Johann Wolfgang von Goethe (1749-1832) è stato poeta, romanziere e drammaturgo, e rimane una delle figure più imponenti della letteratura europea.
La sua opera più celebre, il Faust, è un dramma filosofico e poetico che lo accompagnò per tutta la vita: la prima parte fu pubblicata nel 1808, la seconda solo nel 1832, anno della sua morte.
Il protagonista, un insoddisfatto studioso, pur avendo accumulato conoscenze, si sente vuoto e decide di stringere un patto con Mefistofele, incarnazione del diavolo, per sperimentare la vita fino in fondo.
Attraverso la vicenda, Goethe esplora temi universali come la ricerca del senso, il desiderio di infinito, la caduta e la redenzione.
Non è solo una tragedia, ma anche un’opera che parla di speranza: mostra come, nonostante gli errori, l’uomo possa trovare la salvezza attraverso l’amore, l’azione e la ricerca di verità.
Curiosità su Goethe: Lo sapevi che…
Goethe lavorò al Faust per quasi sessant’anni: iniziò a scriverlo in gioventù e lo concluse poco prima di morire.
Il mito di Faust ha radici popolari nel XVI secolo: Goethe lo trasformò in un’opera filosofica universale.
La prima parte del dramma, più narrativa e “umana”, ha avuto enorme influenza sul Romanticismo europeo; la seconda parte è più simbolica e visionaria.
L’idea dell’“eterno femminino” è stata ripresa e reinterpretata da filosofi, teologi e artisti, diventando uno dei concetti più discussi dell’opera.
10 frasi tratte dal Faust di Goethe un’opera umana e visionaria
Non è solo la storia di un patto col diavolo: è una parabola universale sulla condizione umana. Le frasi tratte dall’opera ci insegnano che l’uomo, pur sbagliando, trova la sua grandezza nell’aspirare a qualcosa di più, nel cercare con passione la verità e nell’aprirsi all’amore e alla bellezza.
Goethe ci ricorda che la vita non è mai perfetta, ma che l’azione, la speranza e la capacità di cogliere l’attimo sono ciò che ci rende vivi.
Alla fine, nonostante cadute e tentazioni, l’essere umano può trovare salvezza proprio nei buoni propositi, nella ricerca instancabile e nell’amore che lo solleva verso l’alto.
1.
“Due anime albergano, ahimè! nel mio petto.”
Faust I
Questa confessione di Faust esprime il conflitto interiore tra desiderio terreno e anelito spirituale. Ci insegna che vivere significa accettare le contraddizioni che ci abitano.
2.
“Chi sempre si affatica, noi possiamo salvarlo.”
Goethe indica che la salvezza non sta nell’immobilità ma nell’azione: chi si impegna e lotta per cercare un senso non è mai perduto.
3.
“Ciò che tu erediti dai padri, conquistalo per possederlo davvero.”
Non basta ricevere tradizioni o ricchezze: occorre renderle proprie, farle vivere nella propria esperienza.
4.
“L’uomo sbaglia finché aspira.”
Goethe rovescia l’idea dell’errore come colpa: sbagliare è parte della tensione verso l’alto, della spinta a migliorarsi.
5.
“L’amore è tutto: dà tutto e prende tutto.”
Attraverso il personaggio di Margherita, il dramma rivela la forza assoluta dell’amore, che può tanto salvare quanto distruggere. È una lezione sulla sua potenza trasformativa.
6.
“Solo chi ha bisogno di qualcosa può veramente comprendere.”
La mancanza diventa occasione di consapevolezza: ciò che ci manca ci insegna a conoscere meglio noi stessi e gli altri.
7.
“Il momento che passa dice: fermati, sei bello.”
Faust cerca l’attimo perfetto, quello che giustifica la vita intera. Una lezione che ci ricorda l’importanza di cogliere la bellezza dell’istante.
8.
“Chi vuol conoscere e comprendere deve imparare a credere.”
Goethe sottolinea che il sapere non basta senza fiducia, senza un atto interiore di apertura al mistero.
9.
L’uomo libero è colui che sa contentarsi di se stesso.
La libertà non dipende solo dalle circostanze, ma dalla capacità interiore di riconciliarsi con la propria vita.
10.
Alla fine resta l’eterno femminino che ci trae in alto.
Il celebre finale celebra l’amore, la bellezza e la forza spirituale femminile come principio che salva e innalza l’umanità.