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Tutto pronto per la 49esima edizione del Wildlife Photographer of the Year

La mostra di fama mondiale Wildlife Photographer of the Year torna anche quest'anno al Museo Minguzzi di Milano, giunta ormai alla 49esima edizione e presenta le ultime 100 immagini premiate all'omonimo concorso di fotografia naturalistica...

Il 19 settembre al Museo Minguzzi di Milano, inaugura l’edizione 2014 del Wildlife Photographer of the Year, il prestigioso concorso di fotografia naturalistica, indetto dal Natural History Museum di Londra con il Bbc Wildlife Magazine. In mostra ci sono le immagini dei vincitori e dei premiati delle 18 categorie in gara, tra cui anche qualche italiano

MILANO – La mostra di fama mondiale Wildlife Photographer of the Year torna anche quest’anno al Museo Minguzzi di Milano, giunta ormai alla 49esima edizione e presenta le ultime 100 immagini premiate all’omonimo concorso di fotografia naturalistica, che ha visto più di 43.000 partecipanti tra fotografi professionisti e amatoriali provenienti da 96 paesi, le cui fotografie sono state rigorosamente selezionate da una giuria internazionale di esperti, in base alla creatività, al valore artistico e alla complessità tecnica. Gli organizzatori del Premio sono il Natural History Museum di Londra con il Bbc Wildlife Magazine.

LA MOSTRA – Proseguendo sul filone delle mostre di Salgado e di Yann Arthus-Bertrand, anche l’esposizione del Wildlife Photographer of the Year coglie la bellezza del nostro pianeta, regalando un raro sguardo sugli aspetti più intriganti e spettacolari della natura. Immagini mozzafiato catturate grazie alla pazienza e all’abilità dei fotografi ma anche importante documentazione sui luoghi della terra che sono in costante evoluzione, al fine di preservarne la ricchezza e la diversità.
In mostra al Museo Minguzzi ci sono i vincitori e i premiati delle 18 categorie in gara, tra cui spicca il riconoscimento più ambito, The Wildlife Photographer of the Year, assegnato al fotografo sudafricano Greg du Toit, con il suo scatto ‘Essence of Elephants’, un ritratto di elefanti africani, misterioso e pieno di energia, scattato nella Nothern Tuli Game Riserve nel Botswana. Lo stesso premio ma per la categoria junior, (11-14 anni), è stato vinto dal quattordicenne Udayan Rao Pawar, con la foto ‘Mother’s little headful’, che mostra i coccodrilli gharial sulla riva del fiume Chambal.
Importanti riconoscimenti anche per i fotografi italiani: Stanislao Basileo, secondo classificato nella categoria ‘Natura in città’ con lo scatto che raffigura uno stambecco a spasso sulla diga, in sorprendente arrampicata a strapiombo sul lago Serrù, nel Parco Nazionale del Gran Paradiso; Alessandro Bee che ha ricevuto una menzione speciale nella categoria ‘Animali nel loro ambiente’, con la foto ‘Into the fall’, un parrocchetto ripreso mentre vola radente alle impetuose cascate Iguaçu in Argentina; Valter Bernardeschi menzionato nella categoria ‘Comportamento animale: Mammiferi’, con la foto ‘Fishing’, realizzata guadando il gelido lago Curili nel Sud della Kamchatka, dove un orso bruno si avventa su una femmina di salmone gonfia di uova; e infine, Valter Binotto che ha ricevuto una menzione nella categoria ‘Regni botanici’, con lo scatto ‘Dente di cane’, un semplice fiore ma immortalato con un particolare effetto sfocato, carico di magia e suggestione.

8 settembre 2014

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