Sei qui: Home » Arte » Il rapporto tra l’uomo e la terra nell’arte di van Gogh

Il rapporto tra l’uomo e la terra nell’arte di van Gogh

A 62 anni dall'ultima grande mostra milanese dedicata a Vincent Van Gogh, Milano torna a scoprire i capolavori di un grande artista. Le opere in arrivo provengono dal museo Kröller Müller di Otterlo, dal museo vangoghiano di Amsterdam...

Ha inaugurato lo scorso weekend la mostra ”Van Gogh. L’uomo e la terra” a Palazzo Reale di Milano che si propone di indagare il profondo rapporto tra il celeberrimo artista olandese, la Natura e la Terra. I temi dell’esposizione sono infatti in qualche modo legati alle tematiche dell’Expo 2015, il cui focus sarà ”Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”

MILANO – A 62 anni dall’ultima grande mostra milanese dedicata a Vincent Van Gogh, Milano torna a scoprire i capolavori di un grande artista. Le opere in arrivo provengono dal museo Kröller Müller di Otterlo, dal museo vangoghiano di Amsterdam, e da collezioni private in genere inaccessibili: un’occasione unica per approfondire, attraverso gli occhi del pittore olandese, il complesso rapporto tra l’essere umano e la natura che lo circonda. La mostra di Palazzo Reale, visitabile sino all’8 marzo 2015,  rientra tra gli eventi del 125° anniversario della morte dell’artista, celebrati con il grande programma internazionale Van Gogh 2015 e curato dal Van Gogh Europe Fondation e fa parte inoltre del palinsesto culturale Milano Cuore d’Europa. Ulteriori informazioni potete trovarle direttamente qui.

LA MOSTRA – L’esposizione si articola in sei sezioni e presenta circa una cinquantina di opere, focalizzate sul rapporto tra l’uomo e la natura che è al centro di tutta l’opera vangoghiana: dai primi disegni, in cui Van Gogh sviluppa gradualmente la tecnica, all’esplosione accesa e vitale dei colori dei paesaggi più tardi; dai ritratti alle nature morte, che rispecchiano sempre la rustica semplicità che aveva osservato nella vita dei campi. Ad accogliere il visitatore ci sarà infatti il celebre autoritratto dell’artista. Anche l’allestimento in juta, curato dal celebre architetto giapponese Kengo Kuma, riprende le tematiche agresti e le stesse tonalità di colore della tele vangoghiane. In concomitanza con la mostra la Fondazione Cineteca Italiana propone nel mese di dicembre 2014 una rassegna presso lo Spazio Oberdan intitolata “Van Gogh. L’uomo e la terra: i film”.

20 ottobre 2014

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© Riproduzione Riservata