10 frasi di Donatella Di Pietrantonio sul riconoscersi

3 Agosto 2025

Scopri 10 frasi ispiratrici di Donatella Di Pietrantonio sul riconoscersi e sull'importanza dell'identità personale.

10 frasi di Donatella Di Pietrantonio sul riconoscersi

Donatella Di Pietrantonio è una delle voci più autentiche e toccanti della narrativa italiana contemporanea. Scrive del dolore senza spettacolarizzarlo, della famiglia senza idealizzarla, dell’infanzia senza nostalgia.

Le sue frasi parlano di donne che resistono, di legami che graffiano, di silenzi che dicono più delle parole. Nei suoi romanzi si ritrovano tante forme d’amore: imperfetto, stanco, ferito. Ma proprio per questo vero.

Curiosità su Donatella Di Pietrantonio; Lo sapevi che…

La scrittrice che ha dato voce all’Arminuta Donatella Di Pietrantonio è nata in Abruzzo, terra che ritorna con forza in tutte le sue opere, non come sfondo ma come corpo vivo.

Con L’Arminuta (Einaudi, 2017) ha vinto il Premio Campiello e conquistato migliaia di lettrici e lettori. La sua scrittura, asciutta e vibrante, parla di madri, figlie, radici, perdite, ritorni.

Il romanzo ha avuto anche una trasposizione cinematografica, confermando l’universalità della sua storia. Tra i suoi altri titoli: Mia madre è un fiume, Bella mia, Borgo Sud e l’ultimo L’età fragile.

10 frasi di Donatella Di Pietrantonio che insegnano a resistere e a riconoscersi

Le parole che restano anche dopo Le frasi di Donatella Di Pietrantonio non hanno bisogno di alzare la voce per farsi sentire. Parlano con tono sommesso, ma lasciano un’eco profonda.

Sono come quelle persone che non dimentichi: hanno detto poco, ma ti hanno cambiato. In un mondo che corre veloce, la sua scrittura ci insegna la forza dell’attesa, del non detto, dell’intimo. E ci invita, con pudore e verità, a riconoscere quello che ci fa male. E, nonostante tutto, a restare.

 

1.
“Le madri si fanno anche a forza di rinunce.”
L’Arminuta

Una frase che racconta la maternità nella sua forma meno romanzata: come fatica, come presenza, come perdita. Ci insegna che l’amore spesso è un’azione, non un’emozione.

 

2.
“Non si può tornare indietro. Però ci si può fermare a guardare.”
Borgo Sud

Un invito a riconoscere il passato, anche quello più doloroso, senza cercare di cancellarlo. Guardare significa anche imparare, accettare e continuare a camminare.

 

3.
“Siamo più madri quando lasciamo andare che quando tratteniamo.”
L’età fragile

La maternità come atto di fiducia, come rinuncia al controllo. Una lezione potente sulla libertà degli altri e sulla responsabilità dell’amore adulto.

 

4.
“Ci sono ferite che si possono solo portare, non curare.”
L’Arminuta

Un pensiero che ci insegna a convivere con ciò che non si risolve. La letteratura di Di Pietrantonio non offre soluzioni, ma comprensione.

 

5.
“Le cose vere non si dicono, si capiscono.”
Borgo Sud

Una frase che mette al centro l’ascolto, l’intuizione, il non detto. Ci invita a prestare attenzione ai silenzi, alle crepe, ai piccoli gesti.

 

6.
“A volte si ama anche chi ci ha fatto male, perché l’amore non si sceglie.”
L’Arminuta

L’amore come istinto, come legame radicato nel corpo e nella memoria. Una verità scomoda, ma profondamente umana.

 

7.
“Mi sono sentita figlia due volte e madre mai.”
L’Arminuta

Una riflessione sull’identità, sulla difficoltà di passare da chi riceve a chi dà. Ci insegna che crescere significa anche ridefinirsi, accettare i propri limiti.

 

8.
“Non sempre chi resta ha scelto di farlo.”
Borgo Sud

La frase ci ricorda che la fedeltà non è sempre eroica, a volte è necessità, obbligo, paura. Eppure anche lì può nascere qualcosa di autentico.

 

9.
“Certe verità vengono fuori solo quando si smette di aspettare.”
L’età fragile

Il tempo della verità è diverso da quello della speranza. Una lezione sulla pazienza e sulla maturità che arriva a sorpresa, quando meno ce lo aspettiamo.

 

10.
“Non ho mai saputo bene dove finivo io e cominciava lei.”
L’Arminuta

Una frase che racchiude l’ambiguità dell’amore tra sorelle, madri e figlie. Una simbiosi che confonde e fonda, che può diventare la più profonda delle identità.

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