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FoFu Phot’art, fotografia in mostra a Fucecchio

FoFu Phot'art è arrivato alla undicesima edizione e fino al 22 novembre propone numerosi appuntamenti e mostre di artisti all’avanguardia e di autori affermati.

MILANO – Mistero, avanguardia, modernità, viaggi. Questi sono solo alcuni dei temi riletti negli scatti presenti al FoFu Phot’art – Fucecchio Foto Festival che quest’anno è arrivato all’undicesima edizione. Il Festival, riconosciuto ormai tra i più importanti del panorama nazionale, si terrà fino al 22 Novembre al Parco Corsini di Fucecchio. FoFu Phot’art si caratterizza per l’attenta scelta degli artisti più all’avanguardia, la presenza di autori affermati, le moderne installazioni, la varietà dei linguaggi espressivi presenti e la sapiente collocazione in una suggestiva location a Fucecchio, tipico villaggio toscano di origine medieva¬le, sito tra le colline del Valdarno Inferiore.

MISTERI FOTOGRAFICI – Nell’imponente programma di FoFu Phot’art 2015 spicca un lavoro su cui aleggia il mistero: “U.Pho.S.” di Mauro Fiorese. Il fotografo ha intrapreso innumerevoli viaggi in remote località del Pianeta con l’intento di produrre il primo archivio ufficiale di Soggetti Fotografici non Identificati. Le fotografie di questo progetto, tra il paradossale e lo scientifico, parlano di presenza e, contemporaneamente, di assenza: il soggetto fotografato è sempre reale, in quanto esistente dinnanzi al fotografo nel momento dello scatto, ma rimane sempre e misteriosamente difficile da identificare.
Il ricco cartellone, oltre al progetto di Mauro Fiorese, prevede numerose mostre in programma, tra cui:

ELIZABETH KLEINVELD, “IN EMPATHY WE TRUST” – Una serie di scatti che rappresentano nuovi “allestimenti” di opere d’arte del passato, in cui l’artista reinterpreta famosi quadri fiamminghi e rinascimentali realizzando una fotografia di “maniera”, classica e legata alla pittura.

FRANCESCO PAGLIA, “IMAGO, VOLUME 1” – Una raccolta, tutt’ora in corso, ricomposta in volumi che sono loro stessi l’opera d’arte: Ogni volume è il racconto di una giornata in una città immaginaria diversa, costituita da scorci di spazi architettonici reali, catturati in molte città del mondo.

SILVIA AMODIO, “TUTTI I COLORI DEL BIANCO” – Un progetto fotografico realizzato con l’associazione Albinit col quale l’artista Silvia Amodio volge la propria attenzione alla particolare condizione che contraddistingue le persone affette da albinismo.

COSTANZA MANSUETI “STAND STILL” – Il progetto nasce nel corso del 2013 dall’indagine della fotografa sulla cristallizzazione sincronica degli spazi umani attraverso urbanizzazioni controllate nelle quali proprio l’assenza dell’uomo diviene elemento fondamentale.

GIULIA MADIAI, “TRACCE TRANSUMANTI” – Giulia Madiai è la vincitrice del FOFU Photo Challenge, il concorso fotografico che vuole dare l’opportunità ad un autore di essere selezionato per partecipare al Festival ed esporre il proprio progetto. Il concorso è aperto a chiunque, senza limiti di età o approccio stilistico. Giulia Madiai è a tutti gli effetti autrice ufficiale del FOFU Phot’Art 2015 con “Tracce transumanti” racconta un viaggio, quello con tre degli ultimi pastori nomadi ancora attivi. Questi scatti raccontano quasi un mese di percorso dalle montagne alle vallate spagnole.
La fotografa ha dichiarato: “Tracce transumanti è un viaggio, il mio viaggio con tre degli ultimi pastori nomadi ancora attivi. Questi scatti raccontano quasi un mese di percorso dalle montagne alle vallate spagnole, nel Novembre del 2012, con Juan Manuel, Antonio e Julio. Ho seguito passo per passo il loro cammino lungo più di 420 chilometri, che ogni anno al cambio di stagione percorrono per condurre il numeroso gregge verso luoghi più caldi e pasti più abbondanti per l’inverno.”

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