La Pasqua non è solo uova di cioccolato e pranzi in famiglia: è anche il momento perfetto per una gita, una fuga nella bellezza. E l’Italia, come sempre, risponde con luoghi straordinari: musei che riaprono, residenze d’epoca aperte in via eccezionale, tesori nascosti che meritano di essere riscoperti.
Se stai cercando una meta originale per Pasqua 2025, lontana dalle rotte affollate ma piena di fascino, questa è la lista che fa per te.
Pasqua: 6 luoghi da visitare in un’occasione unica
Che tu sia appassionata di archeologia, letteratura, architettura o semplicemente di bellezza italiana, Pasqua 2025 può regalarti l’occasione perfetta per scoprire luoghi inaspettati. Ogni meta racconta una storia, ogni visita può diventare un piccolo rito culturale. E alla fine, tra un quadro, un tempio e una passeggiata, è proprio questo che cerchiamo: emozionarci di nuovo.
L’AQUILA – Il Museo Nazionale d’Abruzzo
Un simbolo di rinascita culturale
Il Museo Nazionale d’Abruzzo torna ad accogliere i visitatori per Pasqua 2025. La collezione ospitata nel complesso dell’ex Mattatoio dell’Aquila (e in parte anche al Castello Cinquecentesco) è un viaggio nell’identità dell’Abruzzo, dalla preistoria all’arte contemporanea. Emblematica la celebre scultura dell’orso marsicano, simbolo della regione e del museo stesso.
Lo sapevi che L’Aquila fu la seconda città italiana a essere dotata di una facoltà universitaria dopo Bologna? E dopo la visita, concediti un piatto di maccheroni alla chitarra con pallottine: l’Abruzzo si celebra anche a tavola.
CROTONE – Museo Archeologico Nazionale
Un tuffo nella Magna Grecia
Per Pasqua 2025 riapre anche il Museo Archeologico Nazionale di Crotone, una delle gemme del patrimonio calabrese. Qui si può ammirare l’eccezionale collezione dedicata al santuario di Hera Lacinia, con reperti che parlano della potenza e raffinatezza delle colonie greche in Italia.
Pitagora visse proprio a Crotone e vi fondò la sua scuola. Dopo la visita, assaggia una “pitta china”, specialità rustica ripiena e saporita, perfetta per una pausa golosa.
PESCARA – Casa natale di Gabriele d’Annunzio
Viaggio nell’universo del Vate
Nel centro di Pescara, la casa natale di Gabriele d’Annunzio è una tappa imperdibile per Pasqua. Una dimora ottocentesca che racconta non solo la giovinezza del poeta-soldato, ma anche i suoi eccessi, i suoi oggetti, il culto del sé. Un piccolo museo dove l’estetismo si respira in ogni stanza.
D’Annunzio dormiva avvolto nel profumo di viole, amava le sigarette egiziane e si faceva cucire le iniziali persino sulla biancheria. Dopo la visita, concediti un bicchiere di Montepulciano d’Abruzzo per brindare alla sua memoria decadente.
TEMPIETTO SUL CLITUNNO – Spoleto e dintorni
L’Umbria più poetica e segreta
Tra i paesaggi verdi vicino Spoleto sorge il Tempietto sul Clitunno, una piccola meraviglia longobarda patrimonio UNESCO. Un’architettura classica dalle proporzioni perfette, immersa nella natura, che sembra uscita da un dipinto del Rinascimento. Aperto anche a Pasqua 2025, è la meta perfetta per chi cerca silenzio e bellezza.
Il Clitunno era un dio fluviale per i Romani, e anche Carducci scrisse un’ode ispirata a queste acque. Per un pranzo pasquale alternativo, fermati in una trattoria locale per assaggiare la torta al testo con erbe di campo e salsiccia.
GUBBIO – Il Palazzo Ducale
Eleganza rinascimentale e panorami medievali
Se ami l’arte rinascimentale e le città di pietra, il Palazzo Ducale di Gubbio è il luogo ideale da visitare per Pasqua. Costruito nel XV secolo per volere di Federico da Montefeltro, il palazzo è raffinato, maestoso e ricco di affreschi, logge, cortili scenografici. E offre una vista spettacolare sull’intera città.
Il celebre “studiolo” ligneo del duca Federico, oggi al Met di New York, proviene proprio da qui. Dopo la visita, non perderti i crescioni umbri o un piatto di cinghiale al tartufo.
PERUGIA – Villa del Colle del Cardinale
Un segreto di corte tra affreschi e natura
A pochi chilometri da Perugia, la Villa del Colle del Cardinale è un tesoro cinquecentesco aperto eccezionalmente per Pasqua 2025. Fu dimora del potente cardinale Fulvio della Corgna, nipote di papa Giulio III. Oggi affascina con i suoi soffitti affrescati, i giardini all’italiana e la quiete nobile che la avvolge.
Nei suoi saloni si tenevano concerti e duelli verbali tra filosofi e teologi. Per restare in tema raffinato, prova la Ciaramicola, dolce pasquale perugino glassato di rosa e decorato con confettini.
