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La “Cerimonia del ventaglio” e il concorso per gli studenti delle Belle Arti

Lo scorso 27 luglio, Sergio Mattarella è stato protagonista della “Cerimonia del Ventaglio” durante la quale è stato omaggiato con un ventaglio realizzato dall’Accademia delle Belle Arti di Ravenna

Il 27 luglio 2023, si è svolta la celebre “Cerimonia del Ventaglio” presso il Palazzo del Quirinale di Roma, durante la quale Sergio Mattarella ha incontrato i cronisti della stampa parlamentare in vista della pausa estiva. Come da tradizione, il Presidente della Repubblica Italiana è stato omaggiato con un ventaglio decorato che quest’anno è stato realizzato da Giorgia Baroncelli, allieva dell’Accademia delle Belle Arti di Ravenna. Cogliamo, dunque, l’occasione di questo evento per raccontare la storia di questo rito e provare a interpretarne il suo significato dal punto di vista culturale.

L’aneddoto: un omaggio da parte dei giornalisti

La “Cerimonia del Ventaglio” è un rito durante il quale l’Associazione della Stampa Parlamentare omaggia con un ventaglio decorato il Presidente della Repubblica Italiana nonché i Presidenti della Camera dei deputati e del Senato. La cerimonia avviene generalmente a fine luglio, in occasione del tradizionale bilancio sull’attività politica e parlamentare dell’anno durante il quale vengono anche consegnati i premi ai giornalisti da parte dell’Associazione. Complessivamente, vengono realizzati e donati tre ventagli nonché celebrati tre riti che nel corso degli anni si sono svolti presso il Palazzo del Quirinale, il Palazzo Montecitorio e il Palazzo Madama o il Palazzo Giustiniani.

Il primo omaggio a Giuseppe Zanardelli

Il primo ad essere omaggiato, il 7 luglio 1893, fu Giuseppe Zanardelli che, osservando i giornalisti della tribuna stampa fronteggiare il caldo afoso dell’Aula Comotto di Montecitorio con dei ventagli, espresse ironicamente invidia rispetto allo stratagemma utilizzato dai cronisti. I giornalisti, dunque, ebbero l’idea di regalare anche all’allora Presidente della Camera un semplice ventaglio di carta sul quale erano apposte tutte le loro firme. Negli anni a venire, questa semplice iniziativa divenne una vera e propria tradizione, interrotta solo nel periodo fascista ed estesa anche ai Presidenti della Repubblica e del Senato dal 1993.

La “Cerimonia del ventaglio” per le Belle Arti

Nel corso degli anni, sono stati donati ventagli sia di antiquariato sia realizzati appositamente dagli allievi dell’Accademia delle Belle Arti di Roma. A partire dal 2007, invece, è stato istituito un bando a cui possono partecipare tutti gli allievi di pittura e decorazione degli istituti delle belle arti presenti sul territorio italiano. Il vincitore di questo concorso, organizzato dall’Associazione della Stampa Parlamentare insieme all’Accademia delle Belle Arti di Roma, riceve un premio che quest’anno è spettato a Giorgia Baroncelli, allieva dell’Accademia delle Belle Arti di Ravenna.

Il ventaglio dorato di Giorgia Baroncelli

L’Accademia delle Belle Arti di Ravenna ha vinto per la prima volta il concorso a cui, per questa edizione 2023, ha partecipato con otto bozzetti. Come riportato da Ravenna Today, il ventaglio realizzato da Giorgia Baroncelli simboleggia la disciplina e la resistenza ed è dedicato a chi prende scelte coraggiose e determinanti nella quotidianità. “L’oggetto – ha sottolineato la giovane durante la cerimonia al Quirinale – è completamente rivestito da chiodi dorati e la rifrazione della luce su di essi renderà la superficie musiva cangiante. L’utilizzo di questo materiale accompagna la mia ricerca artistica e poetica che riflette sulla liberazione del dolore attraverso una pratica meditativa e musiva”.

Una vera possibilità per gli studenti d’Arte

La possibilità di realizzare un ventaglio decorato per un rito come la “Cerimonia del Ventaglio”, dunque, rappresenta una grande possibilità per gli istituti d’arte italiani e i loro allievi. Da un lato, infatti, il concorso permette ai ragazzi di mettere in gioco le abilità apprese in accademia con la soddisfazione di poter realizzare un progetto per un evento importante. Dall’altro, il concorso permette di accendere riflettori sulle professioni dell’arte e di valorizzare il talento e le idee dei giovani che fanno parte di questo mondo.

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