A Roma, l’estate non è solo sinonimo di caldo e passeggiate tra le rovine: è anche il momento perfetto per immergersi nell’arte, tra capolavori immortali, fotografie intime e sperimentazioni contemporanee. Luglio 2025 offre una selezione sorprendente di mostre per tutti i gusti: da Caravaggio a Frida Kahlo, dalla pittura rinascimentale alla fotografia di denuncia, fino alle installazioni che uniscono natura e intelligenza artificiale.
Mostre a Roma, l’estate si veste d’arte: 5 mostre imperdibili da vedere a luglio 2025 Roma
Luglio non è solo archeologia e tramonti sul Tevere: è un laboratorio vivo dove arte e storia si fondono con nuove prospettive e linguaggi. Le cinque mostre selezionate raccontano epoche diverse, sensibilità differenti, ma tutte ci pongono una stessa domanda: cosa ci emoziona oggi, nel 2025? Dai chiaroscuri barocchi alla luce abbacinante di uno scatto di cronaca, l’arte a Roma non smette di sorprendere, parlare, provocare.
Che siate turisti di passaggio, romani in cerca di refrigerio culturale, o semplicemente anime curiose, lasciatevi guidare dai sensi e andate a scoprire queste mostre. Perché a volte, basta uno sguardo a un quadro o a una fotografia per cambiare il senso di una giornata. O di un’estate intera.
1. Caravaggio 2025 – Palazzo Barberini (fino al 6 luglio)
Si chiude a inizio mese, ma è senza dubbio una delle esposizioni più attese dell’anno. Caravaggio 2025 rappresenta la più vasta retrospettiva dedicata al genio maledetto della pittura italiana. Curata da Francesca Cappelletti, Maria Cristina Terzaghi e Thomas Salomon, la mostra riunisce 24 dipinti provenienti da collezioni internazionali, alcuni raramente esposti, come Ecce Homo e il Ritratto di Maffeo Barberini . Un’occasione unica per seguire l’evoluzione di Michelangelo Merisi, dai primi esperimenti naturalistici all’uso drammatico del chiaroscuro che avrebbe rivoluzionato l’arte barocca. Palazzo Barberini, sede ideale, offre inoltre visite serali e audioguide interattive per vivere pienamente l’esperienza.
The Art of the Popes. Da Perugino a Barocci – Castel Sant’Angelo (fino al 31 agosto)
Tra le mura imponenti di Castel Sant’Angelo prende vita una mostra che racconta il legame profondo tra arte e spiritualità. The Art of the Popes riunisce 38 opere di grandi maestri come Perugino, Barocci, i Carracci e altri protagonisti del Rinascimento e del primo Barocco. Il percorso si articola in otto sezioni tematiche, infanzia, martirio, misericordia, speranza, tracciando un filo rosso tra la committenza papale e la rappresentazione del sacro. Un’occasione per osservare come l’immaginario religioso abbia influenzato e guidato l’evoluzione dell’arte nei secoli, all’interno di un contesto architettonico e simbolico potente.
Frida Kahlo through the Lens of Nickolas Muray – Museo Storico della Fanteria (fino al 20 luglio)
Un viaggio nel privato di un’icona. La mostra Frida Kahlo through the Lens of Nickolas Muray raccoglie 60 fotografie che il celebre fotografo e amante dell’artista scattò tra il 1937 e il 1946. Ritratti intimi, colorati e in bianco e nero, che ci restituiscono una Frida viva, quotidiana, ironica. Non solo pittrice ma donna complessa, fragile e potentissima. Le immagini, molte delle quali inedite in Italia, rivelano il lato umano della diva messicana e il suo rapporto con il corpo, la moda, l’amore e la sofferenza. Il Museo Storico della Fanteria, insolito ma suggestivo, diventa lo scenario perfetto per una mostra che fonde biografia e arte.
FLOWERS: dal Rinascimento all’Intelligenza Artificiale – Palazzo delle Esposizioni (fino al 14 settembre)
Se pensate che i fiori siano solo ornamenti, questa mostra vi farà cambiare idea. FLOWERS è un’esperienza multisensoriale e concettuale che attraversa secoli di arte, scienza e immaginario, partendo dalle nature morte di Brueghel fino ad arrivare alle installazioni generate da intelligenze artificiali. Tra dipinti, fotografie, video, realtà aumentata e botanica sperimentale, l’esposizione esplora il fiore come simbolo di vita, morte, rinascita e desiderio. Una vera e propria sinfonia visiva e concettuale, che parla di ecologia, eros, transumanesimo e spiritualità. Palazzo delle Esposizioni ospita anche talk e laboratori a tema.
World Press Photo Exhibition 2025 – Palazzo delle Esposizioni (luglio/agosto)
Sempre al Palazzo delle Esposizioni torna l’edizione 2025 del World Press Photo , la mostra fotografica più famosa al mondo dedicata al fotogiornalismo contemporaneo. Gli scatti vincitori sono il risultato di un anno di reportage in prima linea: conflitti, crisi umanitarie, emergenze climatiche, ma anche storie di resistenza, comunità e speranza. Un’esplosione visiva e narrativa che costringe a guardare la realtà in faccia. Le immagini raccontano il mondo, ma ci interrogano anche su come lo guardiamo. Un evento imprescindibile per chi crede che la fotografia possa ancora scuotere le coscienze.