Sei qui: Home » Arte » Ritorna ”Invito a Palazzo”, l’iniziativa che apre al pubblico i palazzi storici di proprietà delle Banche

Ritorna ”Invito a Palazzo”, l’iniziativa che apre al pubblico i palazzi storici di proprietà delle Banche

Oggi, in occasione della XIII edizione di ''Invito a Palazzo'' fino alle 19.00 di stasera sarà possibile visitare gratuitamente le sedi storiche (ma anche moderne di particolare valore architettonico) delle banche sparse sul territorio italiano. Le visite interessano non solo...

”Invito a Palazzo” è la manifestazione annuale che prevede, ogni primo sabato di ottobre, l’apertura con visite guidate e gratuite delle sedi storiche delle banche nelle città italiane, solitamente chiuse al pubblico perché sedi di lavoro. L’iniziativa è promossa dall’Abi, l’Associazione Bancaria Italiana

MILANO – Oggi, in occasione della XIII edizione di ”Invito a Palazzo” fino alle 19.00 di stasera sarà possibile visitare gratuitamente le sedi storiche (ma anche moderne di particolare valore architettonico) delle banche sparse sul territorio italiano. Le visite interessano non solo gli edifici ma anche le preziose collezioni d’arte conservate al loro interno. Alla manifestazione di quest’anno partecipano 84 palazzi di 54 banche in 45 città e ci sono anche alcune novità: ben 9 palazzi storici saranno aperti per la prima volta, oltre a un ricco calendario di concerti e mostre di fotografie, quadri, sculture e arazzi che ogni giorno arricchiscono l’offerta culturale delle banche. Qui è possibile consultare l’elenco completo diviso per regioni o città.

NORD – A Venezia, apre il Palazzo della Direzione Generale a Campo Manin che conserva un’opera di particolare pregio: il bozzetto e la tela, la più grande del mondo (150 x 450cm) del Paradiso, dipinta da Domenico Tintoretto assieme al padre nel 1592 per la parete di fondo della sala del Maggior Consiglio a Palazzo Ducale. A Padova, è aperto Palazzo Donghi Ponti (Daniele Donghi lo progettò nel 1913 e Gio Ponti lo ampliò negli anni ‘60), gioiello liberty. Lo stile barocco trionfa invece nel Palazzo del Monte di Pietà a Udine; mentre quello rinascimentale la fa da padroni a Trento, a Palazzo Bassetti. A Bormio, al Passo dello Stelvio è situato lo sportello bancario più alto d’Europa (siamo quasi a 3000m) che ospita il Museo storico “Carlo Donegani” titolato al progettista della rotabile in cui sono esposti interessanti cimeli della Grande Guerra, oltre a documenti relativi alla costruzione della Strada Imperiale dello Stelvio e a eventi sportivi che hanno contraddistinto il Passo. Dal 2000 il museo è gemellato a quello sloveno di Caporetto. A Palazzo Sertoli a Sondrio invece, va in scena il contemporaneo con l’opera di Andy Warhol “The last Supper”. Percorsi speciali a Milano sul tema del cibo, in vista di Expo 2015, con “Cibo a regola d’arte: dalla cucina del mondo classico fino agli aerobanchetti futuristi” presso le Gallerie d’Italia di Piazza Scala oppure la possibilità di godere di una vista davvero mozzafiato dal 25° piano dell’Unicredit Tower.

CENTRO – In Toscana, a San Miniato, c’è Palazzo Formichini, preziosa gemma architettonica della nobiltà cinquecentesca, che possiede opere di Lorenzo di Bicci, Cigoli, Guercino. A Spoleto, è visitabile il settecentesco Palazzo Pianciani e Palazzo Zacchei Travaglini, che nei secoli ha ospitato illustri personaggi come S. Carlo Borromeo e Giosuè Carducci. A Bologna apre Palazzo Magnani, arricchito dal famoso fregio ‘La Storia di Romolo e Remo’, dipinto dai Carracci nel salone d’onore; mentre a Reggio Emilia, Palazzo Spalletti-Trivelli che ospita anche una collezione di arte orientale (bronzi, cloisonné e ceramiche di Cina, Tibet, Gandhara e Giappone). Opere del Carracci e del Guercino sono visitabili anche alla Direzione Generale della Banca Popolare dell’Emilia Romagna a Modena, mentre Arnaldo Pomodoro accoglie i visitatori a Pesaro, nella sede operativa della Banca dell’Adriatico. A Roma, fastosa e bellissima è la Cappella del Palazzo del Monte di Pietà, interamente rivestita d’oro; ma c’è anche il settecentesco Palazzo Altieri, sede dell’Abi (Associazione Bancaria Italiana) promotrice dell’evento.

SUD E ISOLE – Ad Acireale, di epoca tardo-barocca è Palazzo Costa Grimaldi che ospita anche una Galleria con opere di pittura, scultura e fotografia. A Palermo è visitabile Palazzo Branciforte, restaurato dall’indimenticabile Gae Aulenti: un luogo unico che accoglie Collezioni d’arte (archeologica, numismatica, filatelica e scultorea), una biblioteca con oltre 50.000 volumi, la Scuola di Cucina del Gambero Rosso e il Ristorante Branciforte, in cui è possibile ammirare le pregiate maioliche, prodotte tra il Quattrocento e il Settecento. A Sassari, Mario Sironi la fa da padrone a Palazzo della Presidenza e Direzione Generale del Banco di Sardegna. A Napoli infine, sono visitabili le Gallerie d’Italia di Palazzo Zevallos Stigliano, che accanto al Martirio di sant’Orsola di Caravaggio vede oltre 120 opere di ambito napoletano e meridionale (Artemisia Gentileschi, Luca Giordano, Francesco Solimena, Anton Smick Pitloo, Vincenzo Gemito ecc.) su un arco cronologico che va dagli esordi del Seicento ai primi anni del Novecento.

4 ottobre 2014

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© Riproduzione Riservata