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La ”Madonna di Foligno”, la celebre opera d’arte di Raffaello in mostra a Milano

Il Comune di Milano ed Eni proseguono la tradizione di esporre un unico capolavoro a Palazzo Marino, quest'anno in collaborazione con i Musei Vaticani. Fino al 12 gennaio 2014, sarà possibile vedere la 'Madonna di Foligno' di Raffaello, per la prima volta a Milano...

Dai Musei Vaticani alle sale di Palazzo Marino, grazie all’Eni sarà possibile ammirare la grande tela del genio di Urbino, fino al 12 gennaio 2014

 

MILANO – Il Comune di Milano ed Eni proseguono la tradizione di esporre un unico capolavoro a Palazzo Marino, quest’anno in collaborazione con i Musei Vaticani. Fino al 12 gennaio 2014, sarà possibile vedere la “Madonna di Foligno” di Raffaello, per la prima volta a Milano dai Musei Vaticani. L’esposizione è pensata, per dare gratuitamente a un pubblico vasto ed eterogeneo la possibilità di approfondire la relazione con un’opera straordinaria; la mostra è infatti integrata da un’attenta attività didattica e di coinvolgimento – in sala, sul web e attraverso eventi di accompagnamento.

ICONOGRAFIA E STORIA DEL DIPINTO – La Madonna di Foligno è la prima pala d’altare romana di Raffaello. Fu commissionata intorno al 1512 come ex voto da Sigismondo de’ Conti, segretario di papa Giulio II, per la chiesa di S. Maria in Aracoeli sul Campidoglio. L’iconografia del dipinto è ispirata a una storia narrata nella Legenda Aurea: nel giorno di Natale, la Vergine e il Bambino sarebbero apparsi ad Augusto, davanti al disco solare, circondati da angeli, e l’imperatore, rinunciando a farsi venerare come un dio, avrebbe riconosciuto la grandezza del Bambino e consacrato il luogo della visione alla Madonna. La Madre e suo Figlio sono rappresentati nella parte superiore della pala, al di sotto, sulla terra, San Giovanni Battista, San Francesco, il committente e San Girolamo, considerato il primo segretario pontificio, partecipano alla visione.

ARMONIA CROMATICA E STILISTICA –L’armonia di linee e colori che governa la scena diviene dunque espressione dell’armonia celeste, dando forma all’invisibile. In primo piano, un putto presenta all’osservatore una tabula ansata priva di iscrizione, il cui significato ha interessato a lungo gli studiosi. Sullo sfondo sono rappresentati due fenomeni celesti che illuminano un centro abitato: un arcobaleno dai colori poco definiti e un corpo infuocato che precipita su una casa. Quest’ultimo è stato variamente interpretato come bombarda, cometa o meteorite, ma va ricondotto, con ogni probabilità, alla scampata morte di Sigismondo che fu all’origine dell’opera.

IL RESTAURO NAPOLEONICO – Il dipinto che vediamo oggi subì una delicatissima operazione di trasporto del colore dalla tavola alla tela, durante la sua permanenza a Parigi in età napoleonica. Questa operazione, considerata oggi fortemente invasiva, ha permesso però di conservare nel tempo questo capolavoro, giunto a noi intatto nella sua cromia originale.

CAPOLAVORO INTRAMONTABILE – Ancora oggi, dalla Pinacoteca Vaticana a Palazzo Marino il capolavoro del maestro urbinate continua a godere di una popolarità sorprendente che fin dal Cinquecento ha portato viaggiatori, pellegrini e visitatori appassionati a contemplarne la sublime bellezza.

 

LE PAROLE DEL SINDACO PISAPIA – “È sempre un’emozione ricevere a Palazzo Marino e offrire alla città opere d’arte dal valore inestimabile. Grazie alla collaborazione con Eni e con i grandi musei del mondo, per il sesto anno consecutivo si rinnova l’incontro con la cultura. Cittadini, turisti, scolaresche, giovani, potranno ammirare gratuitamente la Madonna di Foligno di Raffaello, messa a disposizione dalla Pinacoteca Vaticana. L’opera rimarrà esposta nella Sala Alessi e per dare la possibilità a tutti i visitatori, sempre più numerosi, di entrare in contatto con uno dei capolavori di Raffaello, uno dei più celebri pittori della storia”.

 
LE PAROLE DELL’ASS. FILIPPO DEL CORNO – “I Musei Vaticani ci regalano la possibilità di ammirare un’opera bellissima – per armonia, bellezza, significato ed espressività – permettendoci un incontro ravvicinato con Raffaello, una delle più grandi stelle di tutto il firmamento artistico, insieme a pochi altri come Leonardo, Caravaggio, Michelangelo, Giotto. Un’occasione speciale che il Comune, ancora una volta, è felice di offrire ai cittadini e ai sempre più numerosi turisti che la stanno scoprendo come una straordinaria città d’arte”. 

18 dicembre 2013

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