Le 15 frasi più importanti di Giorgio Armani

4 Settembre 2025

Un uomo di stile ed eleganza. Questo è stato Giorgio Armani che ricordiamo con alcune delle sue frasi più celebri

Le 15 frasi più importanti di Giorgio Armani

Giorgio Armani è stato uno dei grandi maestri della Moda. Anzi, più che la Moda, fine a se stessa, come raccontano le sue collezioni, il vero “Mantra” della filosofia di Re Giorgio è sempre stato lo “stile”.

Un’autentica ossessione portata avanti sempre, dagli esordi negli anni ’70, al nuovo millennio quando si è trovato davanti un mondo fortemente cambiato, e non in meglio.

Le sue linee, le sue giacche, i pantaloni e la maglietta, sdoganata da emblema di banalità a capo elegante, raccontano la sua ricerca esasperata verso l’eleganza e lo stile che però, ripeteva sempre, non è solo una questione di quello che si indossa. Stile ed eleganza sono cose legate alla persona, doti che si hanno “dentro” o non si hanno.

Ed a questo concetto sono legate alcune delle sue frasi celebri con le quali lo ricordiamo

Le 15 frasi più importanti di Giorgio Armani

1.
Spero di lasciare un segno, fatto di impegno e rispetto (frase pronunciata in una delle sue ultime interviste e che oggi pare come il suo testamento)

 

2.
L’eleganza non è farsi notare, ma farsi ricordare.

 

3.
Crescere non vuol dire altro che adattare il mondo perfetto delle idee a quello imperfetto della realtà.

 

4.
L’unico limite è il buon gusto.

 

5.
La volgarità è la malattia della finta modernità.

 

6.
Il creativo sicuro è un cretino.

 

7.
Nella società dell’apparire occorre apparire, ma l’essere oggi rappresenta ancora un valore fondamentalmente.

 

8.
Lo stile consiste nel corretto bilanciamento tra sapere chi sei, che cosa va bene per te e come vuoi sviluppare il tuo carattere.

 

9.
La legge del lusso non è aggiungere, ma togliere.

 

10.
La moda è quella che viene suggerita e che spesso conviene evitare, lo stile è ciò che ciascuno ha e che deve conservare per tutta la vita.

 

11.
Per essere eleganti non si deve assolutamente aver l’aria di essersi vestiti a fondo, vale a dire essersi studiati molto bene, essersi coordinati.

 

12.
Il corpo è una punto di partenza e di arrivo di tutto quello che faccio.

 

13.
La semplicità è forza. Semplice non è mai il punto di partenza, ma sempre il punto d’arrivo.

 

14.
Ho dimostrato negli anni che sexy non è il corpo esposto allo sguardo di tutti, ma è suggerire, velare e rivelare, lasciando intuire senza mai esibire.

 

15.
Non seguire le tendenze. Non lasciare che la moda ti possieda.

 

Giorgio Armani, la storia

Da commesso in uno dei più famosi grandi magazzini d’Italia a uomo guida della moda e dello stile di tutto il mondo per diverse generazioni di donne e uomini.

Giorgio Armani è stato questo, e molto di più.

Armani, piacentino di nascita, si trasferisce alla fine della seconda guerra mondiale a Milano. La moda è qualcosa che lo ha sempre interessato e che in qualche modo abita già in casa sua; colpa, se così si può dire, della sorella, Rosanna, modella che lo avvicina ancor di più al mondo dei “corpi” (come diceva) e dell’eleganza.
Il primo lavoro è quello di vetrinista presso la Rinascente, compito in cui mostra un talento senza pari. Di lui si accorge Nino cerati che gli affida nel 1964 il disegno di una delle sue linee di abbigliamento.

Il successo è immediato e senza precedenti.

Nel 1975 assieme all’amico e poi compagno Sergio Galeotti apre il suo atelier, vicino a Corso Venezia, centro di Milano. Da quegli spazi la crescita dell’impero è rapida, anzi, esplosiva. Armani diventa un brand globale soprattutto per quello che riguarda la moda uomo. L’impero così si allarga ad altri marchi, agli accessori ma l’abito resta sempre al centro del suo lavoro. Lavoro che ha continuato dal primo fino agli ultimi giorni di vita_: “Ho sempre detto no alle proposte di vendita della mia società, è sempre stata una questione d’orgoglio”.

Photoctedits: Wikipedia

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