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Mattia Cacciatori, il fotoreporter arrestato mentre documentava gli scontri di piazza Taksim

E' un tema ricorrente, soprattutto quando si parla di fotogiornalismo, quello della pericolosità del mestiere del fotoreporter. Ed è notizia proprio dello scorso sabato l'arresto in Turchia del fotografo italiano Mattia Cacciatori...

Il giovane fotoreporter veronese è stato arrestato in Turchia lo scorso sabato. Si tratta del secondo fotografo italiano fermato da quando sono iniziati gli scontri ad Istanbul

MILANO – E’ un tema ricorrente, soprattutto quando si parla di fotogiornalismo, quello della pericolosità del mestiere del fotoreporter. Ed è notizia proprio dello scorso sabato l’arresto in Turchia del fotografo italiano Mattia Cacciatori. Il ventiquattrenne free lance veronese è stato fermato mentre stava fotografando la polizia che respingeva con lacrimogeni i manifestanti che stavano raggiungendo il luogo simbolo della rivolta turca, piazza Taksim.

LA VICENDA – Cacciatori è stato arrestato lo scorso sabato ad Istanbul mentre stava fotografando la polizia che respingeva con lacrimogeni ed idranti il corteo di manifestanti che muoveva verso piazza Taksim, luogo divenuto simbolo della protesta contro il governo islamista di Erdogan. Il giovane era partito per Istanbul lo scorso 22 giugno ed avrebbe dovuto fare ritorno quest’oggi. La Farnesina ha confermato che il consolato sta seguendo la vicenda ed è in contatto con le autorità turche. Con tutta probabilità nei prossimi giorni verrà sentito dai magistrati. Cacciatori è il secondo fotografo italiano finito in cella ad Istanbul durante gli scontri di piazza Taksim. Daniele Stefanini, 28 anni, di Livorno, era stato arrestato il 17 giugno scorso ed era stato poi rilasciato il giorno successivo. La polizia lo aveva picchiato e lui aveva anche perso la sua macchina fotografica.


MATTIA CACCIATORI
– Mattia Cacciatori è nato nel 1988 a Verona, dove attualmente vive. Durante il corso di laurea in Cooperazione allo Sviluppo si è avvicinato ed appassionato al mondo della fotografia, prediligendo sin da subito il reportage. Fotografo documentarista, dopo aver vissuto esperienze in quasi tutta Europa, ha iniziato a viaggiare in paesi come Mongolia, Kenya, Tanzania ed Ecuador. Oggi il fotogiornalismo lo sta portando in tutto il mondo, per realizzare servizi di ogni genere per testate ed agenzie internazionali. Lavora in collaborazione con il photo-editor Laurent Gelmetti, con il Collettivo di fotografi e videomaker, di cui è fondatore e membro.

8 luglio 2013

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