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Guggenheim di New York, museo di arte moderna e contemporanea e capolavoro architettonico

Per ''Artiamo'' inizia la rassegna alla scoperta dei grandi musei, gallerie e fondazioni nelle piรน grandi e visitate cittร  del mondo. E oggi partiamo da New York e il suo Guggenheim Museum...

Inauguriamo la rubrica ‘Artiamo in Viaggio’ con il Guggenheim Museum di New York e la storia della sua Fondazione

 

ARTIAMO IN VIAGGIO – Per “Artiamo” inizia la rassegna alla scoperta dei grandi musei, gallerie e fondazioni nelle più grandi e visitate città del mondo. E oggi partiamo da New York e il suo Guggenheim Museum legato al percorso della figura di Solomon R. Guggenheim che nel 1937 ha dato vita all’omonima Fondazione e che allo stato attuale gestisce la Collezione Peggy Guggenheim a Venezia, il Museo Solomon R. Guggenheim a New York e il Guggenheim Museum Bilbao.

SOLOMON E HILLA REBAY – Nel 1929, all’età di 66 anni, l’agiato industriale americano Solomon R. Guggenheim comincia a dar forma a una collezione d’arte moderna con importanti dipinti di artisti come Vasily Kandinsky, Paul Klee e Marc Chagall. In questo suo progetto si avvale della guida di una giovane artista e studiosa tedesca, Hilla Rebay che nel luglio del 1930 lo accompagna nello studio di Vasily Kandinsky a Dessau, dove Solomon acquista numerosi dipinti e opere su carta dell’artista, del quale raccoglierà infine più di 150 opere.

 

LA NASCITA DELLA FONDAZIONE – La sempre più nutrita collezione di Solomon trova una sistemazione nel suo appartamento privato presso il Plaza Hotel di New York dove piccole mostre delle nuove opere acquistate vengono sporadicamente allestite per il pubblico. Ma la storica mostra itinerante intitolata “La collezione d’arte non-oggettiva di Solomon R. Guggenheim” e organizzata da Hilla Rebay porta alla nascita nel 1937 della Fondazione Solomon R. Guggenheim con lo scopo di “promuovere, incoraggiare, educare all’arte e illuminare il pubblico”. Solomon viene eletto primo Presidente della Fondazione, mentre Hilla Rebay ne è nominata curatrice.

IL MUSEO DI WRIGHT – È nel 1943 che Solomon e Hilla Rebay incaricano Frank Lloyd Wright di progettare una struttura permanente che ospiti il Museo di Pittura Non-oggettiva. Nei successivi quindici anni Wright realizzerà circa 700 schizzi e sei distinti gruppi di disegni preparatori per l’edificio. La Fondazione acquista un tratto di terreno tra la 88a e 89a Strada Est sulla Fifth Avenue ma la costruzione, per vari motivi, come l’inflazione del dopoguerra, verrà rinviata al 1956. Nel ’49 muore Solomon e solo 10 anni più tardi il Museo Solomon R. Guggenheim inaugura di fronte a un pubblico entusiasta il 21 ottobre 1959, sei mesi dopo la morte di Wright.

UN MUSEO DINAMICO – Il Guggenheim Museum di New York è oggi uno dei musei più importanti al mondo di arte moderna e contemporanea e l’architettura dell’edificio è di per sé un’opera d’arte. Gran parte della notorietà del Guggenheim Museum è legata anche all’intensa attività espositiva. Le mostre abbracciano ogni campo della produzione artistica visiva del secolo, e si svolgono in parte nella sede del Guggenheim Museum SoHo. Al Guggenheim molti autori devono gran parte della loro valorizzazione in terra americana e a livello internazionale. Il museo sorge nell’isola di Manhattan, il cuore di New York, di fronte a Central Park, e si affaccia sulla Quinta Avenue, la più famosa ed elegante della città.

UN PERCORSO DISCENDENTE – L’edificio, in cemento bianco, si presenta come una spirale rovesciata composta da 4 anelli, coperta da una volta di vetro. La spirale interna, che poggia su una rotonda centrale, si eleva per 6 piani. Il museo va visitato partendo dall’alto: una serie di ascensori conduce all’ultimo piano, dal quale si inizia una graduale discesa camminando lungo una rampe lievemente inclinata. In ogni punto è possibile sporgersi dal parapetto della rotonda centrale e avere una visione complessiva dell’interno del museo. Oggi il giudizio è cambiato e il Guggenheim è considerato una sorta di testamento spirituale dell’architetto americano, nel quale egli ha applicato le sue ultime ricerche improntate su strutture geometriche essenziali, composte di intersezioni di rombi, cerchi, triangoli, poggianti  su piante curvilinee o circolari.

LA COLLEZIONE PERMANENTE – La collezione del museo è considerata una delle più belle del mondo, è divisa in tre sezioni principali: la Collezione Solomon R. Guggenheim vera e propria è costituita quasi interamente da arte non figurativa e comprende una raccolta senza pari di opere di Kandinskij, oltre ad opere di maestri moderni come Klee, Pablo Picasso, Georges Braque e Marc Chagall; la Collezione Justin K. Thannhauser, donata al museo nel 1976, consiste essenzialmente in opere di impressionisti e post-impressionisti, compresi Paul Cézanne ed Edouard Manet; la terza sezione del Guggenheim Museum espone una raccolta di oltre 300 dipinti e sculture di minimalisti americani. Oltre alla collezione permanente, il museo ospita regolarmente mostre personali e miste di artisti contemporanei.

MOSTRE IN CORSO – Se vi trovate a New York, allora non perdetevi la visita al Museo e le mostre temporanee in corso tra cui: “Thannhauser Collection” che espone i lavori appartenenti alla collezione omonima tra cui opere dell’Impressionismo e post-Impressionismo  francese e del Futurismo italiano; “Kandinsky in Paris, 1934–1944” che esamina la produzione di Kandinsky negli ultimi 11 anni della sua vita quando si era stabilito nel sobborgo parigino di Neuilly-sur-Seine; infine “A Long-Awaited Tribute: Frank Lloyd Wright’s Usonian House”, mostra che comprende materiale dagli Archivi del Guggenheim per omaggiare l’edificio di Frank Lloyd Wright.
Buona visita!

 

12 gennaio 2014

 

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