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Il fascino dell’Umbria raccontato dagli scatti di Steve McCurry

Saranno 100 gli scatti del grande fotografo statunitense Steve McCurry che narrano il viaggio che l'artista ha compiuto in Umbria in diverse occasioni e del fascino che la terra e la gente di questi luoghi hanno esercitato su di lui...

”Sensational Umbria by Steve McCurry” è in mostra fino al 5 ottobre presso l’ex Fatebenefratelli e nel Museo di Palazzo Penna a Perugia

MILANO – Saranno 100 gli scatti del grande fotografo statunitense Steve McCurry che narrano il viaggio che l’artista ha compiuto in Umbria in diverse occasioni e del fascino che la terra e la gente di questi luoghi hanno esercitato su di lui. Fino al 5 ottobre a Perugia, negli spazi espositivi dell’Ex Fatebenefratelli e nel Museo di Palazzo Penna, si potrà visitare la mostra monografica ”Sensational Umbria by Steve McCurry”.

LA MOSTRA – La mostra sarà l’occasione per far conoscere gli spazi del complesso dell’ex Ospedale Fatebenefratelli che recentemente ed impeccabilmente restaurato, offrirà al pubblico che visita le grandi mostre e alla maggior parte degli umbri, l’opportunità di conoscere un luogo “restituito” alla città che per la sua peculiarità e per la sua imponenza riuscirà ad amplificare, laddove ce ne sia bisogno, le caratteristiche innovative della formula espositiva completamente diversa da tutte le altre mostre anche dello stesso McCurry.

GUIDA FOTOGRAFICA – E’ il racconto di un viaggio in Umbria interpretato dalla sensibilità dell’artista e dalla sua capacità di cogliere le esperienze di una vita quotidiana radicata fortemente nella storia e nelle tradizioni ma parimenti proiettata e già immersa nel futuro. La mostra costituisce una inedita guida fotografica cui corrispondono percorsi turistici che offriranno l’opportunità di seguire il viaggio che l’artista ha compiuto durante la realizzazione del suo lavoro, ma anche e soprattutto contribuiranno a suscitare curiosità, emozioni e a ritrovare il fascino della scoperta. La mostra rientra in un più ampio progetto di valorizzazione del territorio umbro. Per raccontare una terra e un viaggio quale miglior mezzo che l’immagine fotografica. E al nome di Steve McCurry si associa il termine fotografia, in qualsiasi lingua si declini. Il suo lavoro è diventato quasi uno storytelling della nostra società contemporanea, al di là di barriere linguistiche e culturali.

L’IMPEGNO DI STEVE McCURRY A FAVORE DELL’UMBRIA – L’artista, particolarmente colpito dall’Umbria durante il suo viaggio e dall’alta qualità di restituzione delle sue immagini che la Regione ha saputo realizzare, ha deciso di assumere personalmente (e ciò è la prima volta che accade in una sua esposizione in Italia) la direzione artistica della mostra e la curatela del catalogo. A conferma del valore che McCurry ha attribuito alla complessiva attività svolta dalla Regione, lo stesso ha deciso di offrire all’Umbria – di cui si sente ormai testimonial – ulteriori immagini inedite provenienti dal suo archivio privato e di devolvere per una attività di charity la quota parte di introiti sui ticket della mostra e sul catalogo. Sarà lo stesso artista, durante la sua prossima venuta in Umbria, a scegliere l’intervento cui destinare gli introiti a lui spettanti per contratto.

ALLESTIMENTO – L’allestimento della mostra di Steve McCurry, per volere dell’artista, è sempre stato improntato a forte emozionalità. Caratteristica, questa, ripresa oggi dalla Regione con maggiore incisività: il progetto è stato affidato ad uno Studio di design vincitore del “Compasso d’oro” che oltre al particolare e fortemente innovativo sistema espositivo, ha curato anche la comunicazione della mostra in ambito urbano attraverso il posizionamento di grandi istallazioni in punti strategici della città; particolare rilievo per “l’Umbria verde” assume l’attenzione posta al basso impatto ambientale e al risparmio energetico in tutte le strutture espositive: l’illuminazione è realizzata con tecnologia led, a basso impatto ambientale e ridotto consumo energetico; i materiali, quali il legno e la moquette, sono anch’essi a basso impatto: il primo è realizzato con pannelli ecologici (100% legno riciclato); la seconda è costituita esclusivamente da fibre naturali, altamente biodegradabili; la riduzione del consumo energetico è inoltre assicurata da un sistema domotico integrato con telecamere per lo spegnimento automatico del sistema di illuminazione in assenza di persone all’interno della sala espositiva; l’allestimento è modulare e riadattabile in qualsiasi spazio; le fotografie sono “incorniciate” in strutture in ferro zincato, anch’esse a basso impatto ambientale.

LA CANDIDATURA DI PERUGIA A CAPITALE EUROPEA 2019 – L’evento rappresenta per la candidatura di Perugia la punta di diamante delle numerose iniziative culturali organizzate per il 2014 della “Fondazione Perugia2019”. La Sezione di mostra allestita a Palazzo della Penna, sede del Centro di arte contemporanea, è dedicata alla città di Perugia: arte, architettura, grandi manifestazioni culturali.

3 aprile 2014

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