Psichiatra, sociologo, scrittore e conferenziere, Paolo Crepet è uno dei volti più noti della divulgazione psicologica in Italia. Autore prolifico e voce spesso controcorrente, Crepet ha saputo negli anni portare al grande pubblico riflessioni profonde su temi come l’educazione, la libertà individuale, la responsabilità, l’amore, il talento, la fragilità. I suoi libri non sono mai solo teorici: affondano nella realtà sociale, nelle crisi familiari, nelle paure contemporanee.
Che si tratti di adolescenti smarriti, genitori confusi o adulti in cerca di senso, Crepet invita a una forma di pensiero critico e indipendente, a un’educazione sentimentale che passi per la libertà e la responsabilità personale. Le sue frasi, spesso dirette, taglienti, scomode, sono pensate per farci reagire, per risvegliarci dal torpore dell’abitudine.
Attraverso queste 10 frasi emblematiche, tratte dai suoi libri e dalle sue interviste, possiamo ricostruire una piccola bussola per affrontare la vita con più coraggio, lucidità e, soprattutto, autenticità.
Curiosità su Paolo Crepet: Lo sapevi che…
Ha studiato psichiatria in Italia e sociologia a Londra e in India, approfondendo l’approccio transculturale.
È figlio di la scrittrice Luisa Monti Sturani e del pedagogista Luigi Firpo.
Oltre a scrivere libri, è spesso ospite di programmi TV e radio, dove parla di adolescenza, educazione, società.
Tra i suoi libri più noti: Impara a essere felice, Il coraggio, Libertà, Passione, La fragilità del bene.
10 frasi di Paolo Crepet che ci spiegano come vivere con consapevolezza e coraggio
Paolo Crepet ci parla come un terapeuta, ma anche come un cittadino attento, un intellettuale critico e un uomo che ha osservato la vita nelle sue molteplici pieghe. Le sue frasi sono spesso pungenti, ma sempre orientate a riaccendere una scintilla di consapevolezza. Che si tratti di educazione, emozioni, coraggio o libertà, il suo messaggio è chiaro: la vita non va né addomesticata né sopportata, ma vissuta con intensità, pensiero e verità.
Attraverso le sue parole, impariamo che la crescita personale non passa per la perfezione, ma per il confronto continuo con ciò che ci rende umani: desideri, paure, fragilità, scelte. E che per essere felici non basta cercare risposte: bisogna coltivare domande.
1. “Non si cresce mai nell’accontentarsi, ma nel desiderare.”
– “Impara a essere felice”
Per Crepet il desiderio è il motore del cambiamento. Accontentarsi può sembrare rassicurante, ma è il primo passo verso la rinuncia. Desiderare, invece, è un atto vitale, creativo, che ci tiene in movimento.
2. “Abbiamo costruito generazioni di giovani perfetti ma infelici.”
– “Libertà”
Una denuncia forte verso l’educazione contemporanea, che premia la performance ma non l’autenticità. Crepet invita a ripensare l’educazione come percorso che valorizza errori, fallimenti, imperfezioni.
3. “Il coraggio non è non avere paura. È affrontarla.”
– “Coraggio”
Un concetto semplice e potentissimo: il coraggio non nasce dall’assenza di timore, ma dalla scelta consapevole di non farsi dominare da esso. È un esercizio quotidiano, non una dote innata.
4. “Chi non si emoziona, è già morto.”
– “Impara a essere felice”
L’emozione è ciò che ci tiene vivi. Crepet sottolinea come nella società ipercontrollata e razionalizzata di oggi, imparare a sentire davvero, nel bene e nel male, è un atto rivoluzionario.
5. “I figli non hanno bisogno di genitori perfetti, ma di adulti felici.”
– “La fragilità del bene”
Una delle frasi più celebri di Crepet. Il benessere dei figli parte dal benessere interiore dei genitori. L’autenticità, non la perfezione, è ciò che insegna a vivere.
6. “La creatività nasce dal conflitto, non dalla tranquillità.”
– “Il coraggio”
Crepet spesso ribalta il senso comune. Qui ci ricorda che il disagio può essere fecondo, che la fatica interiore è anche un luogo da cui può germogliare qualcosa di prezioso.
7. “Chi non si pone domande, diventa schiavo delle risposte degli altri.”
– “Passione”
L’indipendenza mentale è una conquista, e tutto parte dalle domande che siamo disposti a farci. Una frase che interroga la nostra capacità critica e il bisogno di coltivare il dubbio.
8. “La libertà è imparare a dire di no.”
– “Libertà”
In un’epoca in cui siamo bombardati da stimoli e richieste, Crepet ci ricorda che la libertà passa anche dal saper tracciare un confine. Dire no è affermazione di sé.
9. “La vera fragilità è fingere di essere forti sempre.”
– “La fragilità del bene”
Crepet sfida l’ideale della forza come rigidità. La fragilità autentica è umana, e riconoscerla è un atto di forza morale. Non c’è crescita senza accoglienza della propria vulnerabilità.
10. “La felicità non si insegna, ma si testimonia.”
Intervista a “La Repubblica”
Crepet chiude il cerchio: non possiamo trasmettere felicità come si trasmette una regola. Possiamo solo viverla e diventare esempio. È un invito a incarnare ciò che vogliamo insegnare.