrazia. E per affermarsi bisogna avere il coraggio di non seguire le orme del male, del peggio. Bisogna essere piรน contenti di cantare le proprie โcanzoni per la stradaโ, anzichรฉ โvestirsi come un fesso per fare il deficiente nei concerti.”
In questo passaggio emerge il concetto di avere la dignitร di non svendere il proprio talento per inseguire coloro che conoscono bene le scorciatoie per il successo. A dire il vero, anche il successo dipende dalla nostra capacitร di saper godere delle vere emozioni e delle bellezze che la vita ci regala tutti i giorni.