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Ricordando Kahlil Gibran, ecco le frasi più celebri del suo libro ‘Il Profeta’

Il 10 aprile 1931 moriva il poeta, scrittore, pittore e filosofo Kahlil Gibran. Il suo scritto più famoso è 'Il profeta' (1923), un testo in cui si intrecciano immagini e simboli di ogni religione e filosofia.

Il 10 aprile 1931 moriva a New York il poeta e scrittore libanese Kahlil Gibran, ricordato soprattutto per la sua raccolta di scritti ”Il profeta”. Ecco i suoi aforismi più famosi

 
MILANO – Il 10 aprile 1931 moriva il poeta, scrittore, pittore e filosofo Kahlil Gibran. Il suo scritto più famoso è ‘Il profeta’ (1923), un testo in cui si intrecciano immagini e simboli di ogni religione e filosofia. La sua poesia venne tradotta in oltre 20 lingue e divenne un mito per i giovani che considerarono le sue opere come breviari mistici. Gibran ha cercato di unire nelle sue opere la civiltà occidentale e quella orientale. Per ricordare la sua nascita, ecco alcune delle sue frasi più famose:

 
“Non chiamare stolto nessuno tra voi, giacché in verità noi non siamo né saggi né stolti. Siamo verdi foglie sull’albero della vita, e la vita stessa è al di là della saggezza e, certo, al di là della stoltezza.”

 
“A volte un uomo cerca un tesoro in luoghi lontani, e non si accorge che esso è già in suo possesso.”

 
“Alcuni di noi sono come l’inchiostro, altri come la carta. Se non fosse per il nero di alcuni, altri sarebbero muti. Se non fosse per il bianco di alcuni, altri sarebbero ciechi.”

 
“Amatevi l’un l’altro, ma non trasformate l’amore in un’angusta prigione. Cantate e danzate insieme e siate allegri, ma che ognuno di voi resti solo, come sole sono le corde di un liuto, benché vibrino della stessa musica.”

 
“Amore e dubbio mai si sono rivolti parola.”

 
“Anelo all’eternità, perchè lì troverò i miei quadri non dipinti, e le mie poesie non scritte.”

 
“ Ascolta la tua donna quando ti guarda, non quando ti parla.”

 

“Bellezza è l’eternità che si contempla in uno specchio; e noi siamo l’eternità, e noi siamo lo specchio.”

 

“Ci sono misteri nell’anima che nessuna ipotesi può scoprire, nè nessuna intenzione può rivelare.”
 

“Come è cieco colui che si toglie qualcosa di tasca, per compensarti di qualcosa che ti esce dal cuore.”

 

“Datemi il silenzio e sfiderò la notte.”
 

“È strano come tutti difendiamo i nostri torti con più vigore dei nostri diritti.”

 

“Ho conosciuto il mare meditando su una goccia di rugiada.”
 

“Il desiderio è metà della vita; l’indifferenza è metà della morte.”
 

“I tuoi figli non sono tuoi figli. Sono fratelli e sorelle bramosi di vita per se stessi: ti puoi ingegnare per essere come loro, ma non si deve cercare di renderli come noi.”
 

“Il grand’uomo ha due cuori: l’uno sanguina, l’altro sopporta.”

 

10 aprile 2015

 

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