MILANO – La Galleria + Oltre Dimore inaugurerà il 16 novembre prossimo, in occasione dell’apertura del nuovo spazio nella Manifattura delle Arti di Bologna, la prima personale in Italia dell’artista iraniano Maziar Mokhtari. La mostra “Yellow Apocalypse” sarà visitabile sino all’11 gennaio prossimo.
I PROGETTI “PALIMPSEST” E “YELLOW APOCALYPSE” – Al centro dei lavori di Maziar che compongono “Yellow Apocalypse” vi è il colore giallo della sua città, Esfahan, declinato in molte e diverse forme. La mostra continua idealmente la serie precedente, “Palimpsest”, progetto che l’artista ha iniziato nel 2010. Si compone di una serie di collage fotografici e video installazioni che sono state ispirate dai muri ridipinti negli spazi urbani della città di Esfahan in Iran. La parola Palimpsest deriva dal greco antico, e stava ad indicare una pagina manoscritta o un rotolo di pergamena scritta, che veniva cancellata e riscritta. Qui “Palimpsest” vuole essere una metafora del muro il quale, anche se ricoperto di colore e cancellato rimane pur sempre muro. Tutti i lavori della serie di questo progetto si chiamano Palimpsest perché le superfici ritratte sono sempre le stesse e cambia soltanto la data di elaborazione fotografica. “Palimpsest” vuole infatti essere un work in progress, che registra allo stesso tempo i cambiamenti e l’immobilità di una città attraverso le variazioni nel tempo delle sue pareti.
L’ESPOSIZIONE – In “Yellow Apocalypse” l’intento di presentare una città con un solo colore viene maggiormente accentuato. Si tratta di una città monocromatica, in cui tutto è rivestito dal colore giallo. I diversi soggetti degli scatti sono accomunati dalla monocromia, da un velo di colore che copre indistintamente persone, strade, edifici, arredi. La mostra Yellow Apocalypse sarà accompagnata da due testi critici del poeta iraniano Kayvan Tahmasbian e del curatore e critico italiano Eugenio Viola. Si avranno così a disposizione due punti di vista diversi e complementari che dialogano sul lavoro di un artista diviso a metà tra Iran e Italia.
L’ARTISTA – Maziar Mokhtari è un artista iraniano che dal 2004 lavora tra l’Italia e il Paese natale. Si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Roma nel 2009. Un anno dopo ha esposto Palimpsest all’Azad Art Gallery di Teheran. Da allora si è focalizzato sul “muro” come concetto per la formulazione della sua visione artistica. La sua formazione artistica si concentra sullo studio e sull’utilizzo di diversi media che ampliano le possibilità creative dell’artista come pittura, fotografia e video. E’ tra i finalisti del Talent Prize 2013.
9 novembre 2013
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