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Ne ”La (foto)camera di Pandora” le suggestioni estetiche di Joan Fontcuberta sulla fotografia contemporanea

Terzo titolo della serie ''Lezioni di fotografia'', ''La (foto)camera di Pandora'' è l'ultimo libro di Joan Fontcuberta, fotografo, studioso e attento osservatore della contemporanea 'società delle immagini'...

Un testo denso di riflessioni, che tenta di far chiarezza sulle immagini e sulla loro fruizione, scritto dal poliedrico artista spagnolo Joan Fontcuberta

 

MILANO – Terzo titolo della serie “Lezioni di fotografia”, “La (foto)camera di Pandora” è l’ultimo libro di Joan Fontcuberta, fotografo, studioso e attento osservatore della contemporanea ‘società delle immagini’. Nel volume, vincitore in Spagna del Premio nazionale per la saggistica del Ministero della Cultura nel 2011, Fontcuberta propone un’analisi accurata, divertita, profonda e innovativa della fotografia contemporanea o meglio, di cosa si intenda per ‘pratica fotografica’: i suoi usi, gli abusi, le consuetudini ormai salde, le tante novità sconvolgenti e i luoghi comuni da sconfessare.

 

IL LIBRO – Quando e come possiamo ancora parlare di autenticità o di documento attendibile per una fotografia? E cosa resta, in questo momento di cambiamento, di quei valori che negli anni hanno permesso alla fotografia di modellare lo sguardo moderno e contribuire, in un certo modo, alla nostra felicità? Fedele al principio che una fotografia vale più di mille bugie, Fontcuberta ci porta in un viaggio ironico ed erudito intorno a cosa sia la nuova fotografia (digitale) e ci spiega in che modo dobbiamo imparare a non temere, ma anzi assecondare, lo smarrimento fotografico che ci provoca. Riflessioni critiche ed evocazioni poetiche si alternano in questo libro intorno al valore di una nuova, postmoderna (foto)camera di Pandora. Una camera delle meraviglie che non si limita più a descrivere il nostro ambiente, ma vuole mettere in ordine e in chiaro i nostri sentimenti, la nostra memoria e la nostra vita. L’arte della luce aspira ora a diventare arte della lucidità.
 
L’AUTORE – Nato a Barcellona nel 1955, Joan Fontcuberta ha sempre portato avanti, contemporaneamente alla sua ricerca artistica, un’attività multidisciplinare nel mondo della fotografia, come docente, critico, storico e curatore di mostre. È stato visiting professor presso diverse istituzioni internazionali come l’Harvard University e ha inoltre insegnato presso la Facoltà di Comunicazione dell’Università Pompeu Fabra di Barcellona. Nel 1980 ha fondato la rivista bilingue (inglese/spagnolo) “Photovision”, di cui è stato caporedattore per venti anni. Ha pubblicato diversi libri dedicati alla storia, l’estetica e la pedagogia della fotografia; tra le edizioni italiane: “Estetica fotografica” (1984), “Il bacio di Giuda. Fotografia e verità” (1996), “Scherzi della natura” (2001). La sua ricerca artistica, che si concentra sui concetti di natura, tecnologia, fotografia e verità, è stata presentata in numerose mostre personali presso importanti istituzioni internazionali, tra cui il MoMA di New York, il Musée Cantini di Marsiglia, l’Art Institute di Chicago, l’IVAM di Valencia, il MNAC di Barcelona, il Palazzo delle Esposizioni di Roma, l’ARTIUM di Vitoria y Palais de Beaux Arts di Lille.

 

10 settembre 2012

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