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Il nuovo UniCredit Pavilion, simbolo della fiducia nel futuro, inaugura a Milano

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L’UniCredit ha progettato uno spazio di incontro che si configura come un naturale luogo di dialogo, partecipazione e sperimentazione che favorisca l’interazione tra i mondi dell’economia, della cultura e dell’arte. Ieri ha inaugurato l’UniCredit Pavilion.

 

MILANO – Un seme da coltivare e pronto a crescere. È così che l’architetto Michele De Lucchi definisce la nuova struttura durante la cerimonia di inaugurazione, specificando il significato simbolico che si può leggere dietro le forme armoniose dell’edificio. La voglia di coniugare realtà differenti, che possano incontrarsi e dialogare in un unico luogo si realizza finalmente con la creazione dell’Unicredit Pavilion. Un anno, un mese e dieci giorni. È stato questo il tempo necessario a realizzare e consegnare alla città di Milano UniCredit Pavilion, il nuovo spazio di incontro polifunzionale di UniCredit sorto in Piazza Gae Aulenti, nei pressi dell’Headquarters del Gruppo. Non un semplice auditorium, non un semplice edificio per eventi, meeting e conferenze, non un semplice luogo di esposizione di opere d’arte, ma tutte queste cose insieme, inscindibilmente, e anche contemporaneamente, grazie alla particolare configurazione modulare degli spazi.Alla presenza di Giuseppe Vita, Presidente UniCredit, Federico Ghizzoni, Amministratore Delegato UniCredit, Roberto Maroni, Presidente Regione Lombardia, e dell’Architetto ideatore del progetto Michele De Lucchi, ieri mattina è stato tagliato il nastro di una struttura unica nel suo genere nel panorama italiano.

 

NUTRIAMO LA FANTASIA – Nel corso della conferenza stampa, l’artista Dorothée Selz ha dato un gustoso “assaggio” del progetto “Nutriamo la Fantasia”, consistente nella creazione di sculture commestibili, appositamente realizzate per l’inaugurazione di UniCredit Pavilion in collaborazione con alcune eccellenze della cucina italiana, coordinate dallo chef stellato Carlo Cracco.

 

LUOGO DI DIALOGO, PARTECIPAZIONE E SPERIMENTAZIONE – Giuseppe Vita nel corso della cerimonia ha dichiarato: “Consegniamo oggi a Milano, città che ospita il nostro quartier generale e a cui ci lega una storia ultracentenaria, un naturale luogo di dialogo, partecipazione e sperimentazione, che favorisca l’interazione tra i mondi dell’economia, della cultura e dell’arte, nella consapevolezza che dall’incontro di voci, storie ed esperienze diverse emerga uno tra i principali valori che ci distingue come gruppo internazionale”.

 

UN PROGETTO DI GRANDE IMPATTO – Federico Ghizzoni ha sottolineato: “Si inaugura oggi uno spazio in linea con l’identità di un’azienda profondamente innovativa, europea e allo stesso tempo dotata di solide radici locali, impegnata a costruire una costante relazione con i territori in cui opera, contribuendo al loro sviluppo economico in modo sostenibile. Un progetto di grande impatto, destinato a tutti gli stakeholder del Gruppo, che coinvolgerà i nostri dipendenti, le aziende, le istituzioni e la comunità intera”.

 

UN SEME PRONTO A GERMOGLIARE – ‘I semi cadono sulla terra e le radici si infiltrano nel terreno per radicarsi e crescere e vegetare – ha aggiunto l’Architetto Michele De Lucchi. I semi hanno una pelle che li ricopre e protegge un cuore vivo, vitale, fertile. C’è dentro l’essenza della vita e la magia di quelle materie che si trasformano e rigenerano quello delle quali sono state generate. Questo seme – ha aggiunto – è oggi un edificio, di legno, giustamente, al bordo di un grande parco cittadino. Il volume arrotondato del seme è collocato in fronte alle alte torri di vetro specchiato e le sue curve morbide sorprendono in mezzo alle linee ortogonali e secche degli edifici adiacenti. Si capisce subito che non è né un condominio né un edificio da uffici e si memorizza con la forza emozionale di un monumento, un simbolo tra la natura del parco e gli uomini dei grattacieli’.

 

FIDUCIA NEL FUTURO – Soddisfatto il sindaco di Milano Giuliano Pisapia: ‘L’inaugurazione dell’Unicredit Pavillon rappresenta un importante segnale di fiducia nella città, una conferma delle potenzialità del nostro sistema economico e della validità delle scelte e delle politiche adottate in questi anni, che sempre di più vedono una concreta collaborazione tra pubblico e privato per lo sviluppo di Milano. La nostra città, in pochi anni, è salita ai primi posti nelle classifiche internazionali in tantissimi ambiti’. ‘Mi piace molto, poi, l’idea suggerita dall’architetto Michele De Lucchi di pensare a questo edificio come ad un seme. Un seme virtuale come quelli che stiamo piantando idealmente in tutta in tutti i quartieri della città e di cui stiamo vedendo i frutti’, ha concluso il primo cittadino.

 

LA STRUTTURA – UniCredit Pavilion si sviluppa su tre livelli. L’Auditorium, al pianterreno, può ospitare sino a 700 persone. Grazie a una concezione flessibile, sarà possibile suddividere lo spazio in più ambienti di dimensioni ridotte. Dall’Auditorium, attraverso una scala elicoidale, si avrà accesso alla Passerella dell’Arte, un sistema espositivo flessibile destinato a mostre temporanee, che potrà essere utilizzato anche per creare percorsi narrativi visuali a supporto delle altre attività ospitate dall’edificio. Al secondo livello si colloca l’area “Mini-Tree”, un asilo nido al servizio dei dipendenti, ma anche aperto alla comunità, per 60 bambini da 3 a 36 mesi. Al terzo livello si trova la “Greenhouse”, location destinata a meeting ed eventi di business. L’edificio è caratterizzato da due “Ali” apribili lunghe 12 metri, dotate di
maxischermi rivolti verso il Parco e la piazza Gae Aulenti.

 

TECNOLOGIA E SOSTENIBILITÀ – L’intera struttura, affacciata sui Giardini di Porta Nuova, è stata progettata con la massima attenzione alla sostenibilità ambientale ed è stata realizzata con materiali naturali e moderne tecniche costruttive. La nascita e lo sviluppo del progetto sono stati seguiti nelle cinque puntate di un documentario diffuso via web sul sito www.unicreditpavilion.it, primo esperimento nel suo genere condotto da un’azienda italiana. Il web-doc ha mostrato la crescita quotidiana di UniCredit Pavilion, usando la tecnica del time-lapse, dando voce con oltre 20 interviste ai tanti protagonisti che hanno pensato, voluto e creato l’idea progettuale.

 

IL PRIMO EVENTO – L’apertura al pubblico di UniCredit Pavilion è già prevista per il 28 luglio alle 21.30, con il concerto fotografico “Sinfonie in Scena”, ideato e prodotto da Tullio Mattone in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale, condotto dall’attore Giancarlo Giannini, con musiche eseguite live dall’Orchestra Filarmonica Italiana – OFI con la partecipazione delle cantanti Chiara Civello e Emanuela Loffredo. Arrangiamenti e direzione d’orchestra sono del maestro Maurizio Abeni. L’accesso sarà libero e sarà possibile seguire l’evento anche dall’esterno, grazie alla proiezione sulle “Ali”.

 

LA MOSTRA DELLA UNCREDIT ART COLLECTION – A partire dal 31 luglio e sino al 31 agosto, UniCredit Pavilion ospiterà la mostra “Lo sguardo di…” che espone, per la prima volta a Milano, circa 70 opere della UniCredit Art Collection, una delle principali raccolte d’arte in Europa a livello corporate, selezionate dai dipendenti della Banca appassionati d’arte con il contributo della Commissione Artistica di UniCredit.

 

ALTRI EVENTI IN PROGRAMMA – Gli eventi continuano dopo l’estate: per il 7 e il 9 settembre sono già previste due serate con i vincitori delle borse di studio della Filarmonica della Scala dedicate ai nuovi talenti della musica classica per violino e violoncello.

 

 

21 luglio 2015

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