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Lupo Alberto, 40 anni di avventure celebrate in una mostra a Genova

Si festeggia un compleanno importante: i primi quaranta anni di Lupo Alberto e di tutta la Fattoria McKenzie verranno celebrati con ''LUPO ALBERTO, 40 ANNI'' una grande mostra di originali e memorabilia di Silver...

Presso il Museo Luzzati di Genova, fino al 21 settembre, è allestita la mostra per celebrare i quarant’anni del celebre lupo azzurro, ”LUPO ALBERTO 40 ANNI

MILANO – Si festeggia un compleanno importante: i primi quaranta anni di Lupo Alberto e di tutta la Fattoria McKenzie verranno celebrati con ”LUPO ALBERTO, 40 ANNI” una grande mostra di originali e memorabilia di Silver, inventore del personaggio e delle sue quarantennali vicende. Precederà l’inaugurazione una grande parata con i costumi di Lupo Alberto e degli animali della fattoria McKenzie

LA MOSTRA – Da quando vennero pubblicate per la prima volta sul Corriere dei Ragazzi nel 1974, le storie che ruotano attorno alla fattoria e a Lupo Alberto appassionano generazioni di fan. Dalle prime brevi strisce, ai libri interamente dedicati, fino alla nascita del ‘Mensile di Lupo Alberto’ nel 1985 (da allora regolarmente pubblicato), la mostra documenta lo sviluppo dell’atipico, simpatico e sfortunato predatore e di tutti i personaggi che vivono intorno alla Fattoria. Oltre alle strisce e alle tavole originali (ben 120!), il mondo di Lupo Alberto verrà ricreato attraverso le tante declinazioni cui il personaggio ha dato vita, dai libri alle campagne sociali, dal teatro alle figurine, dal cinema d’animazione ai tanti gadget. Caratteristica specifica e inusuale del personaggio è infatti la facilità con cui ha saputo instaurare un dialogo stretto a tu per tu con i suoi lettori e un conseguente straordinario processo di identificazione. Proprio per questo motivo è stato molto spesso utilizzato come testimonial eccezionalmente efficace per numerose campagne di interesse sociale rivolte in modo particolare ai giovani. L’artista Guido Silvestri, in arte Silver, parteciperà all’inaugurazione e verrà organizzato un workshop rivolto a illustratori e fumettisti per imparare come nasce e si sviluppa un personaggio come Lupo Alberto

FESTEGGIAMENTI IN TUTTA ITALIA – Fino a settembre al Museo Luzzati ci si potrà immergere nello spassoso e intelligente mondo di Lupo Alberto per ripercorrere con lui i suoi sempre giovanili quarant’anni e augurargli altri cento di questi giorni. La mostra del Museo Luzzati è il primo di una nutrita serie di appuntamenti che celebrano il personaggio di Lupo Alberto e i suoi 40 anni: altre tappe saranno a Napoli, Milano, Firenze, Albissola, Marostica, Rovigo, Roma, Fano Cagliari, Udine, Catania, Lucca e Correggio.

LUPO ALBERTO – Ferruccio Giromini precisa: ”Questo simpatico lupo azzurro, che invece di mangiare le galline se ne innamora, è riconosciuto come un personaggio controcorrente, che pensa con la sua testa e che è sempre pronto a difendere e a promuovere le giuste cause di chiunque ne abbia bisogno. Dai fumetti ai cartoni animati, in edicola, in libreria, in tv. in radio, in teatro, in innumerevoli opuscoli di interesse sociale, in infiniti utilizzi merceologici, il suo irresistibile sorriso lo ha caratterizzato in mille facce diverse, tutte indirizzate contemporaneamente al sano divertimento non meno che all’ammaestramento discreto per una vita che sia migliore per tutti. Più unico che raro, Lupo Alberto non è un semplice eroe dei fumetti, ma per i suoi lettori è un amico, un confidente, un esempio da seguire, una presenza costante da amare.”

SILVER, GLI ESORDI – Nel 1969 comincia a collaborare con Franco Bonvicini, in arte Bonvi. L’incontro con il maestro modenese costituisce uno dei momenti più importanti nella vita artistica di Silver. Il primo grande character sul quale si cimenta in una produzione continua è Cattivik  a partire dal 1974, quando il personaggio passerà al “Corriere dei Ragazzi”, Silver prenderà ad occuparsi non solo dei disegni ma anche dei testi.  Silver viene contattato per collaborare a un nuovo progetto della Editrice Dardo dal nome previsto “Undercomics”. Mancano solo venti giorni alla consegna del lavoro, così Silver decide di recuperare un vecchio progetto del 1970 che non aveva entusiasmato particolarmente Bonvi, tanto che quel lavoro era rimasto nel cassetto. Protagonista di questa striscia è un “luogo”: una fattoria, nella quale appaiono e agiscono solo gli animali. Bonvi, in una delle sue trasferte milanesi, mostra questo materiale a Giancarlo Francesconi, direttore del “Corriere dei Ragazzi”, il quale rimane entusiasta di quelle strisce e invita l’autore a proseguirne la produzione.

LA NASCITA DI LUPO ALBERTO – La serie, in un primo momento, è intitolata La Fattoria dei McKenzie. Ma quel nome così difficile da pronunciare non piace ad Alfredo Castelli, uno dei caporedattori del “Corriere dei Ragazzi” che, senza neppure avvisare Silver, cambia il titolo della serie in Lupo Alberto. Lo stesso Silver, del resto, ritiene che il Lupo è in ogni caso il miglior candidato al ruolo di primo attore delle sue strisce, senza nulla togliere alla coralità dei personaggi. Così, nel 1974, compaiono sul “Corriere dei Ragazzi” le prime strisce, dando inizio alla saga della fattoria McKenzie. Nel 1975, a meno di un anno dalla prima striscia, esce per la Dardo un volume dal titolo “Lupo Alberto. La Fattoria dei McKenzie”. Il successo è immediato sia di critica sia di pubblico: nello stesso anno viene pubblicato un volume interamente dedicato a Lupo Alberto e a Silver viene consegnato il Premio Rino Albertarelli, primo di una lunga serie di riconoscimenti ufficiali. Dal 2000 la pubblicazione di Lupo Alberto prosegue con McK Publishing, casa editrice che fa parte di McK, la società di licensing che dalla fine degli anni ’80 si occupa della gestione dei diritti di utilizzo del Lupo nei campi dell’editoria, del merchandising e dell’animazione televisiva. De Il mensile di Lupo Alberto sono stati pubblicati ad oggi ormai quasi 350 numeri.

13 marzo 2014

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