Sei qui: Home » Arte » Boccioni, “Genio e memoria” per celebrare 100 anni dalla scomparsa dell’artista

Boccioni, “Genio e memoria” per celebrare 100 anni dalla scomparsa dell’artista

Il Mart di Rovereto celebra Umberto Boccioni con una mostra che omaggia l’artista futurista ripercorrendo le tappe più importanti del suo percorso artistico

MILANO – Per ricordare il primo centenario della morte di Umberto Boccioni (1882-1916), il Mart di Rovereto celebra l’artista con una mostra che evidenzia, alla luce anche di documenti inediti, il percorso artistico e la levatura internazionale. “Umberto Boccioni. Genio e Memoria” propone una rassegna che omaggia l’artista futurista con le tappe più importanti del suo percorso artistico e sarà aperta al pubblico fino al prossimo 19 febbraio 2017.

UMBERTO BOCCIONI, GENIO E MEMORIA – Il grande artista ci ha lasciato esattamente 100 anni fa, nel 1916 e, dopo il successo a Palazzo Reale di Milano, la mostra Umberto Boccioni. Genio e memoria si sposta, con una nuova e inedita versione espositiva nelle sale del Mart a partire dal 5 novembre. celebra questa ricorrenza raccontando la personalità dell’artista con una mostra di studio che mette in luce il percorso artistico di Boccioni, con particolare attenzione alla sua attività milanese. La mostra comprende circa 300 opere, che includono sculture, incisioni, libri, fotografie, disegni e dipinti, presi in prestito per l’occasione da collezioni private e musei, sia italiani che stranieri. Il percorso della mostra, strutturato in ordine cronologico, ripercorre la storia dell’artista attraverso i 61 disegni boccioniani del Castello Sforzesco ed una serie di documenti inediti recentemente riscoperti. L’esposizione, permetterà quindi di ripercorrere ed approfondire lo sviluppo stilistico dell’artista, dal periodo giovanile fino alla maturità.

SEZIONI DELL’ESPOSIZIONE E CARATTERISTICHE – La mostra “Umberto Boccioni, genio e memoria” si divide in due ampie sezioni: “il giovane Boccioni” (1906-1910), e “Boccioni futurista, pratica e teoria” (1911-1916). Un percorso stilistico dell’autore che ripercorre tutte le sue fasi di maturazione, dalla formazione divisionista, simbolista ed espressionista, fino all’affermazione del futurismo. I disegni sono realizzati con tecniche diverse che permettono di individuare la versatilità dell’artista e la sua continua voglia di sperimentare nuove espressioni pittoriche. Una mostra ricca ed interessante che celebra il grande artista ad un secolo dalla sua scomparsa.

 

© Riproduzione Riservata