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Le dame dei fratelli Pollaiolo riunite in mostra a Milano

Dal 7 novembre fino alla metà di febbraio, il Museo Poldi Pezzoli di Milano, in collaborazione con importanti realtà museali italiane e straniere, presenta la mostra ''Le dame dei Pollaiolo. Una bottega fiorentina del Rinascimento''...

Grazie ai prestiti di importanti Musei internazionali, per la prima volta nella loro storia, tutti e quattro i bellissimi ritratti femminili riferibili ai fratelli Pollaiolo (Antonio e Piero) saranno finalmente visibili al pubblico, al Museo Poldi Pezzoli di Milano, a partire da Novembre

MILANO – Dal 7 novembre fino alla metà di febbraio, il Museo Poldi Pezzoli di Milano, in collaborazione con importanti realtà museali italiane e straniere, presenta la mostra ”Le dame dei Pollaiolo. Una bottega fiorentina del Rinascimento”, una delle più importanti mai realizzate per celebrare il genio dei due fratelli.

LA MOSTRA – L’esposizione presenterà una serie di dipinti, sculture, disegni, incisioni, oreficerie e ricami di grande qualità, a testimonianza dell’ampiezza e della complessità del talento di Antonio del Pollaiolo e della sua bottega. I temi dell’alto artigianato, dell’eccellenza del Made in Italy e del femminile saranno il corollario dell’esposizione, anche in vista di Expo 2015. Protagoniste assolute della mostra saranno tuttavia le quattro dame realizzate dalla bottega dei Pollaiolo tra il 1470 e il 1475. La mostra, con il sostegno della Fondazione Bracco, si avvale della collaborazione con importanti musei internazionali tra cui la Gemäldegalerie di Berlino, il Metropolitan Museum of Art di New York e la Galleria degli Uffizi di Firenze. Dopo una trasferta giapponese, il celebre e affascinante “Ritratto di dama”, fra i maggiori capolavori della ritrattistica fiorentina della seconda metà del Quattrocento e assurto a simbolo stesso del museo milanese, dal 25 luglio ritorna finalmente al Poldi Pezzoli. L’opera è il più celebre e uno dei meglio conservati ritratti di dama di profilo, simbolo dell’eleganza fiorentina nel XV secolo. Il profilo della dama si staglia con forza dallo sfondo, con una linea di contorno netta ed espressiva (il cosiddetto ‘primato del disegno’), che fu una delle caratteristiche più tipiche dell’arte fiorentina, in particolare dei fratelli del Pollaiolo, e soprattutto di Antonio, a cui l’opera è attribuita. Anche l’ambientazione all’aria aperta che segna la perfetta armonia tra natura e bellezza femminile, è un tratto tipico nella pittura del Rinascimento; così come l’attenzione minuziosa per le decorazioni della veste e l’acconciatura, che sottolineano il carattere nobile e benestante della donna.

ANTONIO DEL POLLAIOLO – Antonio del Pollaiolo (Firenze, 1431 circa – Roma, 4 febbraio 1498) è stato un pittore, scultore e orafo italiano. Discepolo di Domenico Veneziano, subì una forte influenza artistica da Donatello e da Andrea del Castagno. Ebbe un fratello minore, Piero del Pollaiolo (1441/1442 – 1485), anche lui noto artista. Antonio spaziò dalla pittura alla scultura all’oreficeria, e la sua bottega, dove ci lavorava anche il fratello minore Piero, fu una delle più importanti ed interessanti a Firenze durante l’epoca Rinascimentale. Lo stile di Antonio, in netto contrasto con quello del fratello, si caratterizza per la riscoperta del dinamismo delle figure tipico dell’arte classica, che traspone in pittura attraverso il marcato linearismo, e affiancando allo studio approfondito delle proporzioni quello dell’anatomia umana.

PERCORSI INTEGRATI – Il Museo coinvolgerà le istituzioni milanesi in un progetto comune, attraverso la creazione di percorsi declinati su temi condivisi come quello della bellezza e grazie alla collaborazione con il Comune di Milano, verranno messi a disposizione del pubblico alcuni spazi della città per eventi speciali. In questo progetto sono partner del Poldi Pezzoli anche l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, il Museo del Louvre di Parigi, la National Gallery di Londra e il Museo Nazionale del Bargello di Firenze.

19 luglio 2014

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