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Ottobre 2024, 5 mostre da non perdere in tutta Italia

Da importanti artisti nostrani a grandi nomi internazionali, scopriamo i percorsi espositivi più interessanti del periodo in Italia: ecco le 5 mostre d’arte e di fotografia da tenere d’occhio a ottobre 2024.

Antonio Ligabue, Matisse e Picasso, Modigliani ed Erwin Wurm sono soltanto alcuni dei nomi che faranno da fulcro agli appuntamenti culturali di questo mese in giro per l’Italia. Per dare il benvenuto a ottobre, infatti, in questo articolo scopriremo le 5 mostre d’arte da non perdere in queste settimane d’autunno.

5 mostre da visitare a ottobre 2024

PHEST – IX Edizione, festival diffuso a Monopoli

Per il primo appuntamento con l’arte questo ottobre non abbiamo pensato a una sola mostra, bensì a un festival. Si tratta del PHEST, il Festival internazionale di arte e fotografia che da nove anni a questa parte anima per qualche settimana la città pugliese di Monopoli con innumerevoli mostre e iniziative volte a far conoscere la fotografia e l’arte al grande pubblico.

Ma PHEST non è solo questo: il percorso itinerante mira a inglobare altre arti – fra cui compaiono anche il cinema e la musica – alla scoperta della ricchezza culturale mediterranea. Aperto tutti i giorni dal martedì alla domenica fino al prossimo 3 novembre, il festival è dislocato in diverse sedi e vede la collaborazione di numerosi artisti provenienti da tutto il bacino mediterraneo.

Erwin Wurm, Deep, Biblioteca Nazionale Marciana a Venezia

Ha aperto le porte al pubblico da pochissimi giorni Erwin Wurm, Deep, la suggestiva mostra ospitata nel Salone Sansoviniano della Biblioteca Nazionale Marciana che vede protagoniste le opere dello scultore austriaco Erwin Wurm, di ritorno nella città lagunare per la seconda volta.

La personale, dal titolo Deep, ha come focus le opere dello scultore che dialogano intimamente con le pitture di Tiziano, Tintoretto, Veronese e di altri maestri del Rinascimento veneto i cui dipinti adornano il Salone della Libreria di San Marco. Wurm è una delle voci più interessanti presenti al momento in Austria. La sua opera è multiforme e stratificata, e si avvale di innumerevoli linguaggi diversi, dalla scultura materiale alla visual art, dalla pittura al disegno, dal video alla fotografia.

Ligabue. I misteri di una mente, Museo storico della Fanteria a Roma

Ci spostiamo a Roma per una delle mostre più attese per il mese di ottobre. Si tratta del percorso espositivo dedicato all’opera di Antonio Ligabue, tra i più celebri pittori e scultori italiani del XX secolo.

L’esposizione, visitabile fino al mese di gennaio e prodotta da Navigare srl e da una iniziativa di Difesa Servizi SpA, propone un’originale rilettura delle opere dell’artista attraverso la lente della psicologia dell’arte. 32 sculture bronzee, 18 dipinti a olio, insieme a vari disegni e puntesecche compongono il percorso espositivo per ridare centralità a una figura solitaria e irregolare che ha segnato indelebilmente l’arte italiana.

Fotografia e femminismi, Fondazione Sabe per l’arte a Ravenna

Fra le mostre da non perdere a ottobre vi segnaliamo anche l’interessante Fotografia e femminismi. Storie e immagini dalla Collezione Donata Pizzi.

L’esposizione, che verrà inaugurata il prossimo 5 ottobre, è una collettiva organizzata all’interno del Progetto PRIN 2020 “La Fotografia Femminista Italiana”. A partire da una selezione di immagini provenienti dalla Collezione Donata Pizzi, la mostra FOTOGRAFIA E FEMMINISMI mette in dialogo il lavoro di diverse generazioni di fotografe e artiste operanti nel panorama italiano degli ultimi cinquant’anni.

In particolare, la collettiva focalizza la persistenza ideale, l’eredità culturale e, insieme, lo sviluppo e i mutamenti dell’immagine e della presenza delle donne attraverso gli snodi offerti da quattro nuclei tematici principali: Album di famiglia, Identità di genere, Stereotipi e spazi domestici, Ruoli e censure sociali.

Lo fa accostando, secondo un montaggio parallelo che ne rivela concretamente continuità e dissonanze, i lavori di artiste storicizzate quali Liliana Barchiesi, Lisetta Carmi, Lucia Marcucci, Paola Mattioli e Tomaso Binga, a quelli di Martina Della Valle, Giulia Iacolutti, Moira Ricci, Alessandra Spranzi e Alba Zari.

Ma la mostra è anche un racconto nel racconto: quello di un’iniziativa pionieristica e lungimirante che ha portato Donata Pizzi a iniziare un percorso di valorizzazione del lavoro delle donne artiste e fotografe italiane che oggi assume i contorni di un patrimonio storico e culturale eccezionale.

Matisse, Picasso, Modigliani, Mirò, a Palazzo Zabarella a Padova

Infine, per un mese di ottobre ricco di arte e cultura, vi segnaliamo un’importante mostra promossa dal Musée de Grenoble e dall’Assessorato alla cultura.

Questo consiglio è perfetto per tutti gli appassionati di disegno: infatti, attraverso la prestigiosa collaborazione internazionale, arriverà a Padova una ricca selezione di disegni appartenenti alla mano di Matisse, di Picasso, di Modigliani, Mirò e tanti altri artisti famosissimi in tutto il mondo. Il focus è sulle avanguardie post-impressioniste. Imperdibile.

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