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La fotografia protagonista a Expo 2015. Attesi i grandi maestri, da Salgado a Parr, da Scianna a Webb, che impreziosiranno l’esposizione milanese

I progetti dedicati alla fotografia di Expo Milano 2015, dai cluster del sito espositivo all’area tematica “Arts & Foods. Rituali dal 1851” alla Triennale di Milano, sino ai numerosi Festival e iniziative sia italiane che europee, sono stati presentati ieri all’Agorà del Castello Sforzesco...

La fotografia in mostra a Expo 2015. Nove aree tematiche per grandi protagonisti, da Salgado a Parr, a Scianna, con partner come illy, Contrasto e Magnum. I progetti dedicati alla fotografia di Expo Milano 2015 sono stati presentati ieri all’Agorà del Castello Sforzesco.

MILANO – I progetti dedicati alla fotografia di Expo Milano 2015,dai cluster del sito espositivo all’area tematica “Arts & Foods. Rituali dal 1851” alla Triennale di Milano, sino ai numerosi Festival e iniziative sia italiane che europee, sono stati presentati ieri all’Agorà del Castello Sforzesco da Giuseppe Sala, commissario unico delegato del Governo per Expo Milano 2015 e amministratore delegato di Expo 2015 SpA. Dalla Pianura Padana e le sue piantagioni di riso, alla lucida resa di piante e frutti, ai diversi pani che si producono nel mondo, al cioccolato in ogni sua forma, ai deserti, ai mercati dell’Asia, la fotografia restituirà non solo scorci delicati, ma anche spaccati di vita crudele, devastazione e terre incontaminate, nel nome della fotografia d’autore.

LA FOTOGRAFIA SARÁ PROTAGONISTA – Il tema di Expo Milano 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” rappresenta una fotografia planetaria, un’immagine istantanea, precisa quanto variegata, di tutte le declinazioni possibili dell’alimentazione nel globo e, allo stesso tempo, di tutte le problematiche connesse alla sostenibilità, alla sicurezza, alla disponibilità del cibo per tutti gli abitanti del globo. La fotografia di conseguenza, tra le proposte della visitor experience, è il media che meglio interpreta la visione e la finalità dell’esposizione universale evidenziando e narrando gli aspetti più diversi dal reportage all’antropologia, dalla visione della natura a quella dell’arte. Il suo ruolo sempre più rilevante nella società come documento della realtà, come mezzo di comunicazione e come linguaggio artistico contemporaneo testimonia la capacità di portare verso il grande pubblico temi di grande importanza per il pianeta creando emozione e riflessione con un linguaggio artistico evocativo di forte empatia.

 
LE NOVE SEZIONI E I PROTAGONISTI – «Le nove mostre fotografiche all’interno dello spazio dei cluster, ha spiegato il commissario unico Giuseppe Sala, saranno uno dei fiori all’occhiello dell’offerta culturale dell’Esposizione Universale» e questo «grazie al contributo di Illy, che per primo ha portato Salgado, e alla collaborazione di Expo 2015 con Magnum/Contrasto». A illustrare il tema del riso sarà Gianni Berengo Gardin, che ha esplorato le coltivazioni dalla Pianura Padana alla Francia alla Cina. Joel Mayerowitz ha invece creato delle installazioni su misura per il cluster Cereali e Tuberi, partendo dalle varietà di pane del mondo. Martin Parr, presidente di Magnum, racconterà il mondo del cacao mentre l’americano George Steinmetz con uno speciale deltaplano ha sorvolato i deserti del pianeta: arrivando una volta persino a schiantarsi, pur di non rinunciare a una inquadratura. Per fortuna senza gravi conseguenze. Dal Mediterraneo visto con gli occhi di Ferdinando Scianna, alle piantagioni di caffè raccontate da Sebastiao Salgado, dalle isole oceaniche di Alessandra Sanguinetti, alla Via delle Spezie percorsa insieme con Alex Webb. E poi Irene Kung, Martin Parr, Gianni Berengo Gardin, George Steinmetz, Joel Meyerowitz. Sono nove tra i più grandi fotografi del mondo e con le loro immagini racconteranno i nove temi dei cluster internazionali di Expo: riso, cacao, caffè, frutta e legumi, spezie, cereali e tuberi, biomediterraneo, isole, zone aride.

29 gennaio 2015

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