Sei qui: Home » Fotografia » Al MIA, l’assegnazione della seconda edizione del Premio BNL a Luigi Erba e Roberto Benrnè

Al MIA, l’assegnazione della seconda edizione del Premio BNL a Luigi Erba e Roberto Benrnè

Il MIA - Milan Image Art Fair, presenta 230 espositori - gallerie, fotografi indipendenti, editoria specializzata - che giungono non solo dall'Italia, ma anche dall'Europa, dagli USA, dal Brasile e dall'Asia. Alcune delle opere esposte sono visibili nella nostra gallery. Quest'anno al MIA è stata assegnata la seconda edizione del Premio BNL Gruppo BNP Paribas...
Il riconoscimento è andato ai due artisti con l’opera “Paesaggio #7”, che verrà acquistata dal Gruppo BNL
 
MILANO – Il MIA – Milan Image Art Fair, presenta 230 espositori – gallerie, fotografi indipendenti, editoria specializzata – che giungono non solo dall’Italia, ma anche dall’Europa, dagli USA, dal Brasile e dall’Asia. Alcune delle opere esposte sono visibili nella nostra gallery. Al MIA, per il secondo anno, è stato assegnato il Premio BNL Gruppo BNP Paribas. Il riconoscimento è andato a Luigi Erba e Roberto Berné con l’opera “Paesaggio #7” 
 
IL PREMIO – L’opera vincitrice del premio sarà acquistata dal Gruppo BNL e andrà ad arricchire il patrimonio artistico della Banca che, ad oggi, vanta circa cinquemila opere. Con questo premio, BNL Gruppo BNP Paribas rafforza il suo interesse nello sviluppo dell’arte contemporanea in Italia.
 
LE MOTIVAZIONI – La giuria ha deciso di assegnare il premio all’opera ‘Paesaggio #7” di Luigi Erba e Roberto Berné, perché l’ha ritenuta capace di condensare efficacemente la continuità di ricerca e di linguaggio con il rilancio nell’attualità. Essa infatti riprende un’immagine scattata originariamente in analogico diversi anni fa e ripresa per un progetto odierno in trasposizione digitale. Quest’ultima, lungi dal raffreddare tecnologicamente l’immagine, è invece lo strumento stesso della ricostruzione del pathos originario. La luce resta l’argomento principale, magicamente al centro dell’operazione, agente della trasfigurazione e a sua volta trasfigurata.
 
L’OPERA VINCITRICE – L’opera dimostra come si combina il lavoro che il fotografo svolge con colui che è più di uno stampatore o di un tecnico, ma diventa in realtà un interprete-collaboratore a tutti gli effetti. È il riconoscimento di un’attività che resta il più delle volte nascosta e silenziosa, a cui infine è data piena voce come componente importante dell’opera. Questa collaborazione segna anche l’incontro di due generazioni che dà slancio all’operazione, che rappresenta così anche da questo punto di vista un ponte efficace tra rigore della ricerca e rilancio nell’attualità.
 
LUIGI ERBA – Luigi Erba nasce a Lecco nel 1949. La sua fotografia è votata alla ricerca di uno sguardo interiore e in aperta polemica con pratiche di asettica descrizione del paesaggio. Il suo linguaggio espressivo è stato ben rappresentato nelle personali «Work in progress», alla Galleria San Fedele di Milano nel 1998, «Ripresepersonenaturacittà», presso Palazzo Sertoli a Sondrio nel 2002, e «Dialettica dei luoghi», alla Cons Arc di Chiasso nel 2004. Lavora prevalentemente sul territorio prealpino lombardo, riassemblando originalmente immagini di memoria e di sogno. Le sue opere sono state presentate al pubblico alla Fototeca Casiraghi di Sesto San Giovanni, al Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri di Verona e al Foto Festival di Massa Marittima. Numerose sue fotografie sono conservate in collezioni pubbliche: tra le ultime acquisizioni sono da segnalare quella del Museo Alinari di Firenze, dei Musei Civici di Lecco e dell’Archivio del Territorio di Savignano.
 
ROBERTO BERNE’ – Roberto Berné , nato a Roma nel 1976, compie gli studi universitari al DAMS di Bologna. Sin dall’infanzia appassionato d’arte, sviluppa negli anni una passione per il mezzo fotografico e per lo studio della fotografia astronomica . Questo amore si tramuta ben presto in espressione artistica, dando vita ad opere di grandissimo interesse e valore , che fondono insieme la ricerca sul colore e lo studio della forma . Dall’arte nasce infatti uno studio approfondito sul colore, che lo porterà a diventare un chimico in tal settore. Con gli anni la sua ricerca lo farà approdare all’analisi della stampa tradizionale ma soprattutto digitale . Ulteriori ricerche ed approfondimenti sul colore e la realizzazione in stampa lo rendono uno dei maggiori esperti italiani in stampe fine art. Attualmente lavora come consulente fine art presso la storica e prestigiosa azienda Arscolor .
 
11 maggio 2013
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 
 
 
© Riproduzione Riservata