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Modelle rigorosamente vestite in una Rio vivace e colorata: Steve McCurry firma il Calendario Pirelli 2013

È stato presentato ieri alla stampa, agli ospiti e ai collezionisti di tutto il mondo a Rio de Janeiro l'edizione 2013 del Calendario Pirelli...
E’ stato presentato ieri “The Cal”, uno scorcio di Rio de Janeiro con fotografie di vita reale e non, firmate da Steve McCurry

MILANO – È stato presentato ieri alla stampa, agli ospiti e ai collezionisti di tutto il mondo a Rio de Janeiro l’edizione 2013 del Calendario Pirelli. Sede dell’evento il “Pier Mauá”, nei magazzini del vecchio porto della “Cidade Maravilhosa”. Per la quarantesima edizione di “The Cal” è stato scelto Steve McCurry, uno dei più famosi fotoreporter mondiali, che ha saputo raccontare la trasformazione sociale ed economica del Brasile avvenuta in questi anni declinandola attraverso la bellezza e i colori che rappresentano l’anima del Paese sudamericano, per la terza volta protagonista del Calendario Pirelli. Sono 34 le coloratissime immagini raccolte in un inedito librocalendario: 23 i volti di attrici e modelle, 9 le immagini che ritraggono stralci di vita quotidiana e 2 gli scatti interamente dedicati a graffiti e murales. Le 11 donne protagoniste di questa edizione, tutte accomunate dall’impegno nel sociale, non sono ritratte svestite, perché – come dice McCurry – la bellezza non è solo quella del corpo, ma è soprattutto un’emozione suscitata dall’anima.

IL FASCINO DI RIO
– In due settimane di scatti tra le strade e le favelas di Rio, McCurry ha realizzato uno dei suoi affascinanti viaggi alla scoperta dell’uomo, tutti caratterizzati dalla capacità di attraversare i confini della lingua e della cultura per catturare storie, esperienze e tratti caratteristici di persone e paesi lontani. “Nel Calendario ho cercato di coniugare gli elementi che caratterizzano la cultura, l’economia e il paesaggio brasiliano con l’elemento umano” spiega McCurry. “Ho raccontato questa nuova avventura attraverso il mio obiettivo: la fotografia rappresenta per me un importantissimo mezzo espressivo per raccontare grandi e piccole storie di vita quotidiana”. E sullo sfondo scorre Rio con i suoi paesaggi, i quartieri storici come Lapa e Santa Teresa, le favelas e i suoi luoghi caratteristici: i bar e night club, le scuole di danza, i mercati rionali, le palestre, le scuole e le stazioni. La città vista attraverso i suoi luoghi più autentici e lontana dagli stereotipi abituali.

SCENE DI VITA ORDINARIA – McCurry, forte della sua esperienza di viaggiatore e guidato da un’innata curiosità, coglie l’anima più immediata di Rio e si apre alla gente del luogo catturandone volti ed emozioni. I ritratti delle modelle e delle attrici si alternano ai volti di persone comuni: una giovane pugile che si allena, una venditrice di frutta al mercato, le ballerine di samba, ragazzi che praticano la capoeira, la sportiva che corre, l’insegnante di pittura, il turista al museo, la segretaria affacciata alla finestra, gli innamorati che passeggiano al tramonto. Scene, quindi, di vita ordinaria e non che fotografano l’evoluzione di un Paese che sta cambiando senza però snaturarsi e perdere quei tratti che lo rendono unico.

IMPEGNO SOCIALE – “Si possono fotografare nudi ovunque. Ma queste modelle sono vestite, e ciascuna di loro ha una sua opera di carità. Sono persone determinate e idealiste. Per questo volevo fotografarle in un luogo speciale, e per questo Rio era perfetta”, dichiara ancora McCurry. Le protagoniste di questa edizione sono 11 tra modelle, attrici e cantanti; tra queste la brasiliana Isabeli Fontana, ambasciatrice per www.1love.org, un’organizzazione che lavora in collaborazione con Save the Children; Adriana Lima, attualmente impegnata a favore della ricostruzione di Haiti, in particolare del reparto di maternità dell’ospedale di Port au Prince; l’attrice Sonia Braga, co-fondatrice di The National Hispanic Foundation for the Arts è un’instancabile sostenitrice dei diritti dei bambini e, soprattutto, del loro diritto all’educazione; l’etiope Liya Kebede, fondatrice di The Liya Kebede Foundation e membro del consiglio della campagna The Mother’s Day every Day e ambasciatrice per il programma dell’Organizzazione Mondiale della Sanità a favore della maternità e dei bambini; Kyleigh Kuhn, impegnata insieme alla madre nella mission Roots of Peace.

28 novembre 2012

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