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Ecco i Musei che apriranno nel 2017

Il 2017 si prospetta già come un anno molto intenso per il mondo dell'arte: molti musei verranno inaugurati a livello mondiale

MILANO – Il 2017 si prospetta già come un anno molto intenso per il mondo dell’arte. Fra i moltissimi appuntamenti a livello mondiale ci sono anche i molti annunci di aperture ed inaugurazioni di nuovi e vecchi poli espositivi, più o meno ad ogni latitudine…

LAFAYETTE ANTICIPATION, PARIGI – Annunciata per questo autunno, l’apertura della fondazione Lafayette Anticipation, all’interno del centro commerciale francese Galeries Lafayette ha già suscitato grandi curiosità. L’esposizione prenderà corpo in un edificio di fine XIX secolo ristrutturato dallo studio Oma, già noto ai cultori dell’arte italiani per la ristrutturazione della Fondazione Prada a Milano). Scopo del museo quello di fungere non solo da espositore di esempi passati di creatività, ma anche da luogo libero e neutro in cui artisti, designer, imprenditori, stilisti e creativi possano incontrarsi e confrontarsi. La Fondazione avrà anche un consistente fondo  estremamente vario, costituito agli eredi Lafayette negli utimi dieci anni.

MUSÈES YVES SAINT LAURENT, PARIGI E MARRAKECH – Appuntamento autunnale anche per i due musei dedicati alla carriera dello stilista Yves Saint Laurent. Il primo aprirà nei pressi della sede storica di YSL, in Vanue MArceau, mentre a Marrakech, città amata dallo stilista e luogo in cui fece costruire i Jardin Majolrelle, giardini che ogni anno attirano oltre mezzo milione di turisti e visitatori, sorgerà proprio in Rue Yves Saint Laurent. In mostra nei due musei migliaia di abiti accessori, disegni, fotografie e progetti che ripercorrono la storia dello stilista dal 1961 al 2002.

KUNSTHALLE MANNHEIM, GERMANIA – “will be closed untile the end of 2017” recita il sito del Museo dell’Arte di Mannheim. La fondazione Stiftung Kunsthalle Mannheim, in accordo con il Comune, membro della fondazione stessa, ha infatti avviato un grande progetto di rinnovamento che verrà aperto al pubblico alla fine di quest’anno. Una nuova casa per i capolavori qui conservati, che avranno nuovo spazio grazie ai sette moduli cubici collegati da ponti previsti dal progetto.

NATIONAL MUSEUM OF CONTEMPORARY ART, ATENE – Atteso da un ventennio, vede la luce quest’anno il Museo Nazionale di Arte Contemporanea che dal prossimo autunno aprirà le porte della sua collezione permanente ai visitatori. L’apertura arriva in concomitanza con Documenta Atene , mentre nei mesi immediatamente precedenti all’apertura il Museo potrà sfruttare la sua presenza al Padiglione Greco della Biennale di Venezia per farsi conoscere al grande pubblico.

VICTONIA & ALBERT MUSEUM, LONDRA – Inaugurerà prima dell’estate il nuovo ampliamento del Victoria & Albert Museum battezzato Exhibition Road: una galleria sotto il livello calpestabile, un cortile coperto e nuovi spazi espositivi, nonché spazi più ampi per servizi ai visitatori, come la caffetteria e bookshop.

LENFES CENTER FOR THE ARTS DELLA COLUMBIA UNIVERSITY, NEW YORK CITY – Il progetto della Columbia University  si colloca in una tendenza in strutturazione che vede molti campus statunitensi investire forti capitali per creare poli artistici che fungano d’attrazione ai futuri studenti e ad un pubblico esterno all’ambiente accademico. Completato in ottobre, in primavera inaugurerà il Lenfest Center for the Arts. Progettato da Renzo Piano, oltre alle sale espositivo la struttura prevede luoghi aggregativi sempre in nome dell’arte: sale di lettura e conferenza, teatri di posa, luoghi per performance e strutture rimodulabili.

MUSEO DELLA RIVOLUZIONE AMERICANA, PHILADELFIA – Inaugurerà il 19 aprile il Museo della Rivoluzione americana . Progettato nel nome dell’innovazione, proporrà ai visitatori esperienze multimediali, possibilità di interazione ed approfondimento. Il progetto architettonico a tal fine ha previsto vari ambienti oltre a quello espositivo vero e proprio: caffé e teatri di posa, sale conferenze e spazi didattici.

LOUVRE ABU DHABI, EMIRATI ARABI UNITI – Annunciata dieci anni fa, rimandata al 2012 ed infine riprogrammata per questo autunno, la sede di Abu Dhabi del Louvre ha già fatto molto parlare di se. L’operazione nasce da un accordo fra la Fondazione Louvre (pubblica per due terzi) e il Governo degli EAU, che disciplina prestiti preferenziali di opere d’arte da parte della prima e versamenti annui di da parte di quest’ultimi. Firmato dall’architetto Jean Nouvel, ilprogetto andrà ad inserirsi nell’elenco crescente dei poli museali che stanno sorgendo nell’area: dallo Sheihk Zayed National Museum, di Norman Foster, al Guggenheim Abu Dhabi (il più grande del mondo) progettato da Frank Gehry; il teatro di Zaha Hadid ed un museo di Tadao Ando.

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