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”Still Life” di Kenro Izu, la mostra con protagonista la fotografia esistenziale e riflessiva

Fotografia frutto di un lavoro di lentezza e riflessione, alla ricerca del significato più nascosto dell’esistenza stessa. Viene inaugurata oggi nelle sale di Forma Galleria a Milano la mostra “Still Life” di Kenro Izu, fotografo giapponese ritenuto uno dei più esperti stampatori esistenti della tecnica del platino palladio...

Dal 13 luglio al 16 settembre  presso la Forma Galleria di Milano è possibile ammirare gli illustri scatti d’autore dell’artista giapponese

 

MILANO – Fotografia frutto di un lavoro di lentezza e riflessione, alla ricerca del significato più nascosto dell’esistenza stessa. Viene inaugurata oggi nelle sale di Forma Galleria a Milano la mostra “Still Life” di Kenro Izu, fotografo giapponese ritenuto uno dei più esperti stampatori esistenti della tecnica del platino palladio, il procedimento fotografico monocromatico in grado di restituire la più ampia gamma di toni e di far emergere tutti i dettagli dell’immagine in armoniose gradazioni

 

FOTOGRAFIA FATTA DI RIFLESSIONE – Ogni fotografia di Kenro Izu nasce da un lungo e meticoloso lavoro di preparazione. È una fotografia fatta di lentezza e riflessione; una lunga ricerca, senza la preoccupazione o lo stress del tempo, lontana dal vortice dello scatto fuggente. Queste splendide immagini sollecitano un approccio empatico dalla parte dell’osservatore, un approccio lento come la loro genesi. Lontanissimo dalla rapida fotografia digitale contemporanea, fatta e consumata, come il perfetto specchio di una società che produce e consuma senza lasciar tracce, anzi lasciandosi alle sue spalle solo rifiuti, da gettare.
 
TECNICA UNICA – L’utilizzo di una macchina fotografica a grande formato a corpi mobili, appositamente creata per lui, consente all’artista di produrre negativi di grande formato (cm. 36 x 51) utilizzati per realizzare stampe a contatto con la tecnica del platino palladio, in grado di rendere perfettamente anche le più lievi sfumature pur mantenendo luci molto basse. La mostra si compone di 25 preziose stampe al platino palladio, di formato cm. 28 x 36 e 36 x 51, oltre a due stampe al carbone di formato cm. 80 x 70.

 

RICERCA DELL’ESISTENZA – Secondo l’artista, la fotografia non è una mera forma di arte, bensì un percorso di ricerca costante nella vita, per trovare il significato più recondito dell’esistenza stessa. “Per questo – afferma Kenro Izu – considero ogni fotografia come la mia orma lasciata su un sentiero, talvolta sono orme nette e profonde, altre volte indefinite e superficiali. Oltre alle fotografie, realizzate negli ultimi 30 anni,  ho avuto, soprattutto, la fortuna di aver vissuto esperienze, visto luoghi e incontrato persone che mi hanno insegnato cosa siano l’amore e la felicità.”

ARTISTA SOLIDALE – Kenro Izu è nato ad Osaka, Giappone, nel 1949. Durante gli studi d’arte alla Nippon University di Tokyo, Izu visita New York dove decide di stabilirsi. Nel 1974 inaugura a New York il Kenro Izu Studio e nel 1979 inizia le sue peregrinazioni fotografiche nei luoghi sacri del mondo, un lavoro in continuo aggiornamento. Durante i suoi reportage in Cambogia, profondamente colpito dalle sofferenze patite dai bambini a causa di povertà e mancanza di assistenza sanitaria, Izu ha fondato l’organizzazione no-profit Friends Without a Border (FRIENDS) con sede a New York e in Giappone. FRIENDS ha fondato e sostiene dal 1999 l’HANGKOR HOSPITAL FOR CHILDREN di Siem Reap e fornisce cure mediche gratuite per i bambini della Cambogia.

 

 

12 luglio 2012

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