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Altered Images, la scena underground newyorkese negli scatti di Christopher Makos

Inaugura oggi la personale del fotografo Christopher Makos, definito da Andy Warhol ''il più moderno dei fotografi americani''. Una sessantina di scatti curati da Gianni Mercurio e presentati alla Galleria Carla Sozzani...

La personale di Christopher Makos inaugura oggi alla Galleria Carla Sozzani: scatti che hanno immortalato i più grandi personaggi della scena underground mondiale, da Iggy Pop a Andy Warhol e icone dell’arte e del rock degli anni ’70 e ‘80

MILANO – Inaugura oggi la personale del fotografo Christopher Makos, definito da Andy Warhol ”il più moderno dei fotografi americani”. Una sessantina di scatti curati da Gianni Mercurio e presentati alla Galleria Carla Sozzani, in collaborazione con MADEINART, che raccontano 40 anni di vita.

LA MOSTRA – 62 scatti che ritraggono la New York patinata e underground degli anni ’70 e ’80, le icone dell’arte contemporanea come Andy Warhol o i principali esponenti della scena rock e punk, come Iggy Pop, David Bowie o la meravigliosa Debbie Harry dei Blondie. E proprio Andy Warhol è uno dei protagonisti incontrastati di questa mostra, di cui Makos era diventato cronista di fiducia oltre che caro amico. ‘Altered Images’ è infatti la serie che Christopher realizzò nel 1981, in cui Andy Warhol interpreta la mutevole identità dell’essere umano, un omaggio agli scatti firmati Man Ray di Marcel Duchamp nei panni del suo alter ego femminile Rrose Selavy.

L’INCONTRO CON IL RE DELLA POP ART – Makos e Warhol si conobbero nel ’76 e forse anche nel ’77. Forse perché ci sono due versioni del loro primo incontro, che segnò il lavoro e l’amicizia di entrambi. Nel ’76 si incrociarono per caso a un opening quando Makos era assistente di Tennessee Williams (sceneggiatore e scrittore statunitense), cui pare una volta perse la macchina da scrivere. La seconda volta fu quando Warhol rimase estremamente impressionato dal lavoro del giovane fotografo, tanto da comprare 1000 copie di White Trash (libro di culto sulla scena notturna newyorkese) uscito nel ’77. ‘Altered Images’ narra per immagini la vita del re della pop art, in viaggio dalla Cina alla Germania, mentre pranza con Mick Jagger o mentre bacia i suoi amici John Lennon, Liza Minelli o Dalì. Accolto nella Factory come un figlio, Warhol gli affida la direzione artistica del suo libro Exposure.

I RITRATTI – Oltre a Andy Warhol, la mostra presenta una serie di ritratti che hanno fatto la storia della fotografia: Tennessee Williams, Halston, John Paul Getty III, David Bowie, Grace Jones, Patti Smith, Richard Hell, Tom Verlaine, Alice Cooper, Iggy Pop, ma anche un timido Keith Haring e un giovanissimo Jean-Michel Basquiat.

BIOGRAFIAChristopher Makos nasce nel ’48 nel Massachusets e a vent’anni diventa allievo di Man Ray tra Parigi e Fregene, dove tra l’altro incontra Pasolini. A metà degli anni ’70 incrocia Andy Warhol e, conoscendoli personalmente, introduce Haring e Basquiat nella Factory. Makos ha collaborato con numerose riviste quali Interview, Rolling Stone, New York Magazine, Esquire e People, solo per citarne alcune. Il suo lavoro è stato esposto alla Tate Modern di Londra, al Whitney Museum of American Art di New York e al Museo Reina Sofia di Madrid. Fra i libri pubblicati ricordiamo Andy Warhol in China 1982 (2007), Warhol/Makos In Context (2007), Christopher Makos Polaroids (2009), LADY WARHOL (2010).

12 giugno 2014

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