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La fotografia di Massimo Gatti omaggia la grazia di Eleonora Abbagnato e delle ballerine di Degas

Presso la Galleria Robilant+Voena a Milano è aperta fino al 15 Gennaio la Rassegna Étoile, Eleonora Abbagnato fotografata da Massimo Gatti: 25 scatti della ballerina siciliana, prima ballerina dell'Opera Garnier di Parigi...
Presso la Galleria Robilant+Voena di Milano è possibile ammirare in 25 scatti la famosa ballerina siciliana ritratta senza flash né apparecchi di illuminazione per cogliere preziose luminosità originali
MILANO – Un gioco di rimandi fra le suggestioni della ripresa e i riferimenti culturali al filone della pittura Impressionista. Presso la Galleria Robilant+Voena a Milano è aperta fino al 15 Gennaio la Rassegna Étoile, Eleonora Abbagnato fotografata da Massimo Gatti: 25 scatti della ballerina siciliana, prima ballerina dell’Opera Garnier di Parigi, su e giù dal palcoscenico, durante due anni e mezzo di spettacoli.  
RIFERIMENTI A DEGAS – Attualità e memoria si fondono in immagini che riprendono l’immediatezza dell’opera di Massimo Gatti, artista che fa della tecnica del micromosso una maniera per accentuare lo studio della luce e l’effetto pittorico delle inquadrature. Eleonora Abbagnato si presenta così al pubblico nei momenti di backstage, che divengono realtà pittoriche intense e poetiche, con riferimenti alle danzatrici di Degas, come ha voluto sottolineare nella Prefazione del libro dedicato alla Mostra edito da Skira il grande regista Giuseppe Tornatore. Il volume dal titolo Eleonora Abbagnato, che racconta il lavoro e l’incontro dei due artisti, verrà pubblicato la prossima primavera.
DIALOGO TRA PITTURA E FOTOGRAFIA – Tutte queste citazioni  evidenziano l’idea che Massimo Gatti ha del suo lavoro: attenzione agli aspetti conoscitivi e cromatici della pittura, legata alla lucida rivisitazione in chiave contemporanea. Le immagini fotografiche contemporanee, in questo caso, si interfacciano con le opere della grande storia dell’arte in un dialogo intenso ed emozionante. Tramite accuratissimi effetti di luce, si ha come l’impressione in alcuni momenti di trovarsi di fronte a quadri impressionisti.
SENSAZIONE VISIVA – Massimo Gatti, 58 anni, svizzero ma residente a Londra ed esperto del mondo della finanza con una grande passione: la  fotografia. Un amore che occupa gran parte del suo tempo e che sta dando i suoi frutti. Eleonora Abbagnato viene ritratta in un reportage artistico che ricerca la forza e l’importanza dell’estetica, grazie a un uso eccezionale della macchina fotografica di Gatti, privo di flash e apparecchi d’illuminazione artificiale, proprio per cogliere preziose luminosità originali, interpretando la realtà come pura sensazione visiva. Questa splendida e appassionante Mostra proseguirà, dopo Milano, al Chinese Theatre di Los Angeles, alla Sede Robilant+Voenia di Londra e, per concludere, al Miami Art Basel di Miami.
5 gennaio 2012 
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