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Miler Lagos, ”Le mie opere d’arte realizzate con i libri rendono omaggio all’importanza della lettura e della conoscenza”

Libri come solide basi su cui fondare non solo la propria cultura e conoscenza, ma anche come fondamenta con le quali costruire le proprie sculture e opere artistiche. E' questo il pensiero che accompagna l'artista colombiano Miler Lagos durante la realizzazione delle sue originali creazioni...

L’artista colombiano spiega come nascono le sue creazioni, molte delle quali vedono i libri protagonisti e lanciano come messaggio l’importanza della lettura, elemento essenziale alla base di ogni comunità

MILANO – Libri come solide basi su cui fondare non solo la propria cultura e conoscenza, ma anche come fondamenta con le quali costruire le proprie sculture e opere artistiche. E’ questo il pensiero che accompagna l’artista colombiano Miler Lagos durante la realizzazione delle sue originali creazioni. L’artista, famoso per l’installazione “HOME”, l’igloo completamente composto da libri esposto alla MagnanMetz Gallery di New York, spiega come nascono le sue creazioni e tiene a precisare come ognuna di esse lanci un preciso messaggio: la lettura è un elemento essenziale, alla base di ogni comunità.

 

Qual è l’idea all’origine della realizzazione del “Book Igloo”?
Quest’opera mi è venuta in mente pensando al modo in cui gli esseri umani costruivano rifugi per proteggersi dalle forze della natura, e anche a come questi luoghi fossero utilizzati dalle comunità Inuit, uno dei due gruppi principali nei quali sono divisi gli Eschimesi, per trasmettere conoscenza. Questo rapporto tra conoscenza e sicurezza mi ha fatto pensare a questa struttura con i libri. Sapendo di più sulla natura, ci sentiamo più sicuri, ma tutta la conoscenza non è sufficiente perché la natura ci insegna sempre qualcos’altro. L’igloo è una struttura iconica riconosciuta in tutto il mondo. Si tratta di un uso ingegnoso di materiali naturali, di una struttura semplice e complessa, leggera e robusta.

 

I libri hanno ispirato altre sue creazioni?
In realtà, l’igloo faceva parte di una serie di installazioni con i libri. Ho iniziato a scolpire pile di carta prima di usare libri in una serie di sculture chiamate CIMIENTO in spagnolo, in inglese FOUNDATION. Riflettendo su come alcune immagini dalla storia dell’arte sono state stampate più volte nel corso dei secoli, come se esse fossero “sopravvissute saltando dalla carta alla carta”, mi sono chiesto: “Cosa succede se raccolgo tutti i fogli di carta stampati con lo stessa famosa immagine presente nei libri d’arte oggi?” Per esempio attraverso la serie di xilografie dell’ “Apocalypse” di Albrecht Durer o i disegni delle macchine da guerra di Leonardo da Vinci, ho pensato che forse avrei potuto realizzare enormi colonne di carta con ogni immagine stampata. Quindi ho stampato serie intere di Apocalisse 6000 volte e realizzato una risma di carta di ogni immagine della serie, pensando poi alle origini del materiale ho voluto riprodurre le forme dei trochi dell’albero. Dopo questo lavoro ho realizzato altri tronchi d’albero in luoghi diversi, ma questa volta ho usato giornali riciclati come quello che ho realizzato a Città del Messico, che era fatto di 3 tonnellate di carta riciclata di giornale e quella di San Paolo in cui ne ho usato 2 tonnellate.  Dopo CIMIENTO ho iniziato a realizzare una serie di pile di libri scolpiti sulla base di tre diversi temi: libri sacri, libri di diritto e libri d’arte. Ho chiamato questa serie EL PAPEL AGUANTA TODO (La carta tiene tutto).

 

Legge i libri che usa per la realizzazione delle sue opere?
Ho letto alcuni libri provenienti dagli scarti di una libreria. Ho avuto quei libri quattro mesi prima di creare HOME, l’installazione esposta a New York lo scorso anno. Ci sono voluti almeno due mesi per la realizzazione dell’opera, ma non riuscivo a leggere perché ero concentrato nel loro utilizzo come elementi strutturali, anche se ogni volta che ho preso un libro in mano ero sempre stato curioso di sapere il suo contenuto. C’erano 3000 libri provenienti dalla biblioteca dell’esercito americano, molti dei quali trattavano psicologia, studi politici e in piccola percentuale di letteratura. Mi piacerebbe avere il tempo di leggere tutti i libri prima di usarli come materiale scultoreo. Pur sapendo che ogni libro contiene informazioni e che una volta utilizzati per la scultura nessuno può più leggerli, l’igloo rimane un’opera d’arte potente, che rende consapevoli dell’importanza della conoscenza e della natura.

 

Quanto ritiene importante leggere e promuovere la lettura?
Sono sicuro che la lettura è essenziale per ogni comunità proprio nel processo di trasmissione della conoscenza. Leggere apre la mente e allo stesso tempo ti fa pensare in modo critico. Inoltre, la lettura permette di fa volare con la mente e sognare.

 

E’ al lavoro su nuove creazioni?
Ora sto lavorando su un progetto all’aperto con piante. Questo progetto si chiama PLAN(T) VIEW, è un intervento d’arte e un progetto di ricerca iniziato nel Valparaiso, in Cile, nel 2010 e che continua a L’Avana, Cuba, nel 2012. Il progetto mira a salvare il valore culturale e naturale di piante che crescono spontaneamente, facendosi largo tra l’architettura urbana. Questa natura selvaggia, comunemente nota con il termine “erbaccia”, è ritenuta una minaccia per la conservazione delle strutture architettoniche. L’intervento consiste nel riconoscimento e la legittimazione di questa flora selvatica, installando le carte tecniche di riferimento nel luogo in cui si trova ogni specie; queste schede presentano il nome scientifico della pianta, come indicato nei libri di botanica, il nome comune con cui viene riconosciuta nella regione, i suoi usi medici, l’origine e le posizioni geografiche in cui è presente, specificando se la specie è locale o straniera. VISTA EN PLANTA Havana, concentrata su una superficie dell’Old Avana che si trova tra Brasile Street (Teniente Rey), e Capitol and Oficios Street, è incentrata in particolare sulle specie presenti nelle rovine di quello che era il Grand Hotel, all’interno dei quali più di una dozzina di specie sono state classificate.

 

23 luglio 2012

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