Con la nuova mostra dossier Rembrandt incontra Rembrandt. Dialoghi in Galleria i Musei Reali celebrano il genio del piรน grande maestro olandese del Seicento, con una selezione di ventidue opere tra dipinti, disegni e acqueforti allestita nello Spazio Scoperte della Galleria Sabauda dal 14 dicembre 2022 al 16 aprile 2023.
Due opere di Rembrandt a confronto
Centro ideale dellโesposizione รจ La cena in Emmaus del Musรฉe Jacquemart-Andrรฉ di Parigi, in prestito ai Musei Reali grazie alla policy di scambio adottata per rafforzare la collaborazione tra le istituzioni culturali italiane ed europee.
Lโopera รจ posta a confronto con il Ritratto di vecchio dormiente della Galleria Sabauda, uno dei soli tre dipinti dellโartista presenti nelle collezioni nazionali.
Le due opere, databili al 1629, sono rappresentative della fase giovanile di Rembrandt (Leida, 1606 – Amsterdam, 1669) e costituiscono significativi esempi della maestria del pittore nellโuso del colore, nella modulazione della luce e nella trasfigurazione poetica dei soggetti tratti dalla realtร quotidiana e dalla storia sacra.
Nella tavola della Galleria Sabauda, acquisita nel 1866, la figura del vecchio addormentato รจ immersa in unโoscuritร a tratti impenetrabile: soltanto il volto e le mani dellโuomo appaiono in piena luce, rischiarate dalla flebile brace del focolare. Lโartista esalta i particolari, intensificandone lโeffetto in modo volutamente irreale. Nella tela francese, la prodigiosa apparizione di Cristo agli apostoli รจ costruita sul contrasto tra le tenebre e la luce, che รจ anche luce mistica, immagine della rivelazione divina.
La mostra un percorso straordinario dedicato a Rembrandt
โLa mostra propone un percorso sullo straordinario patrimonio legato al maestro olandese conservato ai Musei Reali – spiega la Direttrice Enrica Pagella – e intende portare allโattenzione del pubblico le ricche raccolte di arte fiamminga e olandese, che rappresentano una peculiaritร , sia per consistenza, sia per qualitร , nel panorama delle collezioni pubbliche italianeโ.
Nei due dipinti a confronto, la raffigurazione realistica dellโambiente e dei personaggi, unita allโuso espressivo e simbolico della luce, richiama le innovazioni introdotte da Caravaggio nella pittura sacra nel primo decennio del Seicento, prontamente recepite nelle scuole pittoriche di indirizzo naturalistico in diversi centri italiani ed europei.
โAl centro dellโattenzione รจ uno dei capolavori della Galleria Sabauda, in cui il giovane Rembrandt sperimenta la sua maestria nella resa dei bruni e che in mostra รจ possibile ammirare cogliendone anche dettagli che dapprima sfuggono alla vistaโ, osserva Annamaria Bava, responsabile delle collezioni dโarte e di archeologia dei Musei Reali.
Lโallestimento รจ inoltre arricchito da un supporto multimediale, realizzato in collaborazione con VisivaLab, che permette di esplorare il dipinto torinese attraverso unโimmagine ad altissima risoluzione per conoscerne la storia, tante curiositร e scoprire chi si potrebbe celare dietro il volto del vecchio addormentato.
Altre opere proposte dalla mostra su Rembrandt
A corollario delle due opere principali sono esposti alcuni disegni della Biblioteca Reale assegnati a Rembrandt, tra cui uno schizzo di busto antico unanimemente riconosciuto come opera interamente autografa, ma anche prove grafiche della sua bottega e disegni del suo studio, che danno conto dellโinesauribile capacitร inventiva dellโartista.
Nella carriera di Rembrandt lโincisione occupa un posto di assoluto rilievo, in particolare attraverso la tecnica dellโacquaforte: la sua produzione, eccezionale per ampiezza e varietร , documenta una conoscenza approfondita delle tecniche e una incessante ricerca di nuove soluzioni espressive. Ne รจ testimonianza il nucleo di stampe appartenenti alle raccolte della Biblioteca Reale e della Galleria Sabauda con ritratti, paesaggi e tematiche religiose.
La fama di Rembrandt, la conoscenza del suo stile e la diffusione delle sue invenzioni sono favorite dalla circolazione di autoritratti autografi, dipinti, disegnati o incisi, a cui molto presto si aggiunge un numero difficilmente quantificabile di copie di sue celebri opere pittoriche e varie forme di emulazione da parte di allievi e coetanei, dediti a interpretare in maniera fedele la mano del maestro.
Alcune di queste opere, tra le quali il presunto autoritratto della Collezione Gualino – acquistato come autografo allโinizio degli anni Venti del Novecento e per molto tempo ritenuto un omaggio a Rembrandt da parte del pittore napoletano Luca Giordano – concludono il percorso, illustrando la diffusione del linguaggio dellโartista di Leida nella cultura figurativa nordica e lโimportanza delle sue composizioni nella pittura di genere e nella ritrattistica.
Rembrandt incontra Rembrandt. Dialoghi in Galleria
Musei Reali, Galleria Sabauda โ Spazio Scoperte
14 dicembre 2022 โ 16 aprile 2023
Orari
9-19 dal martedรฌ alla domenica
Orario biglietteria: 9-18
Biglietti
Intero 15,00 โฌ
Ridotto: 2,00 โฌ
Ragazzi di etร dai 18 ai 25 anni
Gratuito: Minori di 18 anni
Persone con disabilitร e un loro accompagnatore; Insegnanti con scolaresche; Guide turistiche con gruppi; Personale del Ministero; Possessori di Abbonamento Musei, Torino+Piemonte Card, tessera ICOM; Giornalisti regolarmente iscritti allโOrdine dei Giornalisti
Prenotazioni
La prenotazione online non รจ obbligatoria ma vivamente consigliata sul sito coopculture.it
Mail: info.torino@coopculture.it
Telefono: +39 011 19560449
Prenotazione gruppi e scuole: info.torino@coopculture.it
I gruppi in visita e le scolaresche potranno essere di massimo 25 unitร oltre la guida e gli accompagnatori.
Tutte le informazioni sul sito museireali.beniculturali.it